Le bici di altissima gamma sono il sogno di tutti gli appassionati.
Specialissime allestite con i migliori componenti disponibili sul mercato, dalle linee accattivanti, frutto di grandi investimenti in ricerca e sviluppo e di ore passate in galleria del vento.
Tutto bellissimo, ma c'è un "però": il prezzo.
Molti appasionati, infatti, non sono disposti a spendere cifre che vanno dai 5.000 ai 10.000 euro (e a volte li superano) per acquistare una bicicletta, per quanto bella possa essere.
Cosa fare allora?
Dobbiamo per forza rinunciare ad acquistare una bici di qualità se non si hanno questi budget a disposizione?
Assolutamente no.
La maggior parte dei produttori propone in catologo dei modelli di ottima qualità a prezzi interessanti.
Stiamo parlando di bici tra i 2.000 e i 3.000 euro (qualche centinaio di euro in più per i modelli disc brake), che non hanno molto da invidiare ai top di gamma.
Ma come individuare le bici con buon prezzo e alta qualità?
Quali sono gli aspetti più importanti da valutare?
Ecco 5 consigli per acquistare una bici di qualità ad un prezzo accessibile.
E a seguire 25 modelli che si distinguono per rapporto qualità/prezzo scelti per voi.
1 - Kit frame da allestire o bici completa?
Se date un’occhiata ai listini dei brand più importanti, vi accorgerete che è decisamente più conveniente acquistare una bici già assemblata, piuttosto che un kit frame da personalizzare con gruppo e componenti.
Fino a qualche anno fa non era così, ma oggi è una costante ormai consolidata.
Ciò accade per diversi motivi.
In primo luogo perché la maggior parte delle aziende mette a disposizione solo il kit frame top di gamma, con la qualità di carbonio migliore e quindi ad un prezzo molto alto.
In secondo luogo perché i grandi brand producono “in casa” molti componenti (manubrio, attacco, sella, guarniture) e quindi abbattono i costi complessivi.
Senza considerare il potere di acquisto dei grandi brand della bike industry nei confronti dei produttori dei gruppi, che ovviamente riescono a spuntare dei prezzi di acquisto estremamente concorrenziali su grandi quantità.
Insomma, non vogliamo togliere a nessuno il gusto di comprarsi un telaio e customizzarlo passo dopo passo con la componentistica e il gruppo preferiti, ma per risparmiare è meglio optare per una bici completa.
2 - Tipologia di carbonio usata
Come è possibile che uno stesso telaio possa essere proposto con un allestimento che supera i 10.000 euro e un altro che è di poco superiore ai 2.000?
Dove sta tutta questa differenza di prezzo?
Ruote, gruppo e componentistica ovviamente incidono in modo importante.
In molti casi, però, la differenza di prezzo è legata anche ad una diversa qualità di carbonio.
Ci spieghiamo meglio: i grandi brand producono uno stesso modello di bici, identico per geometrie e spesso per colorazioni, ma con almeno due (a volte tre) differenti qualità di carbonio.
In questo modo è possibile abbattere considerevolmente i costi di produzione.
Di solito i telai top di gamma vengono realizzati con fibre ad altissimo modulo, mentre quelli destinati ai montaggi intermedi con fibre ad alto modulo.
In termini pratici, però, dove stanno le differenze?
Non è possibile generalizzare in maniera assoluta, ma nella maggior parte dei casi la variazione sostanziale è quella relativa al peso.
Per ottenere caratteristiche similari al carbonio ad altissimo modulo, i telai prodotti con carbonio ad alto modulo (quindi di qualità inferiore) richiedono una quantità di materiale (e di resine) superiore, con un aggravio di peso che va, in media, dagli 80 ai 200 grammi. Non tantissimo nell’economia generale di una bici.
In termini di comportamento su strada, per percepire delle reali differenze è necessario essere ciclisti davvero esperti e molto sensibili.
Senza dimenticare le ottime qualità delle bici in alluminio, che oggi hanno telai di poco superiori al chilogrammo di peso e si acquistano con prezzi anche inferiori ai 2.000 euro.
Per sintetizzare, se non siete grammomaniaci o non volete per forza la bici replica dei Pro’, i telai utilizzati per l’allestimento della media gamma vi daranno comunque grandi soddisfazioni.
3 - Quale gruppo scegliere?
Il gruppo è l’elemento che più influisce sulla buona funzionalità della bici.
Nel trovare un prodotto con un rapporto qualità/prezzo competitivo, dunque, dovrete prestare molta attenzione proprio a questo.
Sulla fascia di prezzo di cui stiamo parlando, dovrete rinunciare ai gruppi di punta dei vari marchi.
Stesso discorso per le versioni elettromeccaniche.
Si andrebbe decisamente fuori budget.
Il compromesso ideale, a nostro avviso, è quello proposto dai gruppi che si collocano appena sotto i prodotti di punta dei vari brand.
Per essere più precisi, stiamo parlando di Shimano Ultegra, Sram Force e Campagnolo Chorus, per rimanere sui tre principali produttori.
Questi gruppi garantiscono una funzionalità praticamente analoga ai “fratelli maggiori” di altissima gamma, con un aggravio di peso complessivo tutto sommato accettabile.
Anche in questo caso, quindi, la discriminante più importante è quella del peso.
Ma d’altronde da qualche parte un po’ di differenza ci dovrà pur essere...
Componenti
L’allestimento delle bici top di gamma, di solito, prevede l’utilizzo di componenti di altissimo livello.
Piega, attacco e reggisella in carbonio contribuiscono a rendere più leggera e accattivante la bici, ma allo stesso tempo fanno lievitare il prezzo in modo considerevole.
Così come le selle con scafo in carbonio.
Sulle bici di medio livello, invece, è frequente trovare componenti di buon livello, ma in alluminio.
A patto che non si tratti di prodotti di qualità troppo bassa, non intaccate il vostro budget per sostituire questi componenti.
L'incidenza di peso non è così significativa e soprattutto non influisce sulla funzionalità della bici, come invece possono fare la trasmissione o le ruote.
Senza dimenticare che componenti di alluminio di qualità hanno un peso di poco superiore a quello della maggior parte degli equivalenti in carbonio, ma con un costo che, in media, è il 50% più basso.
Discorso a parte meritano le ruote.
Sulle bici di cui stiamo parlando troverete quasi sempre ruote “entry level”, affidabili ma piuttosto pesanti.
Se avete intenzione di investire un po’ di budget per migliorarle, conviene farlo subito, chiedendo al negoziante di riprendervi indietro (da nuove) le ruote di serie e aggiungere la differenza in Euro per un prodotto migliore.
Ovviamente, per rimanere su un rapporto qualità/prezzo accettabile, è necessario trovare un buon compromesso.
A nostro avviso, le ruote che meglio si associano alla gamma di bici in oggetto, sono quelle in alluminio di fascia medio/alta.
Tra i 500 e gli 800 Euro si possono trovare prodotti molto performanti, affidabili e di peso simile a quelli con cerchio in carbonio.
5 - Quando acquistare?
Tra luglio e agosto la maggior parte delle aziende presentano la nuova gamma per l’anno successivo.
A volte ci sono novità significative, altre volte si tratta semplicemente di un restyling delle linee grafiche e di qualche cambiamento nella componentistica.
Se non vi interessa avere l’ultimissimo modello in arrivo sul mercato, fatevi un giro presso il vostro negoziante di fiducia a partire dai mesi di maggio o giugno.
Tra le bici presenti in stock che i negozianti hanno “necessità” di fare uscire prima dell’arrivo dei modelli nuovi e le offerte di fine serie proposte direttamente dalle aziende, è possibile risparmiare anche tra il 20 e il 30% del prezzo di listino.
Significa che su una bici da 5.000 Euro si possono risparmiare fino a 1.500 Euro.
Insomma, potreste acquistare una bici top di gamma al prezzo (quasi) di una di media gamma.
25 MODELLI SCELTI PER VOI
Come promesso, concludiamo con una lista di 25 modelli che si caratterizzano per un rapporto qualità/prezzo molto interessante:
In uno dei prossimi articoli tratteremo un altro tema molto importante che si rivela determinante per l'acquisto della bici: dove acquistare la bici?
Ma ve ne parleremo la settimana prossima, per ora vi invitiamo a guardare tutte le novità 2019 pubblicate (e in alcuni casi testate) dalla redazione e altri articoli relativi alla scelta della bici da strada.
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.