Gran Fondo sotto la pioggia: 10 consigli da ricordare

Nicola Checcarelli
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Gran Fondo sotto la pioggia: 10 consigli da ricordare

Nicola Checcarelli
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E’ il giorno della Gran Fondo che avete prefissato come obiettivo stagionale. Vi siete preparati per diversi mesi. Aprite la finestra e fuori piove a dirotto. Le previsioni non lasciano scampo: sarà una Gran Fondo sotto la pioggia.

Che fare?
Partire o non partire?
Se siete pedalatori di lungo corso quasi tutti vi sarete trovati almeno una volta in questa situazione, o magari vi ci troverete in futuro.
La scelta è del tutto personale e deve tenere conto che con la pioggia, anche con tutte le attenzioni del caso, i rischi aumentano in maniera considerevole.
Quindi, se non siete convinti e non ve la sentite, meglio lasciar perdere e riprendere la strada di casa.

Gran fondo sotto la pioggia



Se invece pedalare sotto l’acqua vi piace e avete grinta a sufficienza, allora ecco 10 consigli utili per affrontare al meglio una gara sotto la pioggia.
Ovviamente stiamo parlando di condizioni “normali” e non estreme.
Se si prevedono nubifragi, oppure oltre alla pioggia ci sono temperature polari, forse la soluzione migliore per tutti è tornare a casa e non correre rischi inutili.
Il buon senso viene prima di tutto.

Gran fondo con la pioggia

1-REGOLATE LA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI
In condizioni di bagnato abbassare la pressione delle gomme è uno dei primi accorgimenti da ricordare.
La pressione dipende dal tipo di pneumatico scelto, poiché la sezione e la marca incidono in maniera significativa, ma in ogni caso il consiglio è di rimanere vicini al limite più basso del range consigliato dalla casa, che normalmente si trova scritto sul copertoncino.
Questo permette di avere una maggiore impronta a terra e una gomma più “morbida” e meno nervosa, quindi con maggiore grip.
Qui parliamo in maniera più approfondita della pressione delle gomme.

Gran fondo con la pioggia

In caso di bagnato abbassate la pressione delle gomme rispetto a quella abituale. Questo vi garantirà maggiore grip.

2-SCEGLIETE IL LUBRIFICANTE GIUSTO
La pioggia tende a lavare via il lubrificante dalla catena, soprattutto se molto fluido e adatto a condizioni di asciutto.
In una gara lunga, quindi, c’è il rischio che già dopo pochi chilometri la catena si trovi a lavorare sui pignoni “a secco”, aumentando lo sfregamento e il grado di usura.
L’ideale è utilizzare un lubrificante più denso (qualcuno usa anche il grasso), che possa resistere meglio alla pioggia.
Oggi quasi tutti i principali marchi producono almeno un lubrificante dedicato alle condizioni invernali, di pioggia e sporco.
Normalmente questa tipologia di lubrificante è contraddistinta dalla sigla “wet”.
Se la pioggia è molto intensa e la Gran Fondo è lunga, non sarebbe male munirsi di una o due confezioni monodose (molto usate da chi gareggia in Mtb) da utilizzare lungo il percorso. Perderete qualche secondo per fermarvi e lubrificare la catena, ma sicuramente la vostra trasmissione ne trarrà giovamento e funzionerà molto meglio fino a fine gara.

Gran fondo con la pioggia

Un lubrificante adatto alle condizioni invernali e umide rimarrà più a lungo sulla catena anche in condizioni di pioggia.

3-USATE RUOTE CON PISTA IN ALLUMINIO
La pista frenante in alluminio vi garantirà una frenata più uniforme e redditizia lungo le discese di una Gran Fondo sotto la pioggia.
Sebbene le moderne piste delle ruote full carbon, in abbinamento ai pattini giusti, abbiano fatto passi da gigante, la gestione della pista frenante in alluminio con il bagnato è più facile e sicura.
Questo consiglio, naturalmente, non va preso in considerazione nel caso in cui abbiate una bici con i freni a disco.
In questo caso sarete sicuramente avvantaggiati rispetto a chi pedala con bici dal freno tradizionale.

quali ruote scegliere

Inoltre, vi consigliamo di preferire una ruota a profilo basso, perché meno nervosa e più facile da gestire nelle curve sotto la pioggia, dove serve una guida “morbida” e può essere necessario effettuare molte più correzioni rispetto all’asciutto.
Un’altra accortezza fondamentale se si prevede una gara “bagnata” è quella di verificare lo stato di usura dei pattini freno.
Con la pioggia la gomma dei pattini si consuma più velocemente e quindi, se il pattino è già a metà vita, vi consigliamo di sostituirli per evitare di trovarvi nella seconda parte della Gran Fondo a frenare con il ferro del porta pattino.

Gran fondo con la pioggia

Con il bagnato i pattini freno si usura in maniera molto veloce. Controllate sempre che siano in buono stato.

4-NON VESTITEVI TROPPO
Uno degli errori più comuni che vediamo commettere in caso di Gran Fondo sotto la pioggia è quello di vestirsi troppo e, soprattutto, con un abbigliamento troppo pesante. Naturalmente il tipo di abbigliamento deve essere adeguato alla temperatura ma non deve essere eccessivo.
Vestirsi troppo significa ritrovarsi ben presto zuppi d’acqua, con molto peso in più da portare dietro e soprattutto con il rischio di infreddolirsi ancor di più. Oggi il mercato  offre delle soluzioni molto valide per pedalare senza problemi anche sotto la pioggia e questo, rispetto al passato, è un grande vantaggio.
Una maglia tecnica antipioggia e una salopette, anch’essa antipioggia, non dovrebbero mai mancare nel corredo del ciclista.
Questo tipo di abbigliamento oggi sta soppiantando le classiche mantelline, poiché “sventola” meno e traspira molto di più. 

Gran fondo sotto la pioggia

I capi tecnici sono fondamentali per affrontare lunghe gare sotto la pioggia.

Nel caso in cui la temperatura sia particolarmente rigida, meglio utilizzare una maglia intima termica di qualità, piuttosto che un giacchetto troppo pesante, magari in abbinamento con manicotti, anch’essi antipioggia.
Usate i gambali solo in condizioni estreme.
In alternativa meglio un bel massaggio con olio riscaldante, che vi manterrà in “temperatura” e aiuterà l’acqua a scivolare via dalle gambe.



5-GLI ACCESSORI CHE FANNO LA DIFFERENZA
Mani
e piedi sono le parti del corpo che soffrono di più le condizioni di pioggia e freddo. Pensare di lasciarle completamente asciutte è quasi impossibile, ma in particolare se le temperature sono rigide, utilizzare guanti e copri scarpe specifici aiuterà non poco.
Anche se la temperatura è calda, non dimenticate mai i guanti, perché vi serviranno per avere un maggior grip sul manubrio bagnato rispetto alle mani nude.
L’altra parte del corpo che si può proteggere bene grazie a dei piccoli trucchetti è la testa. Se il vostro casco è predisposto, potrete montare le protezioni specifiche che permettono ai caschi moderni di diventare completante chiusi.
In alternativa rivestite il casco con della classica pellicola trasparente da cucina, o ancora più velocemente copritelo con la cuffia della doccia.
Queste soluzioni non sono belle esteticamente, ma sono veramente funzionali.

Gran fondo con la pioggia

La testa, insieme a mani e piedi, è una delle parti più importanti da proteggere, soprattutto in caso di freddo. Se non avete caschi aero molto chiusi, il vecchio trucco della pellicola da cucina funziona benissimo.

6-CHE FARE IN DISCESA
La discesa è uno dei momenti più critici durante una Gran Fondo sotto la pioggia, ma con alcune piccole accortezze è possibile ridurre i rischi e scendere in sicurezza.
Prima di tutto (per quanto possibile) guidate in maniera “morbida”, evitando correzioni e frenate brusche.
Cercate di non irrigidirvi e rispetto all’asciutto piegate di meno e sfruttate traiettorie ampie.
Inoltre evitate il più possibile di passare sopra le strisce bianche della strada, poiché la vernice bagnata è molto più viscida dell’asfalto e può provocare facilmente scivolate.
Per quanto riguarda la frenata, ricordate che è meno pronta rispetto all’asciutto (le piste frenanti, ma anche i dischi, hanno bisogno di pulirsi dall’acqua prima di funzionare al meglio), quindi iniziate prima la fase di frenata rispetto a quanto fareste di solito.

7-LA POSIZIONE IN GRUPPO
Come abbiamo già anticipato, anche prendendo tutte le precauzioni del caso pedalare con la pioggia comporta dei rischi maggiori, soprattutto quando vi trovate in gruppo.
Per ridurre questi rischi potete aumentare un po’ la distanza che normalmente tenete dagli altri componenti del gruppo, in modo da avere un tempo di reazione più ampio in caso di necessità.
Stesso discorso vale per la distanza dal ciclista che vi precede in discesa, poiché avere più spazio a disposizione può essere cruciale in caso di errore di traiettoria o di caduta dell’atleta che si trova davanti a voi.
Infine, personalmente, con la pioggia preferisco pedalare nelle parti esterne del gruppo, poiché in caso di cadute o frenate brusche, mi sento più sicuro e ho a disposizione una via di fuga laterale che nella pancia del plotone non avrei.

Gran fondo con la pioggia

8-NON DIMENTICATE DI MANGIARE
La pioggia di per sé non incide molto sulla tipologia di alimentazione di un ciclista durante una Gran Fondo.
Tuttavia, le cattive condizioni atmosferiche e la grande attenzione che si deve porre nella guida spesso rischiano di farci dimenticare di mangiare con regolarità.
Non commettete questo errore per non incorrere in brutte crisi di fame.
Il discorso è diverso se la pioggia è accompagnata da temperature molto fredde: in questo caso l’organismo ha bisogno di parecchie calorie per riscaldarsi (oltre a quelle necessarie per pedalare) e quindi sarà necessario mangiare più del solito, anche alimenti con una piccola componente grassa.



9-OCCHIO ALLE PRIME GOCCE
Essere sorpresi dalla pioggia durante una Gran Fondo è sicuramente meno fastidioso e “impegnativo” mentalmente rispetto a partire  direttamente sotto la pioggia, ma paradossalmente si tratta di una situazione più pericolosa.
In primo luogo perché alcune delle accortezze di cui abbiamo parlato fino ad ora saranno difficili da mettere in pratica in corso d’opera. In secondo luogo perché le prime gocce di pioggia sono quelle che rendono la strada più viscida e richiedono un livello di attenzione molto alto. Questo succede perché l’asfalto non è ancora stato “lavato” dalla pioggia battente e quindi lo sporco e le macchie d’olio o di gasolio, con le prime gocce, diventano scivolose come il ghiaccio.

10-GRINTA E CONCENTRAZIONE
Correre una Gran Fondo sotto la pioggia richiede una notevole predisposizione mentale. Come vi abbiamo suggerito all’inizio di questo articolo, se avete dei dubbi o non vi sentite tranquilli, il consiglio è di non partire. 

Gran fondo con la pioggia

Grinta e massima concentrazione per tutta la gara sono fondamentali per portare a termine una Gran Fondo sotto la pioggia.

Se prendete la decisione di mettervi comunque in griglia sotto la pioggia battente è importante avere il giusto stato mentale.
In particolare è fondamentale avere la necessaria dote di grinta per affrontare delle condizioni avverse e rimanere concentrati dal primo all’ultimo chilometro, perché sotto la pioggia ogni distrazione può essere fatale.
Se avete questa predisposizione mentale, troverete il modo di divertirvi anche sotto la pioggia e otterrete sicuramente un buon risultato.

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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