La Wilier 0 SLR è stata lanciata nel 2019 e si è imposta all’attenzione degli appassionati per una linea pulita e aggressiva, ma soprattutto per la sua estrema leggerezza (di norma uno dei punti dolenti delle bici disc).
Il telaio ha un peso dichiarato di 780 grammi, che fa il paio con i 340 grammi della forcella ed i 330 del manubrio in carbonio integrato 0.
Nel 2020 la Wilier 0 SLR sarà utilizzata dal team Total-Direct Energie e dal Team Astana e molte soluzioni tecniche sono state studiate anche su richiesta dei pro’ stessi, che desiderano una bici leggera, ma allo stesso tempo molto rigida e reattiva.
Per questo motivo, dopo averla utilizzata in una breve uscita in occasione del lancio ufficiale, eravamo davvero curiosi di testarla per un periodo più lungo di tempo e metterla alla prova sulle strade “di casa”.
Qui sotto trovate il video con le nostre impressioni su strada, maturate in oltre un mese di utilizzo e relative all’allestimento con gruppo Shimano Dura Ace Di2.
1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,5
Le geometrie della Wilier 0 SLR sono quelle di una bici da corsa, anche se, come vogliono le tendenze più recenti, non sono troppo estreme e garantiscono un ottimo compromesso tra comfort e aggressività in sella.
Nella misura XL utilizzata per il test il tubo piantone ha un angolo di 73° mentre il tubo sterzo di 72,8°.
Il carro posteriore è lungo 41,1 cm (41, sulla taglia L). Reach e stack sono rispettivamente di 39,7 e 57,2 cm.
Le misure disponibili sono 6 (dalla XS alla XXL), a cui si aggiungono 5 misure per il manubrio integrato (90×40, 100×400, 110×42, 120×43, 130×44) e 7 possibili configurazioni per gli spessori manubrio.
A questo proposito, tenendo conto del manubrio integrato e per fornire ancora più informazioni utili nella scelta della misura adatta, Wilier ha identificato un’ulteriore coordinata rispetto a quelle di Reach e Stack, chiamata ACCU-FIT.
Si tratta della distanza tra centro movimento centrale e punto di appoggio delle mani al manubrio (sia nello spazio orizzontale che verticale), come vedete dalla foto in basso.
La tabella delle possibili combinazioni ACCU-FIT si trova sul sito Wilier a questo link.
– Assetto in sella: 10
Sono alto 183 cm e pedalo a 77,5 cm di sella.
Per questo test ho scelto di utilizzare una misura XL (tubo orizzontale virtuale da 57,2 cm), ma avrei potuto pedalare tranquillamente su una L (tubo orizzontale virtuale 55,6 cm) con un attacco manubrio più lungo.
La scelta della XL, però, mi ha permesso di trovare una posizione allungata, ma senza un eccessivo dislivello, dunque aerodinamica ma sostenibile anche per lunghi periodi di tempo.
Il feeling è stato ottimo sin dalla prima uscita.
– Cura costruttiva: 10
La cura costruttiva è uno dei punti di forza della Wilier 0 SLR, che si distingue per una linea elegante e pulita e per numerosi dettagli di pregio.
Il telaio e la forcella sono realizzati con fibre di altissima qualità, che Wilier chiama HUS-MOD, mixate con fibre multidirezionali che ne aumentano la rigidità, e maglie di Liquid Crystal Polymer, uno speciale materiale che migliora la resistenza all’impatto e lo smorzamento delle vibrazioni.
E' predisposta solo per freno a disco e può essere assemblata solo con trasmissioni elettromeccaniche, per questo il telaio non presenta nessun tipo di foro e permette un passaggio delle guaine completamente integrato, già a partire dal manubrio.
Per ottimizzare il rapporto rigidità/peso e migliorare il comportamento generale del mezzo, Wilier ha utilizzato una serie di soluzioni asimmetriche.
La prima riguarda il carro posteriore, con il fodero sinistro leggermente più inclinato verso l’alto rispetto al destro, così da compensare la forza impressa dal ciclista sulla catena.
La seconda riguarda la forcella, che ha il fodero sinistro (quello su cui è montata la pinza) con una sezione maggiore rispetto al fodero destro, in modo da compensare le forze generate dalla frenata a disco.
Davvero ottimo anche il lavoro fatto con il manubrio in carbonio integrato 0, non solo per l’estrema leggerezza, ma anche per l’ergonomia dell’impugnatura e per il compromesso che riesce a fornire tra rigidità torsionale in fase di massima spinta e capacità di assorbire le vibrazioni.
Rimanendo sull’avantreno, ho apprezzato in modo particolare la possibilità di rimuovere gli spessori “scomponibili” in modo facile e veloce.
Questo permette di fare qualche prova, variando l’altezza del manubrio, per trovare la posizione ottimale, prima di tagliare la forcella in modo definitivo.
Il passaggio ruota consente di utilizzare gomme non più larghe di 28 mm: forse un po’ limitato per gli standard attuali, ma si tratta pur sempre di una bici nata per la competizione.
Inoltre, chi vuole personalizzare grafica e allestimento lo può fare sfruttando l'opzione Infinitamente.
– Componentistica utilizzata: 9,5
L’allestimento della Wilier 0 SLR utilizzata per il test è di primissimo ordine.
Il gruppo è uno Shimano Dura Ace Di2, sul quale abbiamo già speso tante parole in merito a leggerezza, affidabilità e funzionalità.
Nel caso specifico la rapportatura scelta è dedicata in modo specifico a chi ama la salita, con un 50-34 sull’anteriore e un 11-30 sul posteriore.
Ottimo anche il manubrio integrato in carbonio, di cui vi abbiamo parlato al punto precedente e che ho apprezzato in modo particolare per forma ed ergonomia.
Una nota di merito va alle ruote, le ULT38KT sempre firmate da Wilier.
Profilo da 38 mm in carbonio per tubolare, con cuscinetti dei mozzi Ceramic Speed.
Il peso dichiarato è di 1.390 grammi, ma ad averci sorpreso è stata sopratutto la scorrevolezza, sicuramente amplificata anche dai tubolari Vittoria Corsa Speed Graphene 2.0.
Si tratta di una combinazione ideale per gli agonisti e chi cerca le massime prestazioni, anche se per l’uso quotidiano forse potrebbe essere più adatta la scelta di una ruota copertoncino/tubeless (soluzione più pratica, anche se un po’ più pesante).
L’allestimento è completato dalla Selle Italia SLR Boost kit carbonio, comoda e leggera.
– Peso bici: 10
Il peso rilevato della bici completa in taglia XL, senza pedali, è di 6,585 kg.
Davvero notevole per una bici con freno a disco.
– Prezzo bici: 6
Il prezzo della bici completa che abbiamo utilizzato per il test è di 11.100 euro.
Si può acquistare anche il kit frame, che comprende anche reggisella e manubrio 0 integrato, al prezzo di 5.000 euro.
– Garanzia sul telaio: 8
Wilier Triestina offre al primo proprietario una garanzia di 5 anni, previa registrazione su sito wilier entro 10 giorni dall’acquisto e purché la bici sia stata comprata presso un rivenditore autorizzato.
Voto finale (da 1 a 10): 8,92
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
La salita è il terreno che esalta le caratteristiche della Wilier 0 SLR, che qui fa valere la sua estrema leggerezza, in particolare nei tratti più duri.
Ma va molto bene anche sulle salite pedalabili, quando occorre tirare il lungo rapporto, dove a fare la differenza è lo straordinario rapporto rigidità/peso.
Quando c’è da rilanciare l’andatura sui pedali, anche senza una condizione straordinaria, trasmette davvero belle sensazioni.
Agile e scattante, farà la gioia degli scalatori e di tutti gli amanti delle grandi salite.
Voto finale (da 1 a 10): 10
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
La discesa è l'ambito su cui la Wilier 0 SLR brilla un po’ di meno.
Intendiamoci, non va affatto male, ma non offre prestazioni esaltanti come in salita e in pianura.
Il peso contenuto e le geometrie del telaio la rendono molto maneggevole e agile, quindi divertente nelle discese tortuose e tecniche con tanti cambi di direzione.
La leggerezza, però, non sempre è un vantaggio su questo terreno e nei curvoni più veloci non trasmette quella sensazione di stabilità che abbiamo provato con altre bici a disco (a onor del vero sempre decisamente più pesanti).
E’ una bici da gara e serve qualche uscita per trovare il giusto feeling e la giusta confidenza di guida prima di poterla sfruttare al massimo delle sue possibilità.
Voto finale (da 1 a 10): 8,5
4 – COMPORTAMENTO IN PIANURA
E’ una bici pensata per le competizioni dei professionisti e per questo si comporta molto bene anche in pianura, pur non essendo esattamente una bici aero.
Interessanti, comunque, alcune soluzioni aerodinamiche legate alle forme dei tubi, ai foderi della forcella “allontanati” dalla ruota per ridurre le turbolenze e al manubrio aero.
Ma l’ottimo comportamento in pianura è ancora una volta garantito dalla rigidità torsionale e, più ancora, dal rapporto rigidità/peso, che rendono questa bici facile da rilanciare e accelerare, soprattutto se si deve ripartire da basse velocità.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,23
IN CONCLUSIONE
La Wilier 0 SLR è nata per la competizione ed è destinata a tutti coloro che cercano una bici con soluzioni tecnologiche d’avanguardia e dalle prestazioni di altissimo livello su ogni percorso, non solo in salita.
Le geometrie equilibrate e i materiali utilizzati garantiscono un mix ottimale tra rigidità torsionale, leggerezza e comfort.
A questo si aggiunge un’estetica accattivante, verniciature che non passano inosservate e la possibilità di personalizzare grafiche e montaggio con l’opzione Infinitamente.
Un’unica vera pecca: il prezzo.
Ma parliamo di una bici destinata a chi cerca solo il meglio, senza compromessi.
Per maggiori informazioni: wilier.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.