Elite Jet Green: la nuova borraccia fatta con la canna da zucchero

Redazione BiciDaStrada.it
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Elite Jet Green: la nuova borraccia fatta con la canna da zucchero

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La borraccia Elite Jet Green è l’ultima novità lanciata dall’azienda italiana, che con questa linea compie un passo importante verso una produzione più sostenibile.

Le Jet Green, infatti, hanno un corpo in bio-plastica, ovvero plastica a base vegetale (non deriva dal petrolio), che nel caso specifico è ricavata dalla canna da zucchero.

Elite Jet Green

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In questo modo è possibile ottenere un prodotto di qualità, ma che non impatta in alcun modo sull’ambiente perché ha una fabbricazione a CO2 negativa.
Per ogni chilo di plastica prodotta da etanolo vegetale viene assicurato, infatti, un risparmio di oltre 3 chilogrammi di CO2.
Un concetto, quello della produzione etica e sostenibile, che spesso non siamo abituati a considerare, ma che invece dovrà diventare centrale per la sopravvivenza del pianeta.

Ma come è nato il progetto Jet Green?
Le borracce hanno le stesse caratteristiche e la stessa durata di quelle “normali”?
Quali sono i vantaggi reali per l’ambiente?
Ne abbiamo parlato con Marco Cavallin, Ing. Chimico - Sponsorship e Product Innovation Manager di Elite.

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- Da dove nasce l’esigenza di realizzare una borraccia in plastica di origine vegetale?
- Nasce dall'idea di preservare l'ambiente utilizzando materie prime rinnovabili.
Si tratta di uno dei tanti progetti che abbiamo intrapreso al fine di rendere più sostenibile la nostra produzione di prodotti per il ciclismo.

Elite Jet Green

- Quali sono i vantaggi in termini ambientali?
- In termini ambientali l'utilizzo di materiali di origine vegetale prodotti all'interno di un circolo virtuoso, dove tutto si autosostiene, permette di evitare emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera.
Anzi, nel processo di produzione delle borracce Elite Jet Green, per ogni Kg di materiale plastico di origine vegetale utilizzato si va a ridurre di 3 Kg la CO2, per effetto dell’apporto di ossigeno nell’atmosfera delle coltivazioni impiegate per la produzione di bio-etanolo.
Con le plastiche tradizionali, invece, si immettono nell'atmosfera 2 KG di CO2....

Tradotto in altri termini, ogni 1.000 borracce prodotte, si ridurranno di circa 160 Kg le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Un bel vantaggio per l'ambiente e per noi che viviamo e pedaliamo in questo mondo.

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- Il futuro della plastica andrà in questa direzione?
- Il futuro della plastica andrà in molte direzioni e sicuramente le soluzioni saranno molteplici, ma sempre privilegiando gli aspetti della sostenibilità. Biomateriali, materiali riciclati, materiali a basso impatto ambientale faranno sempre più parte delle nostre vite di ciclista.

- Quanto cambia il processo produttivo? E’ più costoso?
- L'aspetto più impattante riguarda la materia prima e il suo approvvigionamento, in quanto un materiale di origine vegetale ha un costo superiore a quello tradizionale di origine fossile e gli approvvigionamenti sono più difficili con disponibilità limitate.
Occorre, quindi, un'attenta programmazione dei fabbisogni per evitare interruzioni delle produzioni.

Il processo produttivo di trasformazione della materia prima in prodotto finito richiede invece parametri di stampaggio leggermente diversi, ma facilmente gestibili con i computer e i software installati nelle macchine di produzione.

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- La durata, la consistenza e la struttura del materiale sono analoghe a quella della plastica “tradizionale”?
- Sostanzialmente, il materiale che utilizziamo chimicamente ha la stessa struttura, la differenza sta a monte...
Quello di origine vegetale si produce dalla canna da zucchero, mentre quello tradizionale dal petrolio. Il materiale ha identica durata e consistenza, così come identica è la funzionalità e il flusso d’acqua assicurato all’utente finale.
Per intenderci, solo tramite un'analisi al carbonio14 si evidenzia la differenza tra i due materiali.

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- Ci sono accortezze particolari nel lavaggio?
- Nessuna diversa accortezza è richiesta nel lavaggio. Si può lavare in lavastoviglie ad una temperatura massima di 75°.

- Ci sono accortezze particolari da parte dell’utente?
- Nessuna. Inoltre, a fine vita il prodotto può essere riciclato nei normali canali di riciclaggio previsti dalle Amministrazioni Comunali.

- In futuro prevedete di inserire altri colori rispetto a quelli attualmente in gamma?
- I piccoli passi fatti bene portano generalmente lontano....per il momento lavoriamo per fare bene questi piccoli grandi passi.

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COLORI E MODELLI
La nuova linea Elite comprende il modello Jet Green e Jet Green Plus (ovvero con tappo protettivo, particolarmente adatto all’uso off-road).

La Jet Green è disponibile in tre differenti capacità: 550 ml, 750 ml e 950 ml.
La Jet Green Plus nella classica versione da 550 ml.
Il diametro da 74 mm le rende adatte a qualsiasi portaborraccia.

Elite Jet Green

I colori disponibili sono il verde e il marrone e non sono stati scelti al caso, poiché rievocano i colori della natura.

Per dettagli e maggiori informazioni: elite-it.com



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