Dopo averla notata tra le mani dei pro' negli ultimi mesi, oggi viene lanciata ufficialmente la nuova Cannondale SuperSix EVO 2023.
Il modello più racing e polivalente della gamma strada si rifà il look, senza stravolgere il suo carattere, ma ottimizzando diversi aspetti.
Abbiamo avuto modo di toccarla con mano e di provarla per qualche ora sulle strade intorno a Girona (Spagna).
Qui sotto vi spieghiamo i dettagli e le differenze rispetto al vecchio modello e vi diamo anche qualche feedback sulle prime sensazioni di guida.
Iniziamo con un video:
Più leggera
Il telaio della Cannondale SuperSix EVO 2023 sarà proposto in tre versioni: Carbon, Hi-MOD e Series 0.
Il primo ha un peso di 915 grammi (riferimento in taglia 56) ed è il meno costoso della gamma.
È costituito principalmente da fibre a modulo intermedio con alcune fibre a modulo superiore posizionate strategicamente la rigidità di alcune zone del telaio.
Il telaio Hi-MOD è più leggero di circa 100 grammi (810 grammi, contro gli 850 del precedente modello) grazie alla sostituzione di alcuni strati di fibre a modulo intermedio con meno strati di fibre ad alto modulo, molto più rigide. Il risultato è un telaio leggero e allo stesso tempo resistente.
Il telaio Series 0 è stato introdotto quest'anno ed è il prodotto più pregiato della gamma, riservato ai nuovi modelli LAB71.
Il telaio SuperSix Evo LAB71 utilizza uno speciale mix di fibra di carbonio e nano-resine che offre resistenza e rigidità eccezionali, consentendo agli ingegneri di ottenere di più con meno materiale.
Questa tecnologia ha permesso di raggiungere il peso dichiarato di 770 grammi per il telaio in taglia 56. La Cannondale SuperSix EVO LAB71 pesa 6,8 kg “out of the box”!
Di base si hanno dei telai più leggeri, ma il risparmio di peso sulle bici complete è dovuto anche alle modifiche fatte nella zona anteriore, ossia sul manubrio e sugli standard di montaggio dello stesso. Zona che sulla versione precedente non brillava per leggerezza.
Il tubo della forcella ha una forma denominata “Delta Steerer”, che permette il passaggio dei cavi all'interno del tubo di sterzo in modo molto più snello e di conseguenza leggero.
Questo è possibile sia con il cockpit integrato fornito sui modelli più pregiati, ma anche con attacco e piega classici.
Il cockpit integrato presente sui modelli LAB71 e Hi-MOD1 è stato realizzato in collaborazione con MOMO Design. Ha una forma più snella, è più leggero e riprende le grafiche del telaio stesso: un tocco di classe che arricchisce la Cannondale SuperSix EVO 2023.
Ripensata anche l'aerodinamica
Da parte di Cannondale c'era la volontà di ridurre il peso, migliorando anche le doti aerodinamiche del telaio, che comunque erano già buone in passato.
Per questo motivo la nuova SuperSix EVO non è stata sconvolta nelle linee, ma sono state ottimizzate le forme dei tubi, del reggisella e di tutta la zona anteriore per ridurre il “drag”.
Lo sviluppo è passato per una lunga serie di test, sia su strada che nella galleria del vento ed alla fine è stato ottenuto il risultato voluto: si parla di 12 watt in meno rispetto al vecchio modello, ad una velocità di 45 km/h, che sembrerebbero pochi, ma in realtà sono parecchi se sommati per l'intera gara, soprattutto quando parliamo di ciclisti di alto livello.
Come accennato, i miglioramenti sul fronte dell'aerodinamica sono stati ottenuti sia grazie alle forme del telaio, sia a quelle di alcuni componenti e accessori.
Il più vistoso è sicuramente il reggisella, che è molto più schiacciato del precedente, ma anche il manubrio fa la sua parte, con delle linee più pulite e meno spigolose.
E come non menzionare le ruote?
Sulla Cannondale SuperSix EVO 2023 compaiono i nuovi wheelset Hollowgram R-SL 50 e R-S 50 che si abbinano alla perfezione all'intero “sistema”, migliorando l'aerodinamica con pesi molto interessanti.
Il modello più pregiato (R-SL 50) pesa 1.520 grammi la coppia, mentre le R-S 50 pesano 1.620 grammi. Entrambi hanno un profilo di 50 mm, un canale interno di 21 mm ed esterno di 32 mm con mozzi DT Swiss di livello diverso (240 o 350).
Per ottenere una bici più aero Cannondale ha lavorato anche sui dettagli.
E' stata modificata, ad esempio, anche la forma dei portaborraccia e delle borracce fornite insieme alla bici: entrambi sono più squadrati e meno esposti lateralmente.
Ovviamente, resta la compatibilità con le borracce tonde tradizionali...
Affidabile e più pratica
Le prestazioni sono cruciali per una bici da gara, ma sulla Cannondale SuperSix EVO 2023 sono state introdotte anche delle piccole novità che rendono più semplice il suo utilizzo.
Iniziamo dal movimento centrale, che non è più BB30 Press Fit, ma è BSA (filettato).
Una rivoluzione in casa Cannondale, iniziata con la nuova Synapse, che amplia quindi la compatibilità con le guarniture e semplifica le operazioni di manutenzione/sostituzione del movimento centrale stesso.
Sotto al movimento centrale troviamo un foro con un piccolo coperchio in gomma, studiato appositamente per ospitare la batteria del gruppo Shimano Di2 (qualora fosse presente, ovviamente).
Questa modifica semplifica la sostituzione e la ricarica della batteria, che prima era inserita dentro al tubo piantone e richiedeva la rimozione del reggisella.
Ma non solo, in questo modo si posiziona il peso (contenuto) della batteria più in basso, migliorando la stabilità e la maneggevolezza della bici.
Altri cambiamenti interessanti riguardano i perni ruota, che sono passanti su entrambe le ruote (12x142 mm al posteriore e 12x100 mm all'anteriore). Scompare quindi il sistema SpeedRelease al posteriore, per ospitare uno standard più semplice.
Chiudiamo il discorso praticità parlando del manubrio: come abbiamo già detto, si può montare sia quello tradizionale che l'integrato, ma in entrambi i casi si hanno delle linee molto pulite senza andare ad aumentare troppo il peso.
Inoltre, Cannondale ha realizzato uno stem specifico, fornito sui modelli Hi-MOD 2, Carbon 1 e Carbon 2, che ottimizza il passaggio delle guaine nella parte bassa, migliorando ancora di più l'estetica del mezzo.
Geometrie: carta che vince...
Finora abbiamo parlato delle modifiche adottate sulla Cannondale SuperSix EVO 2023, ora parliamo di cosa non è cambiato, ossia le geometrie.
Queste rappresentavano già il punto di forza della SuperSix precedente, perché offrivano un feeling immediato e il giusto mix tra pedalabilità e maneggevolezza, quindi sono rimaste invariate.
Con una sola eccezione: spariscono le taglie 60 e 62, che vengono sostituite dalla 61. Una taglia in meno sul catalogo, la cui mancanza si può compensare agendo sui componenti come attacco manubrio (più o meno lungo) e reggisella (arretrato o dritto).
Qui sotto la tabella completa:
Cannondale SuperSix EVO 2023: modelli e prezzi
I modelli della Cannondale SuperSix EVO 2023 sono in tutto cinque: LAB71, Hi-MOD 1, Hi-MOD 2, Carbon 1 e Carbon 2, ai quali si aggiungono i kit telaio, disponibili sia in versione Hi-MOD (due varianti colore) che in versione Series 0 con grafiche LAB71 (tre varianti colore).
I prezzi delle bici complete partono dai 6.700 euro del modello Carbon 2 ed arrivano fino ai 14.999 euro della SuperSix EVO LAB71. Sui montaggi "meno costosi", almeno per il momento, resterà invece in gamma il telaio "vecchio".
Qui sotto le immagini dei modelli e delle varie colorazioni con i relativi prezzi.
Prime sensazioni in sella
Ho provato la Cannondale SuperSix EVO 2023 in versione Hi-MOD 1 per un giro di circa 80 km sulle strade spagnole intorno a Girona. Un giro piuttosto completo, che mi ha permesso di capire le caratteristiche principali della bici.
Ho utilizzato una taglia 54 per motivi di disponibilità, ma in realtà avrei preferito la 51.
Tuttavia, essendo alto 172 cm (altezza sella 72,5 cm) sono riuscito a trovare la mia posizione anche sulla taglia più grande, togliendo però alcuni spessori sotto all'attacco manubrio.
Il primo impatto è stato ottimo. Sembrava l'avessi guidata da sempre e questa è una caratteristica che abbiamo spesso riscontrato sui modelli Cannondale.
Nei rilanci si avverte la grande reattività e leggerezza, la Hi-MOD 1 dovrebbe pesare intorno ai 7 kg senza pedali, quindi è già un risultato molto interessante.
In salita è davvero divertente, invita a spingere sempre più forte e a rilanciare dopo ogni curva.
Le doti aerodinamiche si avvertono sia sulle salite veloci e poco pendenti, sia in pianura: mi è capitato di affrontare dei tratti controvento da solo a 40-45 km/h e, anche smettendo di pedalare, la bici continuava a scorrere per inerzia. Forse è solo una mia impressione, ma mi è sembrato un mezzo davvero veloce.
In discesa non ho mollato troppo i freni, perché non conoscevo le strade e nemmeno la bici, però ho avvertito una grande stabilità dell'anteriore (zero sbacchettamenti, nonostante le ruote da 50 mm e le gomme da 25 mm) e anche un discreto comfort.
A proposito di comfort, ho pedalato anche un po' sul pavè del centro storico di Girona e anche in questo caso mi ha sorpreso per la capacità di assorbire le vibrazioni: non è una bici endurance, sia chiaro, ma è molto meno granitica nella guida di altre bici della stessa categoria.
Chi cerca ancora qualcosa in più in questo senso troverà sicuramente giovamento dall'uso di gomme da 28 mm.
Nel complesso, quindi, le prime impressioni sono state super positive: parliamo di una “race machine” davvero completa, veloce ma anche leggera e piacevole da guidare in tutte le situazioni.
Per avere un riscontro più completo e definitivo andrebbe provata sui nostri percorsi di riferimento, speriamo di avere modo di farlo nei prossimi mesi.
Qui sotto il test della SuperSix EVO precedente:
TEST - Cannondale SuperSix Evo 2020 Disc: nuove forme, stesso carattere
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QUI gli altri contenuti e test sulle bici Cannondale.
Per altre informazioni Cannondale.com
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Sull'autore
Daniele Concordia
Ciao, sono Daniele Concordia, biker di nascita ma occasionalmente anche stradista. Corro in Mtb da molti anni, ma ho corso anche su strada da Juniores e U23. Scrivo prevalentemente su MtbCult.it, ma qui sotto troverete anche i miei articoli su BiciDaStrada.it. Qui tutti i miei articoli pubblicati su MtbCult: https://www.bicidastrada.it/chi-siamo/daniele-concordia/