Ha deciso di passare dalla sua Scott Plasma ad una Addict Gravel per sfidare se stesso nel mondo del fuoristrada.
Sebastian Kienle, vera leggenda del triathlon, si metterà alla prova in alcune delle più famose gare del mondo gravel durante della stagione 2024.
Per chi non lo conoscesse, Sebastian Kienle ha vinto tutto quello che c’è da vincere nel mondo del triathlon affermandosi come uno degli atleti che hanno segnato la storia di questo sport.
Due volte Campione del Mondo nell’Ironman 70.3, è stato tre volte Campione Europeo e Campione del Mondo Ironman.
Le sfide però non sono ancora finite per lui, che a 39 anni ha scelto di dedicarsi al gravel per aprire un nuovo capitolo della sua carriera agonistica.
Con il supporto di Scott, “Sebi” avrà l’opportunità di testare le sue abilità fuoristradistiche in alcune delle più importanti gare della scena gravel europea.
Con i suoi punti di forza sviluppati nel mondo del triathlon sfiderà i gravelisti puri in quella che si prospetta essere un'avventura completamente nuova per lui.
Lasciare la strada per il gravel pare essere qualcosa che lo stimola ad iniziare un nuovo percorso. Sul mezzo che lo accompagnerà in questa nuova avventura dichiara:
“Se dovessi tenere solo una bici, sarebbe la Addict Gravel. Ha doti sufficienti per affrontare la maggior parte dei trail, è veloce, leggera e bella da vedere. Basta cambiarie i copertoni per trasformarla da un estremo all’altro”.
Sul cambiamento che lo aspetta con questo nuovo inizio in una disciplina nuova dice:
“Passare dal triathlon professionistico al gravel porta aspettative differenti, ma non vedo le due discipline così distanti. Potrei persino dire che il gravel e il triathlon si somigliano per molti aspetti.
L'equipaggiamento è molto importante, se hai un problema meccanico non puoi semplicemente alzare una mano e avere assistenza e la resistenza al rotolamento nel gravel lo avvicina all’esperienza di una crono.
Poi molto dipende dagli eventi, che sono piuttosto vari nel gravel, e dal riuscire a pedalare con un gruppo forte.
I punti di forza che porto con me dal triathlon sono la mia abilità di esprimere tanti watt per lungo e le mie conoscenze tecniche”.
Tra gli obiettivi di stagione Kienle cita diverse gare del circuito Gravel Earth Series, come la RIFT, la Octopus Gravel, la FNLD Gravel e la finale della Gravel Earth Series.
Il suo pensiero sulla scena gravel è chiaro:
“La comunità gravel sembra essere una realtà fatta di grande cameratismo e anche se sono convinto che la tensione agonistica sia alta, spero davvero di poter condividere il dopo gara con gli altri rider"
Sulle ragioni che l’hanno spinto a dedicarsi al gravel, oltre che questioni di marketing, Kienle dice:
“Il gravel contiene tutto ciò che amo dello sport. Concede la libertà di pedalare ovunque, in qualunque momento e con una sola bici. Puoi uscire con gli amici in esplorazione, andare all’avventura da solo o correre in gara. Permette di stare in mezzo alla natura e di godersi il tempo in bici senza essere disturbati da auto e altri mezzi a motore."
Di seguito le specifiche della Scott Addict Gravel che Sebastian Kienle utilizzerà durante la stagione:
Telaio/Forcella: Addict Gravel RC - HMX Carbon
Trasmissione: Sram Red eTap AXS
Freni: Sram Red
Cockpit: Syncros Creston ic SL X
Reggisella: Syncros Duncan SL D-shape
Sella: Syncros Belcarra V-Concept 1.0
Ruote: ZIPP 353 NSW Carbon, tubeless
Pneumatici: Schwalbe R-One e RS 45mm
Se il mondo del gravel vi appassiona sentite che cosa ha da dire in proposito il campione olimpico Paolo Bettini.
Paolo Bettini e il gravel: questo è il ciclismo di chi cerca altro dalla bici
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Redazione BiciDaStrada.it
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