Le ruote Reserve 40|44 sono le più versatili tra quelle proposte dal marchio americano, che da quest’anno è fornitore tecnico del Team Jumbo-Visma.
I pro’, oltre a questo modello, hanno ha disposizione le 34|37, più leggere e pensate per la salita (le preferite di Vingegaard) e le 52|63, più aerodinamiche e pensate per i percorsi vallonati e veloci (le preferite da Van Aert).
Delle 34|37 vi abbiamo già parlato in questo articolo, ma per il test abbiamo preferito le Reserve 40|44, poiché a nostro avviso sono quelle in grado di accontentare la più ampia fetta di pubblico, grazie ai cerchi con profilo medio (40 mm all’anteriore e 44 mm al posteriore).
Dopo averle usate per diverso tempo vi posso spoilerare subito una cosa: se avessi saputo che erano così comode e facili da guidare, probabilmente avrei optato per le 52|63…
Il test è stato eseguito con gomme Vittoria Corsa Pro TLR da 30 mm e sulla scelta della sezione dello pneumatico è doveroso spendere due parole, perché si tratta di un argomento che a breve dovrà essere approfondito. Perché abbiamo usato una sezione da 30 mm anziché la solita da 28 mm con cui realizziamo la maggior parte dei test?
La risposta sta nelle nuove raccomandazioni ETRTO 2023: fino all’anno scorso la sezione minima raccomandata su ruote con canale interno da 25 mm (come le 40|44) era 28 mm, da qualche mese è passata a 29 mm. Le motivazioni di questo cambiamento non sono note, ma probabilmente riguardano sia la sicurezza che l’ottimizzazione della connessione ruota/pneumatico.
In base ai test effettuati Reserve continua a considerare ancora utilizzabili le gomme da 28 mm, tanto che la maggior parte dei Pro’ della Jumbo-Visma usa questa misura.
Vittoria, che ci ha fornito le gomme per il test, preferisce rispettare gli standard ETRTO e dunque ci ha fornito gomme da 30 mm.
Su questo aspetto realizzeremo un contenuto specifico nelle prossime settimane, ma intanto vi posso già anticipare che la gomma da 30 mm, abbinata a queste ruote, mi ha davvero sorpreso in positivo.
1 – Dettagli tecnici
- Caratteristiche dei cerchi: 10
I cerchi delle ruote Reserve 40|44 sono molto curati, sia dal punto di vista costruttivo, sia da quello delle scelte di profili e dimensioni.
Hanno un canale interno molto largo e un profilo esterno particolarmente bombato, ancora di più di quando siamo normalmente abituati a vedere sulle ruote di ultima generazione.
Sono ovviamente realizzati in fibra di carbonio e, come gli altri modelli Reserve, si caratterizzano per avere sia un’altezza del profilo che una larghezza del canale interno differenziate tra anteriore e posteriore.
Il cerchio anteriore è alto 40 mm, con un canale interno da 25,5 mm e una larghezza esterna da 33 mm.
Il cerchio posteriore è alto 44 mm, con un canale interno da 25 mm e una larghezza esterna da 31 mm.
Si tratta di una soluzione pensata per ottimizzare l’aerodinamica e la guidabilità, mantenendo anche un buon compromesso tra peso e prestazioni.
Il peso dischiaro del cerchio anteriore è di 410 grammi, quello del cerchio posteriore è di 435 grammi.
I cerchi sono costruiti con un rinforzo interno in prossimità dei fori che ospitano i nipples, cioè la parte più delicata delle ruota, in modo da aumentarne rigidezza e robustezza senza incrementare troppo il peso.
Infine, un altro importante dettaglio costruttivo degno di nota riguarda la struttura del cerchio, che non è hookless, ma prevede il classico dentino di ritenzione.
Si tratta di una scelta che va un po’ controcorrente su ruote con canale così largo. Sacrifica qualcosa in termini di peso, ma consente di montare qualsiasi tipo di gomma, sia tubeless che camera d’aria, e di avere un limite massimo di gonfiaggio superiore a 5 bar.
Una caratteristica che incrementa ulteriormente la versatilità di questo set di ruote e che sicuramente farà la felicità di chi non digerisce il sistema hookless.
- Caratteristiche dei raggi: 9,5
Le Reserve 40|44 sono assemblate con raggi Sapim CX-Ray Aero a testa dritta, una garanzia di qualità. Ne troviamo 24 sia all’anteriore che al posteriore, incrociati in seconda.
Non hanno un profilo particolarmente aerodinamico, ma questo consente di ridurre il peso e di renderle più comode e facili da guidare.
A mio avviso si tratta di un raggio ideale per una tipologia di ruota del genere, che è pensata per offrire un comportamento equilibrato su ogni terreno.
- Caratteristiche dei mozzi: 9
Le ruote Reserve 40|44 utilizzate per il test erano dotate di mozzi DT Swiss 240 con corpetto Ratchet EXP a 36 denti. Ne avevamo parlato in modo approfondito in questo articolo.
A mio avviso rappresentano una delle soluzioni col miglior rapporto tra prezzo, prestazioni e affidabilità presenti attualmente sul mercato.
Chi vuole spendere un po’ meno può optare per l’assemblaggio con mozzi DT Swiss 350, chi invece vuole il top, specie in fatto di leggerezza, può scegliere i mozzi DT Swiss 180.
Personalmente, se le dovessi acquistare, sceglierei il DT 240.
- Peso: 8,5
Il peso rilevato, comprensivo di valvole e nastro, è di 1.422 grammi (649 grammi per l’anteriore e 773 grammi per la posteriore).
Probabilmente non rappresentano la prima scelta per chi mette la leggerezza davanti a tutto, ma si tratta comunque di un valore di tutto rispetto, in relazione all’altezza del profilo e alla larghezza del cerchio.
- Prezzo: 6,5
Il prezzo al pubblico è di 2.399 euro. Alto, ma commisurato alla qualità del prodotto.
Con i mozzi DT Swiss 350 il costo scende a 1.899 euro.
- Garanzia: 10
I cerchi delle ruote Reserve sono coperti da garanzia a vita, che è valida sul primo proprietario e previa registrazione sul sito.
La garanzia non copre solo difetti strutturali, ma anche danni che rientrano nell’uso normale della ruota, come un cerchio che si rompe prendendo una buca.
Altre rotture non coperte da garanzia, come ad esempio un cerchio schiacciato inavvertitamente mentre si fa manovra con l’auto, possono essere risolte attraverso il crash replacement, cioè la possibilità di avere parti di ricambio a prezzi scontati.
Voto finale (da 1 a 10): 8,91
2 – Prestazioni
- Comportamento in salita: 9
E’ il terreno su cui mi hanno sorpreso di più.
E’ vero che sono piuttosto leggere, ma con canale da 25 mm e gomma da 30 mm me le aspettavo più “lente” nelle ripartenze e sul ripido.
Ruote più basse e leggere, come le 34|37, sono un po’ più pronte, ma in ogni caso queste 40|44 hanno una resa superiore alle aspettative.
Se poi parliamo di salite pedalabili, da affrontare di passo ad una buona velocità, allora sono davvero eccezionali.
- Comportamento in discesa: 10
In discesa sono pazzesche.
Il mix tra canale largo e gomma TLR da 30 mm è davvero tanta roba.
Sono veloci e sicure. Fanno la differenza soprattutto in quei tratti di discesa un po’ sconnessi, dove saltellano poco, rimanendo sempre in trazione. Questo consente di non perdere velocità, ma soprattutto mantenere un’ottima aderenza e piegare in sicurezza.
Ottime anche nei cambi di direzione e nei tratti tecnici, dove si mostrano agili e maneggevoli nonostante canale e gomma così larghi.
Insomma, permettono di scendere forte in ogni situazione e sempre in sicurezza. L’unica accortezza è quella di non farsi prendere la mano, perché a volte ci si trova ad andare troppo forte senza accorgersene…
– Rigidità torsionale: 9
Non sono le ruote più rigide sul mercato, ma anche in questo caso la prestazione è sopra le aspettative. Si accelerano con facilità e il livello di rigidezza è più che buono in relazione alla destinazione d’uso all-round di questo modello.
– Scorrevolezza: 10
La scorrevolezza è uno dei punti di forza delle ruote Reserve 40|44.
Non sono le più brillanti in fase di accelerazione da bassa velocità, ma una volta portate a velocità di crociera, sembrano non rallentare mai e permettono di risparmiare parecchi watt.
Immagino che questo risultato sia frutto del mix tra la bontà del mozzo DT Swiss 240 e le prestazioni offerte dal canale largo e dalla gomma Vittoria Corsa Pro TLR.
Devo ammettere che la scorrevolezza è una delle caratteristiche dove lo pneumatico da 30 mm mi ha maggiormente sorpreso, soprattutto sui tratti di asfalto più rovinato, dove la differenze con ruote di vecchia generazione (più strette) è abissale…
– Comfort: 10
E’ un altro dei punti di forza delle Reserve 40|44, ma in questo caso non posso dire che sia stata una sorpresa.
Canale da 25 mm e gomma da 30 mm sono una garanzia dal punto di vista della comodità e dell’assorbimento delle vibrazioni, anche sui tratti più sconnessi. Poi è chiaro che lavorando sulla pressione di gonfiaggio si può ottenere una ruota più “morbida” o più reattiva.
Io peso 67 kg e personalmente ho trovato un compromesso ideale gonfiando a 4 bar sull’anteriore e 4,2 bar sul posteriore.
– Resistenza del cerchio agli impatti: 9
E’ sempre difficile dare un giudizio relativo a questa voce nell’ambito di un test che dura solo qualche settimana/mese.
Quello che vi posso dire è che le ho usate tanto, anche su fondi sconnessi. Le ho montate anche su una Wilier Rave SLR alternando asfalto e sterrato, senza mai registrare problemi particolari al cerchio o alla centratura.
Sono comunque ruote in carbonio, leggere, e quindi un po’ di attenzione è bene averla. La gomma da 30 mm aiuta anche a proteggere il cerchio dagli impatti…
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,2
Ruote Reserve 40|44: in conclusione
Le ruote Reserve 40|44 montate con gomme Vittoria Corsa Pro TLR da 30 mm sono un abbinamento che mi è piaciuto non tanto, ma tantissimo.
Sono un fan del canale largo e magari penserete che sono di parte, ma vi assicuro che sono sorprendenti per la capacità di far convivere tra loro caratteristiche contrapposte.
Sono eccezionali in termini di scorrevolezza, soprattutto su asfalti sconnessi e rugosi, di comfort e facilità di guida. Vista la sezione generosa di canale e gomma non me le aspettavo troppo agili e rapide nei cambi di velocità, invece sorprendono anche sotto questo punto di vista.
Certo, sulle pendenze più ripide o nelle ripartenze da bassa velocità le Reserve 34|37 con canale più stretto e gomma da 28 mm sono un po’ più brillanti, ma nell’economia di un percorso misto sceglierei sempre la combinazione utilizzata per il test.
Ideali per chi vuole una ruota sola da usare tutti i giorni e su ogni percorso, senza dover scendere a compromessi.
Perché comprarle
- Scorrevoli e performanti, ma allo stesso tempo comode e facili da guidare
- Cura costruttiva del cerchio e qualità del mozzo
- Garanzia a vita
Perché non comprarle
- Prezzo elevato, anche se in linea con i prodotti di alta gamma di altri brand
- Se non amate le gomme troppo larghe, orientatevi su un cerchio con canale più stretto
Per maggiori informazioni: reservewheels.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.