Chi è Berria Bikes: alternativa (meno costosa) ai marchi più blasonati
Francesco Savona
Chi è Berria Bikes: alternativa (meno costosa) ai marchi più blasonati
Francesco Savona
Berria Bikes è un marchio spagnolo relativamente giovane, nato nel 2012 dalla passione e dalla volontà di due fratelli, Josè e David Vitoria, specializzato nella produzione di biciclette ad alte prestazioni. In Italia si sta facendo conoscere per la qualità dei prodotti, ma anche per l'ottimo prezzo di alcuni modelli, come la gravel AllRoad HPR.
Il padre di Josè e David è stato un ciclista che ha corso anche in Svizzera e David è stato ciclista professionista fino al 2010. Queste esperienze hanno ispirato il loro lavoro con l'obiettivo di competere nel mercato globale.
La sede moderna di Berria
Il quartier generale e lo stabilimento produttivo di Berria Bikes si trovano a Villarrobledo, nel centro della Spagna tra Madrid e Valencia. I dipendenti sono circa 70.
Un'azienda dinamica che vanta 3.000 mq di impianti e una capacità produttiva di 19.000 bici l'anno. Numeri di tutto rispetto, che meritano un approfondimento.
Le bici, grazie al reparto interno di R&D, sono progettate e assemblate a mano nella fabbrica spagnola e questo consente all'azienda di avere il pieno controllo sul prodotto finito. I telai sono prodotti in Asia per contenere i costi, mentre la verniciatura è eseguita nella sede spagnola.
La bici sartoriale
Grazie al controllo totale sulla line produttiva, Berria Bikes può vantare agilità e flessibilità produttiva. Questo si traduce in un vantaggio per il cliente finale che, al momento dell'acquisto, può personalizzare la propria bici a piacimento (almeno sui modelli di media e alta gamma), cucendosela letteralmente addosso come un abito sartoriale, scegliendo la componentistica più raffinata... o facendo un downgrade per risparmiare sul prezzo finale.
Non volete le ruote in carbonio? Beh, potete sceglierle di montarle in alluminio e risparmiare qualcosina al momento dell'acquisto. Per capirci, potete scegliere anche gli pneumatici!
Precisione svizzera, passione spagnola
Un'azienda che sta entrando nel secondo decennio di vita, caratterizzata da un DNA Racing e da una forte propensione all'innovazione tecnologica. Ed è proprio per questo che David Vitoria, Ceo dell'azienda e cresciuto in Svizzera nel Canton Ticino, vuole proiettare Berria Bikes verso una nuova dimensione, a fianco dei grossi competitor mondiali, ma con prezzi d'acquisto significativamente più competitivi.
Oggi Berria Bikes è il quinto marchio per vendite in Spagna, dove fa il 70% del suo fatturato. Ma nei piani di Josè e David Vitoria si parla italiano, perché, dopo la Francia, l'Italia dovrebbe diventare il terzo mercato europeo per importanza nelle vendite.
Due chiacchiere col Country Manager italiano
Ecco perché dopo questa doverosa premessa, abbiamo fatto due chiacchiere con Alessandro Butté (foto sotto), il nuovo Country Manager italiano di Berria Bikes. Lui si definisce un grande appassionato di bici, con un'esperienza decennale in questo settore. Ha ricoperto il ruolo di “Cycling Manager” presso Decathlon, per poi passare alla posizione di Direttore Vendite e Marketing presso la bergamasca PMP e, in tempi più recenti, ricoprire il ruolo di Sales Manager Italia in AMG.
"L'azienda spagnola ha una politica molto aggressiva", ci racconta Alessandro, "e di qui ai prossimi 5 anni punta ad aprire circa 150 punti vendita nel nostro paese. L'obiettivo non è quello di diventare il primo marchio per importanza nelle vendite, ma di essere un'alternativa ai grossi marchi, offrendo la stessa qualità costruttiva, ma con prezzi più competitivi".
Un'esempio? La Belador BR, bici top di gamma, montata Dura-Ace costa 9.999 euro, mentre servono circa 14.000 euro per acquistare l'equivalente versione proposta dai competitors americani più blasonati.
"L'obiettivo è essere un ottimo compagno per i negozi medio/grossi, con prezzi competitivi, offrendo un'eccellente qualità costruttiva e ben 8 anni di garanzia". Insomma, un prodotto "premium", costruito a mano e offerto al giusto prezzo, con una strategia che mira a valorizzare non solo il cliente finale, ma anche il punto vendita.
Con Alessandro parliamo anche di competizioni, perché una parte importantissima dello sviluppo di telai e componentistica avviene proprio sui campi di gara. "Le corse - spiega Alessandro - sono sempre state una parte essenziale del DNA di Berria Bikes, una componente fondamentale per sviluppare nuove tecnologie sfruttando l'esperienza dei suoi corridori professionisti".
In arrivo nuovi prodotti
E parlando di prodotto, quindi entrando nello specifico, per il 2025 sono in arrivo tante novità, che promettono di ampliare la gamma della casa spagnola nel campo delle e-bike, allargando la gamma di utenti potenziali, ma mantenendo lo stesso spirito racing dei modelli "muscolari" sviluppati nelle gare.
Tra i modelli più attesi ci sarà la Mistral. Si tratta di una e-bike che verrà declinata in due allestimenti: in base alla componentistica potrà essere un modello dedicato alla strada o al gravel. La Berria Mistral Gravel verrà proposta con telaio in alluminio, mentre la Berria Mistral stradale sarà equipaggiata con telaio in carbonio. Le motorizzazioni saranno Bosch SX da 55 Nm per la versione stradale e Polini EP3+ da 75 Nm per la gravel, con batteria integrata da 500 Wh. Restate sintonizzati perché a breve sarà oggetto di un nostro test!
Per saperne di più sulla casa spagnola, cliccate qui. Per conoscere più a fondo alcuni prodotti Berria Bikes, vi invitiamo a dare uno sguardo al nostro archivio.