Gobik è un marchio spagnolo che negli ultimi anni si è ritagliato uno spazio importante nel mercato dell’abbigliamento di qualità ed è molto apprezzato anche in Italia. Qualche settimana fa vi abbiamo presentato la nuova collezione invernale Unity Cold25. In questo articolo, invece, trovate il test di due prodotti: la giacca Gobik Element, che rappresenta una delle novità di questo inverno, e la calzamaglia Absolute 7.0, che di recente ha subito qualche aggiornamento ma da anni è uno dei best seller di Gobik.
Il test si è svolto a novembre, con un range di temperature molto ampio, da quelle più miti di inizio mese a quelle tipicamente invernali degli ultimi giorni.
Giacca Gobik Element
Gobik Element è una giacca pensata per le temperature medio-basse.
E’ realizzata con due differenti tipologie di tessuti.
Sulla parte frontale, le spalle e le braccia, cioè le parti più esposte alla ventilazione, c’è il Polartec Power Shield Pro, un'innovativa membrana protettiva e traspirante priva di PFAS e a base vegetale che utilizza la diffusione molecolare, anziché i micropori, per espellere il vapore acqueo mantenendo una buona protezione contro umidità è pioggia leggera.
Sulla schiena e la parte inferiore del corpo, invece, troviamo un tessuto a base di poliammide, traspirante e molto elastica.
La combinazione di questi due tessuti è azzeccata e a mio avviso sta alla base delle due caratteristiche chiave di questo prodotto: l’ottimo equilibrio tra protezione e traspirabilità e la vestibilità aderente ma molto confortevole, lontana anni luce dalle ingombranti giacche invernali a cui eravamo abituati fino a qualche anno fa.
Le taglie disponibili sono 7, dalla XS alla 2XL con una vestibilità tutto sommato standard. Io sono alto 183 cm, peso 67 kg e la giacca che vedete in queste foto è una S, vale a dire la misura ideale per sfruttare il fitting aerodinamico e aderente per cui è pensato questo capo. In ogni caso sul sito Gobik trovate un configuratore che vi aiuterà a scegliere la taglia ideale in base al vostro peso e alla vostra altezza.
La cerniera YKK sigillata con tecnologia giapponese non è minimalista come su altri prodotti, ma questo la rende robusta e molto facile da azionare anche con i guanti invernali.
Le tasche posteriori sono 3 e nonostante il taglio aderente sono piuttosto facili da usare anche con i guanti grazie all'elasticità del tessuto.
Tra i dettagli da segnalare ci sono gli inserti riflettenti su maniche e schiena (fondamentali nelle giornate di scarsa visibilità, anche in virtù del fatto che l’unico colore disponibile è il nero), e l’elastico in vita con inserti in silicone che contribuisce a non “far allungare” la maglia anche con le tasche cariche.
Gobik la consiglia per un range di temperature compreso tra 7 e 17°C.
La percezione del freddo è soggettiva, ma a mio avviso la condizione d’uso ideale per questo capo è con una temperatura intorno agli 8-10°C.
Grazie alla sua ottima traspirabilità si può usare anche a 15°C o poco più senza rientrare a casa fradici di sudore, in abbinamento con una maglia intima più leggera o addirittura estiva.
Funziona anche quando si scende sui 5°C, ma serve una maglia intima “giusta” e un gilet protettivo per le discese o le primissime ore del mattino. Personalmente preferisco questa soluzione piuttosto che una giacca troppo pesante ma meno traspirante.
Dai 5°C gradi in giù può essere una soluzione perfetta per chi deve affrontare allenamenti ad alta intensità, in modo da rimanere abbastanza protetti ma senza sudare troppo durante le fasi di lavoro. Sì, perché in inverno il modo di vestirsi dovrebbe cambiare anche in base al percorso e al tipo di allenamento, ne abbiamo parlato QUI.
Il tessuto è leggermente impermeabile, ma va bene per giornate umide o pioggia molto leggera. In caso di pioggia “vera” non vi aspettate una protezione totale.
Se vivete in zone con inverni particolarmente rigidi e siete costretti a pedalare spesso intorno agli 0°C, meglio orientarsi su giacche più protettive, tipo la Armour 2.0.
Il prezzo è di 175 euro, ottimo per la qualità e la funzionalità del prodotto.
Calzamaglia Gobik Absolute 7.0
Come vi abbiamo già anticipato la calzamaglia Absolute 7.0 è uno dei best seller di Gobik.
E’ disponibile in 5 colori, 7 taglie ed è consigliata per temperature comprese tra 0 e 15°C.
Premetto che non sono un grande amante delle calzamaglie. Personalmente preferisco la vestibilità del pantaloncino invernale con gambale, ma devo ammettere che questa Absolute 7.0 mi ha proprio sorpreso in termini di comfort e l’ho indossata sempre molto volentieri.
Il merito credo sia da attribuire al taglio ergonomico e all’abbondante numero di pannelli con cui è realizzata, che permettono di assecondare meglio le forme del corpo, evitando movimenti e sfregamenti indesiderati durante la pedalata. Sensazioni e fitting diventano davvero molto simili a quelle del combo pantaloncino+gambale e questo per me è un plus non da poco.
Quella che vedete nelle foto è una taglia S. Forse leggermente stretta a livello di coscia, ma sinceramente la preferisco così piuttosto che troppo comoda, proprio per evitare quei movimenti indesiderati di cui parlavamo poco sopra.
Ottimi stabilità e comfort a livello della caviglia.
Il fondello è firmato da Elastic Interface: si tratta del K10 Graphene, sviluppato in esclusiva per Gobik. Ha uno spessore di 11 mm ed è dotato di schiume a densità differenziata con memoria elastica. QUI trovate tutte le informazioni a riguardo.
Le bretelle sono molto comode e tra i dettagli segnaliamo gli inserti riflettenti sopra la caviglia, una posizione strategica in quanto costantemente in movimento.
La protezione dal freddo è ottima. A mio avviso a livello di gambe non serve andare oltre, salvo per chi si allena in condizioni estreme, ma in quel caso ha senso pedalare all’aperto o è meglio fare i rulli…?
Il prezzo di listino è di 155 euro.
Gobik Element e Absolute 7.0: in conclusione
La giacca Gobik Element si distingue per l’ottimo rapporto tra protezione e traspirazione e l'ampio range di temperature con cui si può usare. Nella maggior parte d'Italia, "giocando" con l'intimo tecnico, va bene da ottobre a marzo, magari in abbinamento con un gilet per le giornate più fredde (ormai sempre più rare).
La calzamaglia, grazie ai tanti pannelli con cui è realizzata, veste davvero bene, tanto da essere molto simile al fitting offerto dal pantaloncino invernale con gambale.
Sono prodotti curati nei dettagli, che privilegiano la concretezza e la praticità senza sacrificare lo stile. In termini di vestibilità e comfort non hanno nulla da invidiare a quelli di marchi più blasonati.
Il prezzo non è basso in senso assoluto, ma se parliamo di rapporto qualità/prezzo li possiamo considerare tra i punti di riferimento del mercato.
Per maggiori informazioni: gobik.com/it
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.