Che Adam Yates abbia una “cilindrata aerobica” fuori da comune è piuttosto chiaro, ma il britannico della Ineos-Grenadier ce lo ha mostrato ancora una volta, questa volta non in bici.
Yates, infatti, domenica scorsa (7 novembre) ha partecipato alla Maratona di Barcellona, chiudendola nel tempo di 2:58’46”, ovvero ad un passo medio di 4:14” a chilometro, in 582esima posizione assoluta. QUI la classifica completa.
Chi è avvezzo al running, sa che si tratta di un risultato di rilievo, anche perché sicuramente ottenuto con una preparazione specifica di poche settimane.
Adama Yates, infatti, è stato protagonista di un grande finale di stagione, caratterizzato dal secondo posto alla Milano-Torino e dal terzo al Giro di Lombardia, che si è corso il 9 ottobre, cioè solo un mese prima della maratona di Barcellona.
Non abbiamo informazioni sull’avvicinamento di Yates all’evento, ma probabilmente ha sfruttato il periodo di stacco dalla bici per preparare i 42 km di Barcellona, divertendosi e allo stesso tempo rimanendo allenato.
Certo, correre una maratona sotto le 3 ore con un mese di allenamento non è cosa da tutti, ma per l’ennesima volta i Pro’ ci dimostrano come corsa e ciclismo possano convivere.
Dunque, se cercate un’attività alternativa per i mesi invernali e non avete particolari problemi articolari o di schiena, prendetela in seria considerazione.
Richiede meno tempo rispetto alla bici, permette di soffrire meno il freddo e di allenarsi anche di sera, mantiene un ottimo livello di allenamento muscolare e cardiovascolare.
Per approfondire l’argomento ed evitare possibili errori, soprattutto nel corso delle prime uscite, vi rimandiamo all’approfondimento che trovate qui sotto:
QUI invece trovate tutti gli articoli dedicati all’allenamento pubblicati su BiciDaStrada.it
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