Capisci subito che sarà una giornata molto diversa dalle precedenti quando metti il naso fuori dalla finestra e fai fatica a respirare.
-21°C la temperatura minima registrata durante le prime ore del mattino, che ha catapultato Omar nel ricordo della sua ultima avventura artica in Norvegia.

Una giornata epica in cui Omar ha pedalato in tutte le condizioni atmosferiche possibili: dal gelo mattutino ad un timido sole, passando per un'improvvisa nevicata che ha reso ancor più insidiosa la strada.
Il freddo estremo della notte e del mattino hanno completamente ghiacciato il manto stradale, rendendolo estremamente sconnesso (molto simile ad un terreno da mtb molto secco) che faceva sobbalzare continuamente Omar dalla sella.

La settima tappa prevedeva l'arrivo a Coldfoot, l'unico camping che si trova nei 666 km della Dalton Highway, ma Omar, nonostante l'abbondante nevicata ha deciso di proseguire e "rosicchiare" chilometri alla tappa di domani, che si preannuncia piuttosto estrema con la scalata dell'Atigun Pass: passo di montagna a 1.400 metri slm noto come strada pericolosa per il rischio di valanghe e per i frequenti fuoristrada dei truckers del ghiaccio.

Alla fine la settima tappa si è conclusa con 120 km e 1.000 metri di dislivello in 6 ore di pedalata.
Dati che letti così possono sembrare piuttosto normali, ma viste le condizioni (quasi) proibitive, rendono ben chiare le difficoltà che Omar sta affrontando nel pedalare l'affascinante, ma estrema Dalton Highway.

Qui in basso potete visualizzare il percorso della settima tappa su Strava:

Qui trovate le tappe precedenti dell’avventura di Omar Di Felice in Alaska.
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