Alé per il ciclismo femminile: il marchio veste tre squadre e la nazionale francese
Redazione BiciDaStrada.it
Alé per il ciclismo femminile: il marchio veste tre squadre e la nazionale francese
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COMUNICATO UFFICIALE
Il ciclismo al femminile ha un'importanza di prim'ordine in Alé: ecco i team di ragazze che nel 2022 correranno con capi Alé.
Alé è un'azienda composta prevalentemente da donne e guidata da una donna (Alessia Piccolo n.d.r.), e non dimentica di sostenere il gentil sesso in bicicletta con capi disegnati e studiati appositamente per le cicliste.
In questa nuova stagione, sono molti i team femminili che correranno con la celebre “A” sul cuore, a partire dal recente lancio della collaborazione con la formazione australiana BikeExchange-Jayco. QUI la nostra news.
In ambito Continental, invece, Alé è accanto a due squadre di rilievo: il Top Girls Fassa Bortolo e il team Cams-Basso.
Proprio con il Top Girls Fassa Bortolo, Alé ritrova un’amica di sempre: Tatiana Guderzo (foto sotto), la pluri-campionessa, con all’attivo un campionato del mondo su strada, un bronzo olimpico, due titoli europei e cinque campionati italiani ha corso fino al 2021 con l’Alé BTC Ljubljana.
Prosegue anche nel 2022 l’avventura con il team inglese Cams-Basso a conferma dell'impegno di Alé per il ciclismo femminile. La squadra britannica punta alla conquista della UK National Road Series, ma parteciperà anche ad appuntamenti come la Vuelta e Amstel Gold Race.
Non va dimenticata la nazionale francese di ciclismo e la collaborazione con la Fédération Française de Cyclisme (FFC), che dallo scorso anno e fino al 2024 vestirà Alé.
La FFC ha intrapreso proprio nel 2021 un ambizioso piano federale per la "femminilizzazione" del ciclismo.
Infine, ma non possono certo essere citati tutti, ci sono i moltissimi team di donne nel settore amatoriale che scelgono di vestire i capi custom di Alé.
Che siano professioniste o semplici appassionate le donne di Alé vestono capi della linea PR-R e della linea PR-S pensate per le performance delle atlete ai massimi livelli.
Alessia Piccolo (foto sotto), CEO di APG S.r.l.: «Dai tempi di Maria Canins e Jeannie Longo l’abbigliamento da ciclismo in rosa ha fatto passi da gigante. Tuttavia, le ragazze di oggi sono figlie di quella stirpe: sono forse più social, più moderne, ma ugualmente appassionate e la fatica di questo sport non le spaventa, anzi, le alimenta! Mi batto da anni per far crescere il movimento femminile e con Alé diamo a supporto a tante squadre rosa e a tante ragazze, che sono dei veri talenti. Mi auguro che il futuro dia loro, sempre più, lo spazio e la visibilità che meritano. Per parte mia, questo non mancherà!».
Per ulteriori informazioni: alecycling.com
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