Allenamento per la Granfondo Stelvio Santini: i consigli dell'ex Pro' Vanotti
Redazione BiciDaStrada.it
Allenamento per la Granfondo Stelvio Santini: i consigli dell'ex Pro' Vanotti
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COMUNICATO UFFICIALE
Manca meno di un mese all’ottava edizione della Granfondo Stelvio Santini
Per coloro che non si sono ancora iscritti, fino al 15 maggio sono disponibili gli ultimi 200 pettorali al prezzo di 200 euro sul sito ufficiale della manifestazione granfondostelviosantini.com.
I CONSIGLI DI ALESSANDRO VANOTTI
L’ultimo mese di preparazione prima di una gara è molto delicato: bisogna trovare il giusto equilibrio tra allenamento e riposo, e alimentarsi nel modo corretto.
Lo sa bene l’ex-professionista Alessandro Vanotti, anche lui allo start della Granfondo Stelvio Santini, che ha dei consigli per tutti coloro che parteciperanno alla gara di Bormio del 2 giugno.
«Nell’ultimo mese prima della Stelvio Santini, bisogna inserire alcuni allenamenti che possano aiutare a superare le difficolta altimetriche della granfondo – spiega Vanotti – e chi affronterà il percorso lungo dovrà allenarsi passando parecchie ore in bici, lavorare sul fondo in zona anaerobica, effettuare almeno due volte la settimana delle salite che superino i 1.600 metri di altitudine e, se il meteo lo permette, anche i 2.000 metri. Lo stesso allenamento vale anche per chi farà il medio».
Per chi vuole perfezionare la condizione Vanotti consiglia anche lavori specifici in salita: «Consiglio di inserire delle ripetizioni particolari, le ormai note SFR, ovvero salite forza resistenza, da fare una volta la settimana – sottolinea Vanotti - e da effettuare su salite tra il 4% e il 6% per 20 minuti suddivise così: 3 minuti a 60 rpm e 2 minuti a 90 rpm.
Il tutto replicato per 4 volte per arrivare ai 20 minuti totali. In dettaglio, gli ultimi 5 minuti – dal quindicesimo al ventesimo minuto - da fare ad alta intesità.
Questa è la prima serie, da ripetere eventualmente anche due volte nella stessa sessione di allenamento e con un recupero di 20 minuti.
Infine è consigliabile fare una salita da 10 km così composta: 3 minuti a 90 rpm, 3 minuti a 80 rpm e così via fino al termine della salita, cercando di aumentare l’intensità negli ultimi 5 minuti».
Naturalmente, per capire i valori reali da applicare in salita durante gli allenamenti, Alessandro suggerisce di effettuare un test di soglia.
Per affrontare una gara così dura è importante curare anche l’alimentazione, partendo dalla colazione e facendo attenzione a cosa si porta in tavola nei precedenti pasti: «Scegliere frutta e verdura di stagione; pasta, pane e riso integrali; non eccedere in zuccheri e latticini, e scegliere la carne rossa, per chi non fosse vegetariano, nella giornata di riposo.
Prediligere le carni bianche e il pesce, invece, durante gli allenamenti intensi e il giorno prima della granfondo. È importante anche bere molto, per arrivare il 2 Giugno ben idratati».
PERCORSI E CLASSIFICHE
I percorsi di gara saranno tre: il tracciato lungo da oltre 4.000 metri di dislivello e 151 chilometri, il percorso medio da 138 chilometri che permette di evitare la terribile salita al Mortirolo, e il percorso corto da 60 chilometri nel corso del quale si affrontano comunque quasi 2.000 metri di dislivello.
Ci sarà una classifica divisa per i tre percorsi, che somma il tempo impiegato nelle cronoscalate per ogni percorso e premia con la maglia a pois il King e la Queen of the Mountain Granfondo Stelvio Santini i primi di ogni categoria.
Un’altra classifica per i King e le Queen of the Mountain assoluti sulle singole salite (Teglio, Mortirolo e Stelvio).
Verranno inoltre premiate anche la squadra con il maggior numero di iscritti e quella con più atleti all’arrivo.
Non è prevista una classifica generale ma verranno solamente pubblicati, in ordine alfabetico, i tempi totali dalla partenza all’arrivo di tutti i finisher.
Per iscrizioni e maggiori informazioni: granfondostelviosantini.com
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