Bici che scricchiola?
Rumorini fastidiosi che si presentano quando ci si alza sui pedali, ma di cui si fa fatica a capire l’origine?
Cigolii che continuano anche dopo aver smontato e ingrassato praticamente tutta la nostra specialissima?
Diciamo la verità, sono situazioni piuttosto comuni per chi pedala con regolarità.
In genere non si tratta di niente di preoccupante, ma la rumorosità è comunque fastidiosa (c’è chi la tollera meglio e chi peggio) e sta ad indicare che la bici ha bisogno di manutenzione.
Nella maggior parte dei casi è piuttosto facile riconoscere l’origine del rumore, ma a volte la faccenda è più complicata, anche perché spesso il telaio fa da “cassa di risonanza” e confonde le idee, anche ai ciclisti più esperti e “sensibili”.
Figuriamoci a chi si è avvicinato da poco al mondo delle due ruote…
Basta rivolgersi ad un bravo meccanico, direte voi.
Giusto, ma a volte il rumore compare solo in certe situazioni e magari è difficile da percepire “a banco” o provando velocemente la bici fuori dal negozio.
In questo articolo approfondiremo le cause più comuni di rumori e scricchiolii, cercheremo di capire come riconoscerne l’origine, ma anche come ritardarne la ricomparsa una volta risolto.
Alcuni interventi è bene farli eseguire al proprio meccanico di fiducia, altri, invece, sono semplici e li potrete effettuare in autonomia.
MOVIMENTO CENTRALE
E’ da sempre una delle cause più frequenti di una bici che scricchiola, ma la problematica si è aggravata con l’avvento dei movimenti centrali press fit con corpo esterno in plastica.
Non è un caso che molte aziende siano tornate a realizzare bici che prevedono il classico movimento centrale filettato, che richiede meno manutenzione ed è più durevole nel tempo.
In genere la rumorosità si presenta sotto forma di scricchiolio, soprattutto quando si procede in fuorisella o si spinge forte sui pedali.
A volte il rumore è provocato direttamente dai cuscinetti, altre dall’attrito tra telaio e movimento centrale.
Può essere dovuto alla scarsa lubrificazione, ma anche a polvere, sporco o umidità.
Non è un caso che la rumorosità spesso si presenti dopo aver pedalato su strade bagnate o sotto la pioggia.
Nella maggior parte dei casi non è necessario cambiare il movimento centrale, ma può essere sufficiente smontarlo e lubrificarlo. Più frequentemente si effettua manutenzione, pulizia e lubrificazione, maggiore sarà la durata dei cuscinetti: un concetto importante da ricordare soprattutto per chi monta cuscinetti di alta qualità e molto costosi.
Lo smontaggio di guarnitura e movimento richiede molto spesso strumenti specifici, quindi meglio far eseguire l’operazione al nostro meccanico di fiducia, tranne che per i più esperti e abili manualmente.
Evitate di mettere olio dall’esterno, perché non serve a nulla e non raggiungerà mai i cuscinetti.
Consiglio: prestate attenzione durante il lavaggio, soprattutto se eseguito con acqua ad alta pressione, che può penetrare nel movimento o spingere all’interno residui di sporco e polvere. E’ una delle cause più banali di rumorosità.
SERIE STERZO
Lo scricchiolio della serie sterzo è frequente quanto quella del movimento centrale, specie da quando sulla maggior parte delle bici i cuscinetti sono posizionati direttamente in sede sul telaio.
La situazione, per la nostra esperienza, è peggiorata ulteriormente con l’avvento dei cavi completamente integrati, che rende anche un po’ più complessa la manutenzione.
Come per il movimento centrale il rumore si presenta quasi sempre sotto forma di scricchiolio, in genere quando ci si alza sui pedali e si fa forza sul manubrio.
Per essere sicuri che il rumore provenga dalla serie sterzo e non confondersi con il movimento centrale, si può provare a fare forza sul manubrio (anche con la bici ferma), simulando le torsioni che si verificano quando siamo in piedi sui pedali.
Se più che uno scricchiolio, sentite come dei "botti", in particolar modo quando la strada è dissestata, potrebbe solo essere la serie sterzo lenta.
Anche in questo caso spesso è sufficiente ingrassare i cuscinetti dello sterzo per risolvere il problema. Se sono arrugginiti o “grattano” troppo, sarà invece necessario sostituirli.
L’operazione si è fatta più complicata con l’avvento delle bici con cablaggio interno, quindi, vista la delicatezza della zona, il consiglio è di far eseguire il lavoro al vostro meccanico.
Consiglio: come per il movimento centrale, prestate attenzione durante il lavaggio. Inoltre, se usate la bici sui rulli e sudate molto, proteggete la zona di attacco e serie sterzo con un asciugamano. In caso contrario il sudore può penetrare all’interno ossidando viti e cuscinetti.
PEDALI
Rumore banale, ma spesso confuso con quello proveniente dal movimento centrale.
In genere è dovuto all’attrito tra filettatura del pedale e pedivella, a causa di sporco o scarsa lubrificazione.
In questo caso basta smontare i pedali, pulire la filettatura e ingrassare prima di riavvitare.
E’ un’operazione semplice, che si può fare in autonomia, a patto di avere una chiave sufficientemente lunga per svitare i pedali (spesso tendono a “gripparsi”, specie se troppo tirati, e con una chiave corta si può fare parecchia fatica).
La faccenda è più complicata se il rumore proviene dall’interno del pedale.
In questo caso è necessario smontare l’asse (non su tutti i modelli è possibile) e controllare i cuscinetti. Ma per questo tipo di intervento meglio rivolgersi ad un meccanico.
Consiglio: quando montate un pedale nuovo non dimenticate mai di lubrificare la filettatura. Utilizzate grasso e non olio.
Due o tre volte l’anno, anche se non presentano problemi, smontate e lubrificate la filettatura del pedale.
REGGISELLA
Il reggisella è un altro componente soggetto a rumorosità, soprattutto da quando i “classici” collarini sono stati sostituiti quasi completamente da sistemi di serraggio integrati nel telaio.
Nella maggior parte dei casi il rumore si presenta sotto forma di scricchiolio.
Può essere dovuto allo sfregamento tra reggisella e telaio, al sistema di serraggio, o anche alla zona di fissaggio con lo scafo della sella (in questo caso quasi sempre dovuto allo sporco).
Per capire se il rumore proviene effettivamente dal reggisella, basta notare se smette quando ci si alza sui pedali. Non sempre è così, ma è un indicatore importante.
Quando si interviene, conviene fare un’operazione completa che riguarda tutti gli aspetti sopra citati.
Sfilate il reggisella e pulitelo con un panno.
Pulite anche la parte interna del tubo piantone della bici. Prima di rimetterlo in sede applicate una pasta grippante specifica (attenzione, non utilizzate grasso), che riduce la rumorosità, facilita la tenuta, ma evita il grippaggio nel tempo.
Prima di reintrodurre il reggisella, laddove possibile, smontate anche il sistema di serraggio (prestate attenzione a non farlo cadere nel telaio), che in genere è composto da una vite e due cunei, e lubrificate con grasso.
Se il sistema non può essere smontato, sfilate la vite e lubrificatela con grasso.
Anche nel caso del classico collarino, una lubrificazione periodica della sede del collarino e della vite di fissaggio rappresentano una buona regola.
Infine, controllate se la conchiglia su cui si fissa lo scafo della sella è pulita.
In caso contrario smontate la sella, pulite bene la zona e rimontate il tutto.
Non si tratta di interventi complicati, dunque possono essere eseguiti a casa.
Servono solo i prodotti giusti e una chiave dinamometrica per il serraggio (indispensabile sulle moderne bici con telai e componenti in carbonio).
Consiglio: prima di smontare sella e reggisella fate un segno con del nastro isolante (o bianco da carrozziere), in modo da poter rimontare tutto velocemente, senza dover riprendere le misure.
VITI DELL'ATTACCO MANUBRIO
Non ci si pensa spesso, tanto che è uno degli ultimi componenti che si controllano in caso di rumorosità, ma in realtà le viti dell'attacco manubrio fanno spesso rumore.
La rumorosità si presenta quasi sempre come scricchiolio, ma in genere meno “forte” rispetto ai rumori di serie sterzo e movimento centrale.
Ci si accorge facilmente, poiché basta provare a esercitare un po’ di flessione sul manubrio, come quando si effettua una volata, anche con bici ferma.
La soluzione è semplice, poiché basta sfilare le viti e lubrificarle.
Anche in questo caso, ricordatevi di usare grasso e non olio.
L’intervento può essere eseguito a casa, a patto di avere una chiave dinamometrica per tirare le viti al serraggio corretto.
Prestate la massima attenzione, poiché con manubrio e attacco non si scherza…
Consiglio: come per la serie sterzo, se usate la bici sui rulli e sudate molto, proteggete l’attacco con un asciugamano.
RUOTE E RAGGI
Ruote e raggi sono un’altra causa molto frequente di rumorosità, non sempre facile da risolvere, visto che il rumore può essere dovuto a vari componenti.
Scricchiolii possono provenire dall’inserzione del raggio sul mozzo, oppure dal nipple sul cerchio, ma anche da raggi lenti o dai perni passanti.
Sono più frequenti su ruote con raggi in alluminio.
Cigolii potrebbero invece provenire dai cuscinetti usurati o scarsamente lubrificati.
Sulle ruote più moderne è piuttosto complicato mettere le mani, dunque meglio rivolgersi al proprio meccanico di fiducia per evitare di fare danni.
Consiglio: le ruote sono componenti fondamentali (e spesso costosi) della bici.
Anche se non presentano particolari problemi sarebbe opportuno prevedere controllo e manutenzione almeno 2 o 3 volte l’anno, soprattutto per chi fa molti chilometri. In caso di giornate con tanta pioggia portatele subito a pulire e lubrificare i cuscinetti.
COSA SI PUO’ FARE PER RITARDARE LA COMPARSA DEI RUMORI
Scricchiolii e rumori vari, inevitabilmente, si ripresenteranno nel tempo.
Tuttavia, si possono adottare alcuni accorgimenti per ritardarne la comparsa:
- evitate di tenere la bici in luoghi umidi. Se non avete altra scelta, copritela con un telo protettivo;
- evitate (o fatelo raramente) di lavarla all’autolavaggio ad alta pressione e comunque asciugatela sempre con cura;
- pulitela e lubrificatela con regolarità;
- proteggete la zona anteriore con un asciugamano quando fate i rulli.
SE I RUMORI NON SMETTONO, MEGLIO QUALCHE CONTROLLO IN PIU’
Se dopo aver eseguito tutti gli interventi di cui abbiamo parlato, la bici continua a scricchiolare, si può passare alla lubrificazione di zone meno soggette a rumorosità, come ad esempio le viti del portaborraccia o i passacavi che a volte si trovano sotto il movimento centrale.
Inoltre, potrebbe essere opportuno eseguire qualche controllo in più per scongiurare rotture, che nel caso del carbonio possono essere molto piccole e poco visibili.
In questa operazione è sempre meglio farsi aiutare dal proprio meccanico.
QUI trovate altri consigli tecnici pubblicati su BiciDaStrada.it
Condividi con
Tags
Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.