Il 2025 è l'anno delle novità. Sono diversi infatti i marchi, non solo asiatici, che hanno deciso di farsi conoscere grazie ai ciclisti professionisti. A partire da questa stagione le bici Mendiz accompagnano le tre squadre del progetto Fundacion Euskadi (foto sotto) che ha come obiettivo la promozione del ciclismo e il sostegno della relativa attività nei Paesi Baschi (Spagna).
Il team maschile Euskaltel-Euskadi (UCI ProTeam), il team femminile Laboral Kutxa-Fundación Euskadi (UCI Women's ProTeam) e la formazione dilettantistica maschile Euskadi Fundazioa sono equipaggiati con i modelli aero e all-round d'alta gamma del marchio spagnolo fondato da un ex ciclista professionista...
Bici Mendiz: la competizione nel DNA
Il marchio viene fondato nel 1984 a Vitoria-Gasteiz dall'ex ciclista professionista basco Eusebio Vélez de Mendizábal (foto sotto): 2° alla Vuelta del 1966, 3° nel 1968, 10° al Giro d'Italia del 1967 vinto da Felice Gimondi, più tanti altri piazzamenti di rilievo e partecipazioni alle Classiche Monumento e ai Campionati del Mondo.
Al termine della carriera, Eusebio sale in ammiraglia: veste i panni del Direttore Sportivo tra
il 1973 e il 1978, gli anni d'oro della Kas.
A seguire diventa imprenditore nel settore bici.
Eusebio muore nel 2020 e lascia in eredità l'Azienda ai figli che fin dagli anni '80 hanno lavorato al suo fianco, intuendo l'andamento del mercato (vedi delocalizzazione in Asia), fino a raccogliere nuovi capitali nel 2018 per far crescere la riconoscibilità delle bici Mendiz.
F12 e F8-SL per le squadre con tanta Italia
Le tre formazioni che compongono la Fundacion Euskadi hanno in dotazione i due modelli di punta della gamma strada, segmento performance.
La F12 è una bici aero che combina tessuti in fibra di carbonio 30T e 40T abbinati a rinforzi di derivazione aerospaziale nei punti nevralgici. La costruzione è monolitica: il telaio proviene da un unico stampo.
Cinque le taglie telaio: XS (46 cm), S (48 cm), M (51 cm), L (54 cm) e XL (58 cm).
La F8-SL, invece, snellisce le forme e punta tutto sul peso con un telaio monoscocca che verniciato e meccanizzato pesa 820 gr (tg. XS).
Sei le taglie disponibili: XXS (48 cm), XS (50 cm), S (52 cm), M (54 cm), L (56 cm), XL (58 cm).
Tanta Italia per gli allestimenti al netto della guarnitura Rotor Aldhu e della trasmissione Shimano Ultegra R8100 Di2.
Selle Selle Italia, pneumatici Vittoria N.Ext con Deda Elementi a fare la parte del leone.
Piuttosto ricca la dotazione tecnica fornita dall'azienda di Campagnola Cremasca (CR).
- - Ruote SL4 (strada), SL6 (anteriore crono) e Hero (lenticolare);
- - Manubri Alanera RS (foto sotto) e Superzero RS;
- - Attacco manubrio Superbox DCR;
- - Appendici crono Jet 2;
- - Reggisella Zero1
- - Nastro manubrio Loop;
- - Portaborraccia Gabbia Pro (novità 2025).
Bici Mendiz: come vengono gestite in Italia?
Deda Elementi torna anche negli allestimenti proposti a mercato dal marchio basco che viene gestito nel nostro paese da Gabriele Saetti nelle vesti di Country Manager e consulente.
Dopo un primo e timido tentativo risalente al 2022, ora Mendiz ha deciso di fare sul serio inaugurando il sito in lingua italiana - bicismendiz.it (immagine sotto) - al termine dello scorso anno.
Interessanti le politiche.
Telaio e forcella sono sempre garantiti a vita per il primo proprietario mentre le dimensioni medio-piccole garantiscono tempistiche di consegna di massimo quattro settimane anche in caso di personalizzazione del montaggio e della verniciatura.
Ed è proprio la personalizzazione il cavallo di battaglia delle bici Mendiz.
F12 e F8-SL, ad esempio, sono disponibili con gruppi trasmissione Shimano Di2, Sram AXS e Campagnolo e ruote DT Swiss, Fulcrum o Mavic.
A questo si aggiunge la possibilità di variare, senza sovrapprezzo, le specifiche di pacco pignoni, guarnitura, lunghezza pedivella e attacco manubrio (ove presente) oltre al manubrio anche in caso di sistema integrato.
Per la verniciatura oltre alla base colore c'è la possibilità di metter mano alla tonalità delle decalcomanie e alla finitura (con maggiorazione).
Le bici dei pro', al momento, non sono in vendita.
Per darvi un'idea la F12 allestita con gruppo Shimano Dura-Ace R9200 Di2, ruote Mavic Cosmic S 42 e manubrio Vision Metron 5D pesa 7,36 kg (tg. M, foto sotto).
Il prezzo di partenza è di 3.990 euro. Il medesimo allestimento, ma con manubrio Deda Alanera RS viene 7.390 euro.
La F8-SL montata con gruppo Shimano Ultegra R8100 Di2, ruote Mavic Cosmic S 42 e manubrio Vision Metron 5D pesa 7,74 kg (tg. XL).
Il prezzo di partenza è di 3.290 euro. La bici con le medesime specifiche, ma con attacco manubrio Deda Superbox DCR e piega Deda Zero2 costa 5.290 euro.
Per maggiori informazioni:
bicismendiz.it
italia@bicismendiz.com
QUI tutte le nostre news e gli approfondimenti sulle bici dei professionisti.
Nel portfolio di Gabriele Saetti anche le bici Lobito (gestite assieme a Massimo Santi, noto telaista modenese ex saldatore per Ferrari e Ducati) e Sava. Qui sotto i dettagli e qualche curiosità su questo interessante marchio cinese.
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.