Simone
Via e-mail
Salve,
vi seguo da non molto, ma siete diventati la mia principale lettura da quando ho deciso di acquistare la mia prima bici da strada [...].
[...] Ho individuato due modelli di bici tra cui scegliere, entrambe montate con Shimano Ultegra Disc, ma sono indeciso anche sull'allestimento, in particolare se optare per la versione meccanica oppure per quella Di2.
La differenza di prezzo così elevata tra meccanico ed elettronico è giustificata a livello di reali prestazioni per una utenza amatoriale?
La ritenete una spesa da dover prendere in considerazione?
Risponde Nicola Checcarelli
Simone ci ha inviato una lunga mail chiedendoci alcuni consigli sulla scelta tra due modelli specifici di bici, anche in base al rapporto qualità prezzo.
Ai suoi dubbi abbiamo risposto privatamente per mail, ma tra le sue domande ce n'era una che potrebbe interessare molti altri lettori e che dunque merita un approfondimento.
Meglio optare per un cambio elettronico o meccanico?
E soprattutto, vale la pena spendere una cifra considerevolmente più alta per acquistare una bici allestita con gruppo elettromeccanico?
Dare una risposta univoca non è facile, poiché come sempre entrano in gioco alcuni fattori soggettivi, ma possiamo provare ad approfondire l'argomento valutando aspetti oggettivi e certi, alcuni a vantaggio dell'elettronico, altri a vantaggio del meccanico.
Simone, nel caso specifico, ha fatto riferimento a gruppi Shimano, ma le considerazioni possono essere estese a livello generale anche a Sram, Campagnolo e FSA.
Da un punto di vista di prestazione pura, intensa come miglioramento della resa della bici, non ci sono sostanziali differenze.
Se avete un budget predefinito e ricercate la massima performance, potreste fare a meno dell'elettronico e investire la cifra risparmiata su componenti che hanno un'incidenza più significativa in termini di prestazioni o riduzione del peso, come ad esempio, le ruote.
DIFFERENZIALE DI PREZZO
La differenza di prezzo tra un gruppo meccanico e il pari livello elettromeccanico è davvero elevata, a prescindere che si tratti di Shimano, Sram o Campagnolo.
Di listino parliamo di cifre quasi doppie, anche se on-line si trovano sempre offerte interessanti.
Questa grossa forbice di prezzo incide anche sul prezzo finale delle bici complete, anche se in questo caso è bene analizzare con attenzione l'intero allestimento, perché le cifre più alte delle specialissime montate con gruppi elettronici spesso comprendono anche altri componenti di qualità superiore, come ad esempio ruote o misuratori di potenza.
I gruppi elettromeccanici garantisco una cambiata più potente e veloce, in particolare se facciamo riferimento alla funzionalità del deragliatore.
E' proprio nella deragliata, infatti, che a nostro avviso si possono notare le principali differenze tra le due tipologie di gruppo.
La maggiore potenza dei gruppi elettromeccanici si apprezza soprattutto in condizioni di cambiata estrema, come su tratti sconnessi o quando si è sotto sforzo.
La trasmissione "non vi ringrazierà", ma con l'elettromeccanico è possibile cambiare e deragliare anche quando la catena è parecchio in tiro.
Tutto questo con il minimo sforzo da applicare ai pulsanti di cambiata.
E IN CASO DI PIOGGIA O STRADE SPORCHE?
Le moderne trasmissioni elettromeccaniche, ovviamente, sono completamente impermeabili.
Anzi, è proprio in condizioni di forte maltempo e strade sporche che aumenta la differenza di cambiata tra le due tipologie di gruppo.
Lo sporco, l'acqua e l'umidità, infatti, provocano uno scorrimento meno fluido delle corde all'interno delle guaine dei gruppi meccanici.
Problema che, chiaramente, non riguarda i gruppi elettronici.
Estremizzando il concetto, la maggiore differenza di funzionalità si potrebbe apprezzare nel ciclocross on in ambito Gravel, dove fango e sporco sono all'ordine del giorno.
PERSONALIZZAZIONE DELLA CAMBIATA
Uno dei plus che caratterizzano i gruppi elettromeccanici è costituito dalla possibilità di personalizzare la cambiata attraverso le app di riferimento, impostando modalità di cambiata multipla o semi-automatica.
Per alcuni è diventato un aspetto quasi irrinunciabile.
Altri ne fanno tranquillamente a meno.
Questione di gusti.
ERGONOMIA DEI COMANDI
I comandi dei gruppi elettromeccanici sono più piccoli ed esteticamente gradevoli.
In genere, anche l'ergonomia è migliore, con una differenza più marcata se parliamo di gruppi con freno a disco.
In questo caso, a onor del vero, la differenza più evidente tra versione disc meccanica ed elettronica riguarda Shimano, a causa del meccanismo interno di cambiata.
ATTENZIONE ALLA DURATA DELLA BATTERIA
Quando si passa ad un gruppo elettronico non ci si deve mai dimenticare di tenere sotto controllo la batteria, altrimenti si rischia di rimanere a piedi.
E' uno dei piccoli "inconvenienti" dei gruppi elettronici, ma effettuare il check dello stato di carica della batteria, a prescindere dal marchio, è davvero facile e veloce.
Nello specifico va sottolineato che la durata della batteria Shimano è davvero notevole, quindi occorre ricaricarla raramente.
Per i gruppi Campagnolo, in genere, si deve prevedere una ricarica ogni 1.800 - 2.000 chilometri, mentre per Sram le ricariche necessarie, non avendo una power unit interna, sono più frequenti.
MANUTENZIONE
Registrare cambio e deragliatore dei gruppi elettronici è più facile e veloce rispetto ad un gruppo meccanico, a patto di sapere come fare.
Inoltre, non c'è da prevedere la sostituzione periodica di corde e guaine per preservare funzionalità e precisione della cambiata.D'altro canto, nel caso di problemi all'elettronica o al software, con i gruppi elettronici le cose si possono fare decisamente più complicate, poiché per intervenire sono necessari appositi programmi di diagnostica.
COSTO DI RIPARAZIONI E PARTI DI RICAMBIO
Questa è una delle note dolenti dei gruppi elettronici, perciò deve essere valutata con estrema attenzione in fase di acquisto.
La rottura di un comando o di un cambio elettronico può costare davvero cara, poiché si parla di costi più o meno doppi rispetto agli stessi componenti meccanici.
Ne dovrà tenere conto soprattutto chi fa agonismo ad un certo livello, poiché può essere più soggetto al rischio di cadute (fate tutti gli scongiuri del caso) e di conseguenti rotture.
SE PROVI L'ELETTRONICO...
Il nostro lavoro ci dà la straordinaria opportunità di provare costantemente bici differenti tra loro, per livello, componenti e tipologia di montaggio.
Sebbene l'utilizzo del cambio elettronico non influisca sulla performance della bici, vi posso assicurare che una volta abituati all'utilizzo del sistema elettronico è davvero difficile farne a meno.
Insomma, non è indispensabile, ma una volta provato è difficile tornare indietro...
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.