TEST - Camere d'aria Schwalbe Aerothan: leggerissime e addio tubeless?

Nicola Checcarelli
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TEST - Camere d'aria Schwalbe Aerothan: leggerissime e addio tubeless?

Nicola Checcarelli
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Abbiamo ormai parlato più volte delle nuove camere d’aria Schwalbe Aerothan realizzate in poliuretano termoplastico.

Un prodotto super leggero, che ha destato tanta curiosità tra gli appassionati, ma anche qualche dubbio, relativo al prezzo e all’effettiva resistenza a forature e pizzicature di un prodotto così sottile (i test di Schwalbe sottolineano che è più resistente di una camera d’aria tradizionale).

 Schwalbe AerothanDopo le prime uscite avevamo realizzato un primo test con il misuratore di potenza per valutare se le camere Aerothan fossero davvero più veloci di una camera d’aria normale.
I risultati (sorprendenti) li trovate qui sotto:

Camere d’aria Schwalbe Aerothan. Sono davvero più veloci? Le abbiamo provate...

In questo articolo, invece, vi racconteremo le impressioni del test di lunga durata, incentrato, principalmente, sulla resistenza del prodotto a forature e pizzicature, sia su strada che in gravel bike.

Prima di proseguire, date un’occhiata al video in basso, in cui vi parliamo di tutto questo e mostriamo anche come riparare una camera Aerothan dopo la foratura (visto il costo, non conviene proprio buttarle…).




MISURE E SPECIFICHE
Delle caratteristiche tecniche e delle misure disponibili vi abbiamo parlato nell’articolo in basso.

Qui ci limitiamo a ricordare un paio di dettagli fondamentali.
Il primo è il peso rilevato, che è di 43 grammi per una camera da strada con valvola da 40 mm.
Il secondo è che, al momento, le camere d’aria da strada sono disponibili solo con valvole da 40 mm, ma la testina è smontabile quindi si può applicare una prolunga senza problemi (foto sotto).

Schwalbe Aerothan

Io l’ho fatto e per parecchi chilometri le ho utilizzate su ruote con profilo da 58 (durante il test della Merida Reacto 8000-E).

Camere d'aria Schwalbe Aerothan: la rivoluzione del poliuretano termoplastico?

MONTAGGIO
Il montaggio è estremamente semplice.
A mio avviso è addirittura più semplice delle camere d’aria normali, poiché l’ingombro delle Aerothan è minore e la struttura della camera, una volta gonfiata leggermente, rende quasi impossibile che questa possa rimanere tra copertone e cerchio (e quindi pizzicarsi accidentalmente).

L’unica accortezza da seguire, in base a quanto riportato anche sulle istruzioni fornite da Schwalbe, è quella di non gonfiarla troppo prima di inserirla all’interno del copertone (non più di 0,3 bar), poiché altrimenti si deforma e non è più utilizzabile.

Schwalbe Aerothan

RESISTENZA A FORATURE E PIZZICATURE
Tra bici gravel e bici da strada ho utilizzato le Schwalbe Aerothan per oltre 1.000 km.

Voglio sottolineare che l’utilizzo in molti circostanze è stato piuttosto estremo, per mettere veramente sotto pressione il prodotto.

In gravel bike le ho usate su terreni accidentati, a pressioni decisamente più basse di quelle consigliate: 1,7-1,8 bar con gomme 700x40 e 700x45, vale a dire valori che è difficile gestire anche con il tubeless (tenete presente che io peso 67 kg).

Schermata 2021 02 17 alle 11.35.04

In 5 uscite non ho mai pizzicato, ma ho registrato una foratura, dovuta ad una grossa spina. Onestamente era difficile immaginare di non forare in una circostanza del genere.
L’aspetto interessante, però, proprio come descritto da Schwalbe, è che la perdita di pressione è stata piuttosto graduale, riducendo quindi il rischio di perdere il controllo del mezzo.

Su strada, invece, le ho utilizzate per quasi 1.000 km, quasi sempre in abbinamento con i copertoncini Maxxis Highroad Sl da 180 grammi.

Le prime uscite ho pedalato ad una pressione “normale”, poi gradualmente ho estremizzato il test, scendendo anche fino a 5 bar (cioè una pressione veramente bassa per una camera d’aria montata su gomme 700x25) e pedalando su strade molto accidentate, senza prestare troppa attenzione.
Insomma, il classico caso in cui è facile incorrere in forature o pizzicature.

Schermata 2021 02 25 alle 18.37.40

Alla fine ho registrato una pizzicatura sul posteriore, a causa di una grossa buca: vista l’entità minima dei due taglietti, però, posso immaginare che a pressioni d’esercizio corrette la camera non si sarebbe pizzicata.

Nel complesso, quindi, in considerazione della leggerezza del prodotto, la resistenza si può considerare molto buona. Difficile dire se superiore ad una camera in butile, ma sicuramente non inferiore.

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L'Aerothan cambia colore a contatto con i copertoncini. La spiegazione sta nella diffusione delle sostanze volatili, liberate dopo il processo di vulcanizzazione. Questo si verifica in particolare con pneumatici nuovi. La colorazione non ha alcun effetto sulla performance o sulla durata delle camere d'aria.

RIPARAZIONE
La foratura e la pizzicatura in cui sono incappato mi hanno dato la possibilità di provare a riparare le Aerothan. 

Il costo del prodotto è alto, quindi rispetto ad una camera d’aria normale vale sicuramente la pena ripararle (abitudine che molti di noi, io per primo, abbiamo perso).

La riparazione, come mostrato nel video, è veramente semplice.
Unica condizione, avere il kit di pezze specifiche da acquistare a parte al costo di 5,90 euro.

Una volta trovato il foro, basta pulire la camera d’aria con un panno (non utilizzare la carta abrasiva) e incollare la pezza autoadesiva.
Io le ho riutilizzate dopo la riparazione e tengono perfettamente.

Schwalbe Aerothan

IN CONCLUSIONE
Ma alla fine, a 27,90 euro l’una, vale la pena comprarle oppure no?
Dipende, sia dal tipo di ciclista sia dall’uso.

Nel caso del gravel, a mio avviso, il tubeless continua ad avere una marcia in più, soprattutto per il minore rischio di foratura che garantisce quando si affrontano percorsi off road molto spinti e sporchi.
Le Aerothan potrebbero essere una valida alternativa per chi utilizza la gravel bike prevalentemente su asfalto e sterrati battuti: più pratiche, con basso rischio di pizzicature e molto leggere.

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Nel caso della bici da strada, chi è attento alla prestazione e al peso non può non prenderle in considerazione.
Permettono di pedalare ad almeno mezzo bar in meno del solito, senza aumentare il rischio di pizzicare, ottenendo quindi un miglioramento del comfort, senza le “complicazioni” legate all’utilizzo del tubeless (liquido sigillante, necessità di compressore o pompa specifica per far tallonare la gomma, ecc).

In più, garantiscono un risparmio di peso davvero importante, che rispetto ad una camera d’aria di buona qualità può essere quantificato almeno in 100-120 grammi a coppia.

Personalmente, è un investimento che ritengo sensato, probabilmente molto di più di tante altre spese meno funzionali al miglioramento delle performance…

Per maggiori informazioni: schwalbe.com



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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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