Sono iniziati con la splendida medaglia d'oro nella Team Relay i Campionati Europei 2021 di ciclismo, che si svolgeranno a Trento dall’8 al 12 settembre.
Cinque giorni di gare, 13 titoli da conquistare, 800 atleti previsti in rappresentanza di 50 Paesi, suddivisi tra le categorie Juniores, U23 ed Elite.
Il programma inizierà mercoledì 8 e giovedì 9 con le prove a cronometro e proseguirà poi venerdì 10 settembre con le prove in linea dei giovani.
Sabato 11 sarà la giornata della prova in linea femminile, con partenza alle ore 14,15.
Domenica 12, infine, si chiuderà come da tradizione con la prova in linea maschile, la cui partenza è prevista alle 12,30.
Qui maggiori dettagli sul programma delle gare.
Parliamo un po’ dei percorsi, a cominciare da quello della prova più attesa, la gara degli Uomini Elite.
Come si legge sul sito ufficiale della manifestazione, il percorso non è lunghissimo: 179,2 km, ma nervoso e questo potrebbe rendere la gara scoppiettante sin da subito.
I primi 73 km si svolgeranno in linea: si parte da Piazza Duomo a Trento, poi si esce dalla città e il percorso si snoda nella Valle dei Laghi e nella zona del Monte Bondone.
Scalata la prima parte del Bondone fino all'abitato di Candriai, si torna in città per affrontare il circuito di 13,2 km da ripetere 8 volte, caratterizzato dalla salita di Povo (3,6 Km al 4,7%).
Gli ultimi 4 chilometri, pianeggianti, si snodano nel centro cittadino fino a tornare in Piazza Duomo dove è posto il traguardo.
La salita di Candriai è posta a oltre 120 km dall'arrivo, ma se qualcuno vorrà provare a far fuori qualche velocista, potrebbe diventare un punto cruciale...
Qui sotto ecco altimetria e planimetria:
La gara in linea femminile, così come le prove in linea giovanili, si svolgerà invece interamente nel circuito cittadino di 13,2 km e 250 metri di dislivello.
Le donne Elite dovranno ripetere il circuito 8 volte, mentre gli Uomini Under 23 lo ripeteranno 10 volte.
Qui si può vedere la planimetria del circuito:
Infine, diamo uno sguardo anche al percorso delle prove a cronometro, che sarà di 22,4 km, interamente pianeggiante, con partenza dal MUSE (Museo della Scienza di Trento) e arrivo in Piazza delle Donne Lavoratrici.
Le parti più tortuose della cronometro sono quella iniziale e finale, con curve a 90 gradi e l’attraversamento di qualche rotonda nel centro cittadino, mentre la sezione centrale presenta lunghi rettilinei dove si può sviluppare grande velocità.
Qui potete farvene un’idea più precisa:
Questa è la planimetria:
I Campionati Europei di ciclismo su strada, la cui prima edizione risale al 1995, rappresentano ormai un appuntamento che ha acquisito una grande rilevanza negli anni recenti.
Basta scorrere l’albo d’oro delle ultime edizioni per rendersene conto: troviamo infatti campioni del calibro di Peter Sagan, Alexander Kristoff, Anna van der Breggen, Marianne Vos, Annemiek Van Vleuten, e gli azzurri Matteo Trentin, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo, detentore del titolo 2020, ma non convocato per questa edizione.
Proprio Nizzolo aveva già provato il tracciato e nel video qui sotto ne spiega le caratteristiche e i punti salienti:
Il campione italiano Sonny Colbrelli (sotto in foto), che sarà al via dei Campionati Europei 2021 in Piazza Duomo a Trento con grandi ambizioni, ha detto: «Ho visto il percorso, mi piace. È adatto alle mie caratteristiche: non è solo per velocisti ma per passisti completi. […] Il chilometraggio limitato potrebbe portare a una corsa scoppiettante sin da subito. Credo proprio che questa scelta regalerà spettacolo.»
Un grande campione del ciclismo trentino come Gilberto Simoni ha così commentato: «Mi aspetto un Campionato Europeo spettacolare e teso. Chi perderà qualche secondo sulla salita verso Candriai farà fatica a recuperarlo in discesa e attenzione a non sottovalutare la salita di Povo che non è così semplice come tutti pensano.»
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sui Campionati Europei 2021 di Trento, potete consultare il sito www.trentino2021cycling.eu e la pagina Facebook.
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Redazione BiciDaStrada.it
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