Come allenare la forza nel ciclismo. Ovvero come andare più forte e stare meglio

Nicola Checcarelli
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Come allenare la forza nel ciclismo. Ovvero come andare più forte e stare meglio

Nicola Checcarelli
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Continuiamo il nostro approfondimento sul rapporto tra forza e ciclismo.

In questo articolo, abbiamo parlato delle differenti tipologie di forza e di come siano diversamente connesse alle varie situazioni di gara e tipologie di atleta.

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Qui invece ci occuperemo di come allenare la forza nel ciclismo.
Un argomento che suscita sempre enormi discussioni e su cui non esiste una teoria universalmente condivisa da tutti, tanto che gli stessi preparatori atletici utilizzano modalità di allenamento piuttosto diverse tra loro.

La cosa condivisa da tutti, però, è che allenare la forza è indispensabile per andare più forte (e avere meno problemi di sovraccarichi e infortuni).

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Nino Schurter mentre si allena in palestra. Foto Jochen Haar – Scott Sports




Prima di entrare nei dettagli, partiamo da alcuni presupposti che andrebbero sempre tenuti in considerazione.

1- Il periodo più adatto per allenare la forza (soprattutto in palestra) è l’inverno, ma richiami con lavori specifici in bici possono essere effettuati anche durante la fase agonistica, in particolare dopo cicli di lavoro dedicati a volume e resistenza.

2- Per allenare la forza, così come ogni altra caratteristica, è importante seguire il concetto di gradualità del carico di lavoro, in modo da ottenere risultati migliori ed evitare il rischio di infortuni.

3- La forza si può allenare sia "a secco" (in palestra o con esercizi di potenziamento funzionale) che in bici, ma ottenendo adattamenti diversi tra loro. Determinate componenti di forza, infatti, in bici non si riescono ad allenare con profitto e per questo è necessario dedicarsi anche alla palestra.
In palestra, le macchine sono utili per raggiungere determinati adattamenti, ma per il ciclista è meglio privilegiare esercizi più “complessi” e vicini al gesto pedalato, quindi capaci di coinvolgere più gruppi muscolari, stimolando anche equilibrio e propriocettività.

Foto Jochen Haar – Scott Sports

Foto Jochen Haar – Scott Sports

4- Non concentrasi solo sul potenziamento delle gambe, ma lavorare in modo funzionale sul rafforzamento di tutto il corpo, in particolare di addominali e dorsali.
Per essere dei buoni ciclisti serve prima di tutto essere dei buoni atleti.
Un lavoro mirato in questo senso servirà anche a ridurre i dolori, migliorare la postura in bici e minimizzare il rischio di infortuni.

5- L’aumento della forza è legato alla sezione traversa delle fibre (detto in parole povere, alla dimensione del muscolo, che però nel ciclista non deve essere eccessiva), ma anche alla coordinazione muscolare e alla capacità di reclutamento delle unità motorie da parte del sistema nervoso.
Migliorare queste capacità deve essere uno degli obiettivi principali del ciclista.

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Photo Credit Brett Hemmings / Red Bull Content Pool

Per capirci qualcosa in più, e per comprendere come ottimizzare i lavori di forza per migliorare le proprie prestazioni in bici, ci siamo confrontati con Matteo Lonati, preparatore atletico e docente di educazione fisica, con cui abbiamo toccato alcuni aspetti molto interessanti:

- Matteo, qual è l’espressione di forza che è più importante allenare nel ciclismo?
- In Granfondo e Mediofondo su strada l'espressione di forza più importante è la “Resistenza alla forza”, che può essere definita come la capacità di opporsi alla fatica in carichi maggiori del 30% della forza massimale individuale. 

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Foto credit Valentin Rapp

- Allenare la forza per il ciclista: solo in bici o anche in palestra?
- Dipende da che tipologia di lavoro si vuole svolgere sulla componente "Forza".
Le famose SFR sono una metodica che è ormai risaputo non essere idonea allo sviluppo di una componente “Forza”.

A mio avviso, in bicicletta è molto più utile allenare la Forza rapida di sprint o ancora meglio concentrarsi sull'aumento della qualità neuromuscolare, cioè migliorare la capacità del muscolo di sapersi accorciare ed allungare sempre più in modo efficace e rapido. Tanti si focalizzano sull'aumento di forza, ma poi non sono in grado di esprimerla nel modo migliore sui pedali. 

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Foto credit Olaf Pignataro/Red Bull Content Pool

- In che fase della programmazione stagionale è importante dare più spazio agli allenamenti di forza? Sono necessari richiami mirati durante l’anno?
- Sicuramente in inverno, quando il focus sulle capacità aerobiche e anaerobiche (fattori principali limitanti negli sport di endurance) per volume ed intensità diminuiscono e spesso si dedica  spazio ad attività alternative alla bici, tra cui anche la palestra. 

Generalmente durante l'anno preferisco un lavoro al 100% funzionale sulla bicicletta e non vedo la necessità e l’esigenza di lavorare in palestra sulla componente forza.

Può invece essere interessante riproporre dei richiami di forza in bici, ma con esercizi molto specifici e finalizzati a migliorare aspetti differenti rispetto a quelli esercitati in palestra, come ad esempio il reclutamento neuromuscolare delle fibre e la forza esplosiva.

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Foto credit Valentin Rapp

- Quante volte allenare la forza durante la settimana?
- Due sedute settimanali sono idonee per garantire un buon carico di lavoro con continuità e giusto timing tra stimolo allenante e successivo recupero ed assimilazione del lavoro svolto.

- In palestra quali sono gli esercizi più indicati per il ciclista?
- Sono quelli che richiamano il più possibile il gesto della pedalata, quindi esercizi monopodalici e magari con abbinato una componente propriocettiva.
Alcuni esempi sono lo squat bulgaro o il pistol squat con manubri e bilancieri più elastici, TRX, Kettlebell e meduse propriocettive.

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Photo credit Brett Hemmings / Red Bull Content Pool

- In che modo è bene alternare palestra e bici?
- La cosa migliore è prediligere l'allenamento in bici post seduta di forza e svolgere l'allenamento di forza quando si è al 100% predisposti e freschi.
Uno schema buono può essere: Giorno 1 FORZA - Giorno 2 BICI - Giorno 3 scarico in bici o riposo - Giorno 4 ripresa della FORZA.

- Prendiamo un granfondista medio: quali sono i migliori 5 esercizi di forza da svolgere in bici?
- A mio avviso, sprint massimali in pianura e in salita con partenza da fermo e/o da velocità ridotta per 10'' - 15'' - 20'' o 30''; microburst con focus sull'agilità ovvero cambi ritmo massimali da seduto in sella per 10'' - 15'' o 20'' a massima potenza e ad alta cadenza di pedalata. 

Esercizi che in bici presuppongano lo "spingere forte" ed esprimere alta potenza per pochi secondi senza isolare la componente aerobica e la componente velocità, perché la potenza è data dalla moltiplicazione della forza per la velocità. 

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Se avete trovato questo articolo interessante, qui trovate tutti i contenuti legati all’allenamento pubblicati su BiciDaStrada.it

Qui, invece, il link alla pagina Facebook di Matteo Lonati: facebook.com/matteolonati.it



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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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