L’acquisto di una bici nuova è sempre un momento molto eccitante.
C’è la voglia di provarla il prima possibile, di “sentire” come va, di farla ammirare agli amici.
Allo stesso tempo, però, è anche un momento molto delicato: è importante settare la bici nuova riportando le misure della vostra "vecchia" specialissima in maniera precisa.
Nel farlo occorre tenere presente che le geometrie tra le due bici sono, quasi sempre, differenti e che anche i componenti (manubrio, gruppo, sella) possono essere decisamente diversi.
Non prestare la giusta attenzione nel riportare le misure da una bici all’altra può provocare qualche problema di impostazione, una pedalata meno efficiente e, soprattutto, dolori dovuti a posture scorrette.
Dunque, come riportare le misure da una bici ad un’altra in modo corretto?
Potete affidarvi al lavoro del vostro meccanico di fiducia, ma se siete pignoli scommettiamo che vorrete farlo da soli.
L’operazione non è difficile, basta essere precisi, avere a disposizione l’attrezzatura giusta e sapere quali sono le misure principali di cui tenere conto.
COSA VI OCCORRE
L’attrezzatura necessaria non è particolarmente complessa.
Vi serviranno una serie di chiavi a brugola.
Una chiave dinamometrica (se non ce l’avete fate ricontrollare le viti dal vostro meccanico di fiducia).
Un metro.
Il filo a piombo.
Un calibro.
Una livella da muratore lunga almeno un metro.
Carta e penna.
Del nastro adesivo bianco di carta.
LE MISURE INDISPENSABILI DA RILEVARE
Per riportare la stessa impostazione biomeccanica da una bici all’altra è importante rilevare alcune misure fondamentali, che permettono di mantenere un identico assetto a prescindere dalle misure del telaio (dando per scontato che il telaio sia della misura giusta).
Consigliamo di prendere i riferimenti che riguardano la sella dal cosiddetto centro anatomico della sella, cioè il punto di appoggio del ciclista sulla sella stessa.
Per la maggior parte degli esperti il centro anatomico viene individuato nel punto in cui la sella è larga 7,5 cm (la potete misurare con il calibro).
Secondo altri biomeccanici il valore di riferimento è di 7 cm, secondo altri ancora di 8.
L’importante è individuare un valore e utilizzarlo per prendere la misura sia sulla vecchia bici che su quella nuova.
Se non avete un calibro a disposizione, potete individuare il centro anatomico misurando 12 cm dalla coda della sella. Tenete presente che su alcune selle la coda è molto pronunciata e il valore di 12 cm non è un riferimento corretto.
Sulla Fizik Arione, ad esempio, va considerata una distanza dal retro sella di 15 cm.
Perché prendere come riferimento proprio il centro anatomico? Perché in questo modo è possibile ridurre al minimo le discrepanze dovute a selle di forme e misure diverse.
Detto questo, vediamo le misure di cui tenere conto:
Altezza della sella
E’ il valore più importante e il primo che deve essere rilevato.
Si tratta della distanza dal centro del movimento centrale al piano sella, in corrispondenza del centro anatomico.
Arretramento sella
E’ la distanza sul piano orizzontale tra il centro del movimento centrale e il centro anatomico della sella.
Se avete la stessa sella su entrambe le bici potrete, in modo più semplice, rilevare la distanza tra la punta della sella e il movimento centrale.
Distanza sella/manubrio
E’ la distanza orizzontale tra il centro anatomico della sella e il centro del manubrio, in corrispondenza dell’attacco.
Anche in questo caso, se avete la stessa sella su entrambe le bici, potete procedere semplicemente misurando la distanza tra la punta sella e il centro del manubrio.
Se volete essere ancora più precisi, calcolate questa distanza tra il centro anatomico della sella e il centro delle manopole dei comandi cambio.
In questo modo riuscirete a bypassare anche eventuali differenze dovute a diverse profondità dei manubri o a differenti forme dei comandi del cambio.
Dislivello sella/manubrio
E’ la differenza, sul piano verticale, tra il piano della sella e il piano della piega manubrio, misurata nella sua parte orizzontale.
Questo è l’unico valore che può avere un minimo di tolleranza, ricordando che un dislivello più alto va a vantaggio della penetrazione aerodinamica ma, di solito, va a discapito del comfort.
COME PROCEDERE PASSO DOPO PASSO
A questo punto vediamo come è necessario procedere passo dopo passo.
Vi consigliamo di rilevare prima tutte le misure della vecchia bici e poi di riportarle su quella nuova.
Appuntatevi i valori su un foglio per evitare di dimenticarvi o di commettere errori. Anche i millimetri sono importanti…
- Individuare il centro anatomico della sella
Prendete il calibro e posizionatelo alla larghezza di 7,5 cm. Fatelo scorrere lungo la sella partendo dalla punta, finché non arrivate ad individuare la larghezza di 7,5 cm.
Mettete in corrispondenza di questo punto un pezzo di nastro bianco e fateci un segno con la penna. - Rilevare l’altezza sella
Misurate con un metro la distanza tra il centro del movimento centrale e il piano sella, in corrispondenza del centro anatomico individuato.
Se effettuate la misurazione presso un negozio potreste anche avere a disposizione degli strumenti specifici (e ancora più precisi) per rilevare l’altezza sella. - Rilevare l’arretramento sella
Fate cadere il filo a piombo dal centro anatomico. Probabilmente dovrete leggermente inclinare la bici da un lato per evitare che il filo tocchi sul telaio. Aspettate che il filo si fermi completamente e misurate la distanza orizzontale tra il filo e il centro del movimento centrale.
Se non avete un filo a piombo a disposizione, potete usare anche una livella lunga posizionata in verticale, ma prendere la misura precisa è molto più difficile. - Misurare la distanza sella/manubrio
Misurate con il metro la distanza tra il centro anatomico della sella e il centro della piega manubrio, in corrispondenza dell’attacco.
Come già anticipato, se volete essere ancora più precisi, rilevate questa distanza prendendo come riferimenti il centro anatomico della sella e il centro della manopola dei comandi cambio. - Rilevate il dislivello sella manubrio
Posizionate la livella sul piano sella, avendo l’accortezza di tenerla in bolla. Rilevate il valore verticale tra la base della livella e la parte superiore della piega, in corrispondenza del nastro manubrio.
E’ fondamentale avere a disposizione una livella di una lunghezza adeguata, altrimenti l’operazione non risulterà precisa. - Iniziare a riportare le misure sulla nuova bici partendo dall’altezza sella
Misurate il centro anatomico della sella della nuova bici come già fatto in precedenza.
Poi iniziate a riportare le misure partendo dall’altezza sella. Verificate che la lunghezza delle pedivelle sia la stessa, altrimenti l’altezza sella andrà adeguata di conseguenza. - Riportare l’arretramento sella
Utilizzando sempre il filo a piombo, fate scorrere la sella sullo scafo fino a raggiungere il valore desiderato.
Nel caso in cui non sia possibile riportare il valore rilevato, sarà necessario un reggisella dritto o con arretramento maggiore. - Verificare nuovamente l’altezza sella
Se per raggiungere l’arretramento desiderato avete dovuto spostare parecchio la sella, vi consigliamo di verificare nuovamente l’altezza. - Riportare il dislivello sella/manubrio
Verificate il dislivello sella/manubrio della nuova bici e agite spostando gli spessori sopra o sotto l’attacco manubrio. Evitate di utilizzare oltre 3 cm sotto l’attacco perché potrebbe essere poco sicuro. - Riportare la distanza sella/manubrio
Misurate la distanza tra il centro anatomico della sella e il centro dell’attacco manubrio (o il centro delle manopole). Se avete scelto la misura del telaio corretta, il valore sarà simile a quello della vecchia bici, anche se ci possono essere alcune piccole discrepanze da sistemare cambiando la lunghezza dell’attacco.
IMPORTANTE: se la distanza sella/manubrio non corrisponde, non agite sull’arretramento sella per variare la lunghezza, perché andreste a modificare l’assetto ottimale di pedalata.
Se siete lunghi, ci vorrà un attacco più corto, se la distanza è troppo ridotta occorrerà un attacco più lungo.
Ovviamente la differenza tra le due bici non dovrebbe essere superiore ai due centimetri, massimo tre.
Se è molto diversa, probabilmente, significa che c’è qualcosa che non va nella misura del telaio.
Per approfondire questo tema, qui trovate gli altri articoli su biomeccanica e assetto ideale pubblicati su BiciDaStrada.it
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.