La Liegi-Bastogne-Liegi 2021 si è conclusa con la vittoria di uno straordinario Tadej Pogačar, che ha battuto in uno sprint ristretto Alaphilippe e Gaudu.
Quarto, a 41 anni, si è piazzato l’eterno Valverde davanti a Michael Woods.
Proprio Valverde e Woods hanno scaricato il file della Liegi 2021 su Strava, permettendoci di analizzare alcuni dati.
Anche Pogačar ha pubblicato il file della gara, ma lasciando privati i dati di potenza.
Come abbiamo già fatto per altre Classiche, dunque, analizziamo i dati di velocità e potenza di Valverde alla Liegi, che ci aiutano ad interpretare la corsa di tutto il gruppetto di testa.
VELOCITA’ MASSIMA DA PAURA
La Liegi 2021 si è conclusa con una velocità media di 39,1 km/h.
Più bassa rispetto a quasi tutte le Classiche di inizio stagione, ma tenete conto che la Doyenne ha un dislivello di circa 4.300 metri, ovvero simile ad una tappa di montagna di un Grande Giro.
Tra l’altro, come spesso accade, il ritmo è stato molto diverso tra la prima e la seconda parte di gara.
I primi 150 km sono stati affrontati a 38 di media, mentre gli ultimi 100 km a 40,7 km/h di media (foto sotto).
Tra le curiosità, vi segnaliamo l’altissima velocità massima toccata nella discesa della Côte de Beffe (che nell’altimetria ufficiale non viene considerata come salita).
Valverde ha raggiunto i 96,5 km/h, ma molti corridori hanno superato i 100 km/h.
Mohoric, ad esempio, ha toccato i 103 km/h.
I pro’ sono abituati a viaggiare a velocità altissime, ma andare oltre i 100 km/h non è così frequente.
Nello sprint finale, invece, Valverde ha sfiorato i 60 km/h, mentre Pogačar ha raggiunto i 68 km/h.
Un dato stratosferico, se pensiamo alla durezza della gara e che per vincere uno sprint di gruppo, mediamente, serve viaggiare intorno ai 70 km/h.
POTENZA MEDIA
Passiamo ad analizzare i dati di potenza di Valverde alla Liegi.
La potenza media su 6h36” è stata di 220 watt, mentre la potenza normalizzata di 277 watt. Se prendiamo in considerazione gli ultimi 100 km, la potenza media sale a 260 watt, quindi con una normalizzata sicuramente superiore a 300 watt.
Tenete conto che il peso di Valverde è di circa 61-62 kg.
La potenza massima di 1.103 watt è stata raggiunta durante lo sprint finale, dove probabilmente Valverde è arrivato un po’ scarico.
Se consideriamo che Pogačar pesa circa 5 kg in più e ha sviluppato 8 km/h in più, per lui possiamo immaginare un picco superiore ai 1.300 watt.
In una gara come la Liegi, caratterizzata da numerose salite impegnative ma piuttosto brevi, è interessante anche analizzare la potenza massima a 5 minuti, che si può ricavare dalla curva di potenza.
Un corridore da classiche avrà un wattaggio al kg sui 5’ mediamente più alto rispetto ad uno scalatore puro (che magari sarà più dotato su potenze dai 20’ in su).
Per Valverde osserviamo un dato di 7,25 watt/kg, che però è stato fatto registrare sulla Redoute, cioè già oltre 200 km di gara.
LA REDOUTE
La Redoute è sicuramente la Côte più iconica (e una delle più dure della Liegi).
Nelle ultime edizioni non fa più la differenza come in passato, ma è sempre qui che emerge il gruppetto che poi si gioca la corsa nel finale.
I segmenti Strava che si riferiscono alla Redoute sono davvero tanti, ma abbiamo preso in considerazione quello che più si avvicina ai dati ufficiali forniti dall’organizzazione, ovvero 2 km all’8,9%.
Valverde l’ha scalata in 5:17” (5” in più di Woods), ad una potenza media di 453 watt, ovvero circa 7,3 watt/kg.
La VAM è stata di circa 2.000 m/h: un dato eccezionale, anche se più volte abbiamo ricordato che questo valore è più indicativo su salite lunghe.
LA ROCHE AUX FAUCONS
La selezione decisiva è avvenuta sulla Côte de la Roche Aux Faucons.
Il tratto duro è 1,3 km all’11%, ma se consideriamo anche il falsopiano centrale che conduce ad un secondo tratto di salita, parliamo di oltre 4 km.
Sulla parte dura Valverde ha espresso 482 watt per 3:15”, ma a nostro avviso sono più interessanti i dati dell’ascesa completa: 406 watt per 8:37”, che comprendono anche un breve tratto di discesa.
Roba da fuoriclasse assoluto delle corse di un giorno.
Valverde non lo scopriamo certo oggi, ma riuscire ad esprimersi così a 41 anni non è da tutti. Soprattutto se pensiamo allo stress psicofisico che i ciclisti moderni sono costretti a sopportare...
QUI il file Strava della Liegi di Valverde.
Foto d'apertura: facebook.com/movistarteam - Gregory Van Gansen/BettiniPhoto©2021
Se siete appassionati di numeri e di watt, qui sotto trovate l'articolo dedicato all'analisi del Giro delle Fiandre:
I dati del Fiandre: velocità, potenza e differenze tra uomini e donne
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.