Diamo uno sguardo più da vicino alla Basso Palta che Mattia De Marchi utilizzerà domenica 8 ottobre al Mondiale Gravel di Treviso.
Mattia, cugino di Alessandro De Marchi, è forse il più specialista del gravel tra tutti coloro che vestiranno la maglia azzurra e quindi le sue scelte tecniche vanno osservate con attenzione. Se non conoscete la sua storia, vi consigliamo di leggere questo articolo.
Mattia De Marchi utilizza una Basso Palta in fibra di carbonio nella nuova colorazione Off White, equipaggiata con gruppo Campagnolo Ekar monocorona. Monocorona che, almeno tra i favoriti, sembra una scelta quasi unanime.
Per il Mondiale di Pieve di Soligo De Marchi ha scelto di montare una corona anteriore da 44 denti con un cassetta posteriore 10-44.
Le ruote sono le nuove Fulcrum Wind 42 con canale interno da 23 mm e saranno allestite con coperture tubeless Pirelli Cinturato Gravel M da 40 mm, con inserti Red Poison Evo.
Mattia pesa 63 kg e le informazioni sulla pressione di gonfiaggio che ci sono state fornite parlano di circa 2,3 bar.
A completare l’allestimento troviamo il manubrio integrato in fibra di carbonio Basso Levita e la sella Fizik Vento Argo 00. Vi facciamo notare come la sella sia piuttosto inclinata con la punta verso il basso e molto spostata in avanti. Un assetto che aiuta a mantenere una posizione bassa e aerodinamica sull’anteriore (zero spessori sotto il manubrio). Di certo non è un’impostazione alla portata di tutti, ma qui parliamo di gravel racing.
Un'ultima curiosità riguarda i portaborraccia firmati Elite, con la scelta che è caduta sul modello Cannibal XC (lo stesso montato anche sulla Canyon di Valverde). Non si tratta di un modello leggerissimo, ma di uno di quelli che garantisce maggiore tenuta della borraccia sullo sconnesso. Insomma, se vi capita spesso di perdere la borraccia in fuoristrada prendete nota oppure date un'occhiata all'articolo qui sotto...
Foto @damianifed
Per maggiori informazioni sulla Basso Palta: bassobikes.com
Scegliere il portaborraccia della bici da corsa e della gravel bike
Condividi con
Tags
Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.