Durante il Giro abbiamo analizzato i dettagli delle bici di diversi campioni e il nostro viaggio tecnico non poteva che concludersi con la Specialized Tarmac rosa di Hindley.
Per la precisione si tratta di una S-Works Tarmac SL7, ovvero lo stesso telaio che l’australiano ha usato durante tutto il Giro d’Italia.

La verniciatura, come per quasi tutte le Specialized "celebrative", è stata realizzata in Italia da Lumar Colors. Qui sotto trovate il video con tutte le fasi del processo, pubblicato proprio dall'azienda padovana specializzata nella personalizzazione dei telai:

 

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E’ stata preparata in fretta e furia, dopo la conquista della maglia rosa, ma la particolarità è che non ha fatto neanche un chilometro di gara, visto che l’ultima tappa era a cronometro e Hindley, ovviamente, ha usato la Specialized Shiv TT.
Insomma, si è trattato di un omaggio di Specialized alla maglia rosa, di una bici celebrativa, che lo scalatore australiano ha utilizzato solo per la passerella finale all’interno dell’Arena di Verona.

I componenti, però, sono gli stessi utilizzati durante queste 3 settimane di gara e qualche interessante dettaglio tecnico da analizzare c’è.

Partiamo dalla trasmissione, firmata Shimano Dura Ace 12 velocità, ad eccezione della guarnitura con misuratore di potenza, ancora a 11 velocità.
Un mix che abbiamo trovato sulle bici di tanti team equipaggiati Shimano e che, come già spiegato, non è una scelta tecnica, ma una necessità. La difficoltà nel reperire componenti, infatti, interessa anche i Pro’ e pare che le guarniture siano proprio il pezzo più introvabile.

I rapporti sono 53-39 sull’anteriore e 11-30 sul posteriore.

Tra le particolarità c’è da sottolineare il reggisella dritto, che ormai è una prassi molto diffusa tra i professionisti, e l’utilizzo di un attacco manubrio Pro Vibe Carbon (verosimilmente da 120 o 130 mm) anziché di quello di serie fornito da Specialized con la Tarmac.
Il manubrio è il Roval Rapide in carbonio.

Firmate Roval sono anche le ruote.
In queste foto vedete le Alpinist II, ovvero la versione tubeless presentata da poche settimana, equipaggiate con uno pneumatico che Specialized chiama “Project Black” ancora in fase di sviluppo.
Le Alpinist II sono state le ruote scelte da Hindley in tutte le tappe con tanto dislivello.
Per quelle più veloci, invece, ha quasi sempre optato per l’alto profilo delle Rapide II.

E’ Roval anche la sella Romin, uno dei modelli più utilizzati dai professionisti.

Per maggiori informazioni:
specialized.com
bora-hansgrohe.com