I dolori al soprasella costituiscono una delle principali problematiche di chi pedala.
Interessano sia i ciclisti più esperti, sia i novizi che hanno iniziato da poco con la bici.
Per i primi la causa è spesso dovuta alle molte ore trascorse in sella. Per i secondi, invece, alla necessità di abituarsi alla posizione richiesta dalla bici da corsa.
In entrambi i casi, però, dolori, arrossamenti e foruncolosi possono essere prevenuti (o almeno contenuti) con alcuni importanti accorgimenti.
La zona del soprasella, insieme alle mani e ai piedi, costituisce uno dei punti di contatto del ciclista con la bici.
Non è difficile capire, però, che si tratta di una zona ben più delicata di mani e piedi e, per questo, più soggetta a problematiche che, se trascurate, possono diventare croniche e richiedere un lungo periodo di lontananza dalla bici.
I dolori possono riguardare le diverse aree di contatto sulla sella, come le ossa ischiatiche o la zona perineale, ripercuotendosi anche sulla zona dei genitali.
In questo articolo analizzeremo i fastidi che più frequentemente interessano la zona del soprasella, cercando di individuare quali sono le cause e, cosa ancora più importante, come risolverli.
Ovviamente non vogliamo sostituirci al parere del medico, quindi se le patologie diventano gravi e croniche è bene rivolgersi il prima possibile al proprio medico di fiducia.
Prima di analizzare singolarmente ogni singola problematica, vi ricordiamo due cose fondamentali:
1- Per qualsiasi tipologia di fastidio al soprasella, soprattutto se ricorrente, la prima cosa da fare è valutare la posizione in bici, in particolare i valori di altezza e arretramento sella.
Un assetto scorretto può causare pressioni anomale e movimenti eccessivi sulla sella, generando fastidi al soprasella.
2- Se la problematica è asimmetrica, cioè si presenta solo su un lato, gli elementi da verificare sono due.
In primo luogo, che la sella non sia piegata o consumata in modo anomalo a causa di urti o del semplice utilizzo. Ricordate che le selle hanno una “vita” e tenerle troppo a lungo facilmente genera problemi.
In secondo luogo, rivolgetevi ad uno specialista per verificare la presenza di eventuali dismetrie agli arti o, cosa molto più frequente, che il vostro bacino non abbia subito una rotazione (a volte causata da banali cadute, ma anche da posture scorrette).
ARROSSAMENTI E SFREGAMENTI
Gli arrossamenti e le irritazioni da sfregamento sono tra i problemi più frequenti al soprasella.
Interessano maggiormente coloro che hanno iniziato a pedalare da poco e quindi non hanno sviluppato quello che una volta veniva chiamato “callo”.
Tuttavia, possono interessare anche ciclisti più esperti, magari in seguito ad un aumento notevole del numero e della durata delle uscite.
Queste problematiche derivano essenzialmente dallo sfregamento della pelle con il fondello del pantaloncino, che può provocare irritazioni, aggravate dall’abbondante sudorazione.
Soluzioni
1- Utilizzare creme specifiche per il soprasella, che svolgono una funzione antisfregamento e che spesso contengono anche principi lenitivi e antibatterici.
2- Utilizzare pantaloncini di qualità, che non significa solo con un buon fondello, ma anche con un “taglio” anatomico che garantisce una vestibilità ottimale.
E' importante scegliere anche la taglia giusta, perché un pantaloncino troppo largo tenderà inevitabilmente a muoversi e quindi ad accrescere i problemi legati allo sfregamento.
Non dimenticate che anche i pantaloncini sono soggetti ad usura e nel tempo perdono
elasticità e vestibilità.
Cambiateli quando è il momento.
DOLORE O GONFIORE NELLA ZONA DELLE TUBEROSITA' ISCHIATICHE
Le ossa ischiatiche costituiscono i due punti di maggiore appoggio sulla sella, soprattutto per chi pedala in una posizione comfort (scarso dislivello-sella manubrio).
Non è difficile, dunque, che in corrispondenza delle ossa ischiatiche si possano avvertire dolori e fastidi, che a volte si trasformano in veri e propri edemi dovuti ad un’eccessiva pressione.
Soluzioni
1- Scegliere una sella adatta alla propria conformazione fisica e alla propria postura in bici: è importante che la sella abbia una larghezza adeguata a quella delle ossa ischiatiche e, allo stesso tempo, una forma studiata per la posizione in sella che si mantiene abitualmente (ne parliamo approfonditamente in questo articolo su come scegliere la sella giusta).
Ciò permette di distribuire meglio le pressioni, riducendo il carico proprio sulle ossa ischiatiche.
2- Aumentare il dislivello sella-manubrio, poiché in questo modo il bacino ruoterà leggermente in avanti e il peso del corpo si sposterà in parte dalle ossa ischiatiche alla zona perineale.
E’ sufficiente effettuare degli spostamenti minimi per modificare gli equilibri, ottenendo giovamento senza andare a caricare troppo le braccia e la cervicale.
FORUNCOLOSI E INFEZIONI
La foruncolosi è un’altra patologia frequente e molto fastidiosa per il ciclista.
Nella maggior parte di casi la foruncolosi ha origine da peli “incarniti”, che si strappano a causa del continuo sfregamento, e ricrescono sotto pelle.
Se durante questa crescita “sotto pelle” si annidano batteri si possono formare foruncoli o cisti dovute all’accumulo del “sebo”, sostanza prodotta dalle ghiandole pilifere.
Altre volte il foruncolo ha origine semplicemente da infezioni sottocutanee causate da un’azione batterica.
Se il problema si presenta con frequenza può essere opportuno rivolgersi al medico, poiché nei casi più gravi è necessario incidere l’ascesso (con conseguente periodo di stop piuttosto prolungato).
Soluzioni
1- Curare in maniera attenta l’igiene intima, poiché è proprio il proliferare di batteri che facilita lo sviluppo di foruncoli.
Lavatevi accuratamente con saponi antibatterici e a Ph acido sia prima che dopo lo svolgimento dell’attività, soprattutto in caso di abbondante sudorazione.
2- Prestare attenzione alla pulizia di salopette e pantaloncini, che andrebbero lavati ad ogni utilizzo, meglio se con l’aggiunta di prodotti disinfettanti al normale detersivo.
3- Utilizzare creme antibatteriche e antisfregamento, che riducono il rischio di foruncolosi.
4- Scegliere una sella adatta alla forma del proprio bacino e alla posizione in sella, così come un pantaloncino con fondello di qualità e taglio anatomico.
5- Se la foruncolosi è già in corso, farsi consigliare dal medico una crema apposita (a base antibiotica o battericida). Nei casi più gravi potrebbe essere necessario ricorrere a terapia antibiotica generale.
Meglio prevedere qualche giorno di riposo assoluto, per evitare che la situazione si aggravi e diventi quindi necessario ricorrere ad intervento chirurgico con incisione.
Se la problematica è frequente e persistente fare attenzione anche all’alimentazione, evitando cibi grassi e molto acidi.
INTORPIDIMEMTO DEI GENITALI E DOLORI DURANTE LA MINZIONE
Capita spesso di tornare da lunghi giri in bici con i genitali “addormentati” o con fastidi più o meno intensi durante la minzione.
Ciò è dovuto ad una compressione prolungata e intensa nella zona perineale e dei tessuti molli, con conseguente infiammazione dell’uretra.
Soluzioni
1- Abbassare la punta della sella di 1 o 2 gradi, in modo da ridurre la pressione nella zona perineale.
2- Diminuire leggermente il dislivello sella-manubrio, procedendo di mezzo centimetro alla volta, poiché se soffrite di questo problema, probabilmente avete una posizione molto “aggressiva”. Una postura in bici con busto più eretto sposta la pressione dalla zona perineale verso le ossa ischiatiche.
3- Scegliere una sella con foro o canale di scarico centrale. E’ importante che questi interessino la sella nella quasi totalità della sua lunghezza.
4- Alzarsi con maggiore frequenza sui pedali e cambiare posizione di tanto in tanto, in modo da allentare la pressione e favorire il ripristino della circolazione delle zone interessate. Bastano pochi secondi per ottenere dei giovamenti notevoli.
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.