Tre diversi profili e massima aerodinamica per le DT Swiss ARC 1400 DICUT
Redazione BiciDaStrada.it
Tre diversi profili e massima aerodinamica per le DT Swiss ARC 1400 DICUT
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Le Dt Swiss ARC 1400 DICUT rappresentano la novità dell'azienda svizzera per quanto riguarda le ruote dedicate al settore aero e si possono considerare come le sorelle minori delle più pregiate ARC 1100 lanciate l'anno scorso.
A prima vista, ad eccezione delle decalcomanie con il nome, è davvero difficile individuare le differenze tra le ARC 1400 e le ARC 1100. Da un punto di vista prettamente visivo, infatti, le ruote sono identiche, poiché utilizzano lo stesso cerchio e lo stesso profilo del mozzo.
Le differenze si riscontrano nei piccoli dettagli, che comportano una variazione di prezzo tra i due modelli di circa 500 euro a coppia.
Prima di descrivere caratteristiche e modelli disponibili, di seguito vi spieghiamo sinteticamente proprio i componenti che differenziano le Dt Swiss ARC 1400 DICUT dalle ARC 1100 DICUT:
- Cuscinetti in acciaio anziché cuscinetti SINC ceramici;
- Cricchetto del corpo ruota libera a 18 denti anzichè a 36 denti;
- Corpo ruota libera standard e non superlight;
- Raggi Dt Aero Comp anziché Dt Aerolite.
AERODINAMICA IN OGNI DETTAGLIO
Se tralasciamo le differenze dei piccoli, ma pur importanti, elementi che vi abbiamo descritto qui sopra, le caratteristiche costruttive delle DT Swiss ARC 1400 DICUT sono esattamente le stesse delle ARC 1100. Ogni dettaglio è stato progettato e testato in galleria del vento per ottenere la minore resistenza aerodinamica possibile e risparmiare watt.
In questo senso DT Swiss è andata oltre l'analisi della resistenza aerodinamica "classica", legata all'avanzamento dell'insieme bici + ciclista, ma ha preso in considerazione anche la resistenza dovuta alla rotazione della ruota stessa. Queste analisi hanno permesso di valutare che circa il 25% della resistenza aerodinamica totale deriva proprio dalla rotazione della ruota e non dall'avanzamento e perciò è stato di grande importanza individuare soluzioni innovative anche in questo senso.
In questo video potete osservare alcune delle analisi effettuate in galleria del vento da DT Swiss insieme alla triatleta Anne Haug;
L'elemento più importante è sicuramente il cerchio, che ha la stessa forma e struttura sia per la versione disc, sia per quella rim brake. Il profilo è stato studiato per ottimizzare la penetrazione aerodinamica, ma allo stesso tempo per garantire stabilità e maneggevolezza anche in condizioni di vento laterale.
L'angolo della pista frenante (sia sulla versione rim brake, sia su quella disc) è stato ottimizzato per ridurre al minimo le turbolenze. Per lo stesso motivo il passaggio dalla pista frenante alle pareti laterali del cerchio è stato reso più fluido possibile.
La stessa maniacale attenzione è stata utilizzata nello sviluppo del mozzo DICUT AERO, che sfrutta gli stessi meccanismi interni del mozzo DICUT, ma con un profilo modificato per ottimizzare la penetrazione aerodinamica.
Ulteriori vantaggi aerodinamici sono stati ottenuti grazie all'uso di raggi dal profilo piatto (che comportano una riduzione della resistenza aerodinamica del 12%) e dei nipples interni. Da non dimenticare l'utilizzo di sganci per i perni passanti smontabili (nella versione disc), che permettono di ridurre la resistenza aerodinamica di un altro 6%.
TRE PROFILI, DISPONIBILI PER DISC O RIM BRAKE
Le DT Swiss ARC 1400 DICUT sono disponibili sia per freno a disco sia per freno tradizionale, con tre differenti altezze di cerchio: 80 mm, 62 mm e 48 mm. La larghezza interna è sempre di 17 mm e tutti sono già tubeless ready. A proposito dell'uso del tubeless sulle bici da corsa, potete scoprire reali vantaggi e svantaggi leggendo questo articolo.
I tre profili sono stati progettati per offrire sempre la massima performance aerodinamica, ma ovviamente in condizioni di utilizzo e percorso differenti.
Il profilo da 80 mm è indicato essenzialmente per il triathlon o per le gare a cronometro.
Il profilo da 62 mm offre ancora una grande performance aerodinamica, ma è più versatile e può essere utilizzato anche in gare di gruppo veloci.
Il profilo da 48 mm è quello che garantisce la maggiore versatilità: ottima performance aerodinamica, peso contenuto, stabilità e facilità di guida anche con forte vento laterale e percosi nervosi e vallonati.
Di seguito riportiamo prezzo, peso e principali caratteristiche dei tre profili, sia per freno tradizionale, sia per freno a disco.
DT SWISS ARC 1400 DICUT 80 MM DB
Peso:1.830 gr
Prezzo: 1.978 euro
Peso massimo utilizzatore + bici: 110 kg
Sistema fissaggio disco: Center Lock
Sistema di chiusura: perno passante 12x100 mm anteriore e 12x142 mm posteriore con possibilità di adattatori.
DT SWISS ARC 1400 DICUT 80 MM
Peso:1.763 gr
Prezzo: 1.958 euro
Peso massimo utilizzatore + bici: 100 kg
Sistema di chiusura: quick release 5/100 mm anteriore e 5/130 mm posteriore.
DT SWISS ARC 1400 DICUT 62 MM DB
Peso:1.673 gr
Prezzo: 1.978 euro
Peso massimo utilizzatore + bici: 110 kg
Sistema fissaggio disco: Center Lock
Sistema di chiusura: perno passante 12x100 mm anteriore e 12x142 mm posteriore con possibilità di adattatori.
DT SWISS ARC 1400 DICUT 62 MM
Peso:1.633 gr
Prezzo: 1.958 euro
Peso massimo utilizzatore + bici: 100 kg
Sistema di chiusura: quick release 5/100 mm anteriore e 5/130 mm posteriore.
DT SWISS ARC 1400 DICUT 48 MM DB
Peso:1.577 gr
Prezzo: 1.978 euro
Peso massimo utilizzatore + bici: 110 kg
Sistema fissaggio disco: Center Lock
Sistema di chiusura: perno passante 12x100 mm anteriore e 12x142 mm posteriore con possibilità di adattatori.
DT SWISS ARC 1400 DICUT 62 MM
Peso:1.555 gr
Prezzo: 1.958 euro
Peso massimo utilizzatore + bici: 100 kg
Sistema di chiusura: quick release 5/100 mm anteriore e 5/130 mm posteriore.
Per maggiori informazioni: www.dtswiss.com
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