Tarmac SL8 o Madone Gen 8? Dove è meglio l’una o l’altra...

Nicola Checcarelli
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Tarmac SL8 o Madone Gen 8? Dove è meglio l’una o l’altra...

Nicola Checcarelli
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Tarmac SL8 o Madone Gen 8?
La prima è stata rinnovata l’estate scorsa, la seconda a giugno 2024, sostituendo la “vecchia” Trek Emonda. 

Di recente le abbiamo provate entrambe e da allora molti utenti ci hanno scritto via mail o sui social ponendo più o meno sempre la stessa domanda: “E’ meglio la Specialized Tarmac SL8 o la Trek Madone Gen 8?”
Per rispondere a questa domanda le abbiamo messe a confronto, evidenziando in cosa è meglio l’una e in cosa l’altra, fermo restando che le differenze sono davvero sottili.

Peso

Parlando di leggerezza l’ago della bilancia pende a favore di Specialized.

Telaio S-Works Tarmac SL8 in taglia 56 (carbonio FACT 12r): 685 grammi 
Telaio Tarmac SL8 Pro (carbonio FACT 10r): 780 grammi 
Telaio Madone SLR Gen 8 in taglia M/L (carbonio OCLV900): 796 grammi 
Telaio Madone SL Gen 8 in taglia M/L (carbonio OCLV500): 1.054 grammi

S-Works Tarmac SL8 con il nuovo Sram Red AXS dotato di misuratore di potenza, in taglia 56: 6,66 kg.
Madone SLR Gen 8, sempre con il nuovo gruppo Sram Red AXS dotato di misuratore di potenza, in taglia M/L: 7 kg.
Sul peso delle bici complete c’è da sottolineare che la Tarmac esce di serie con le gomme superleggere S-Works Turbo RapidAir da 26 mm, che rispetto alle 28 mm montate sulla Trek permettono di risparmiare circa 80-100 grammi.

Vi diamo anche il peso rilevato nei nostri test (in configurazione tubeless, senza pedali e portaborraccia), ma le due bici avevano allestimenti diversi:
Specialized S-Works Tarmac SL8 taglia 56 con il “vecchio” Sram Red AXS: 6,790 kg.
Trek Madone SLR Gen 8 taglia M/L con Shimano Dura Ace: 7,180 kg.

Taglie e geometrie

Si tratta di due bici da competizione e le geometrie riflettono l’indole corsaiola, ma se guardiamo il rapporto stack to reach si nota come la Trek Madone Gen 8 sia leggermente meno estrema e dunque più alla portata anche del cicloamatore che non ha la fisicità del professionista. Accadeva la stessa cosa mettendo a confronto Emonda e Tarmac SL7, ma ora le differenze sono meno marcate.

Il rapporto stack to reach della Tarmac SL8 in taglia 56 è di 1,43.
Il rapporto stack to reach della Madone Gen 8 in taglia M/L è di 1,445.

In sintesi, a parità di stack, la Tarmac SL8 è leggermente più lunga. Ad accentuare la differenza, a mio avviso, contribuiscono anche i manubri integrati proposti dai due marchi. Sebbene a catalogo altezza e profondità siano simili, il Roval Rapide montato sulla Specialized ha una curva che porta a stare leggermente più carichi sull’anteriore.

Sulle misure intermedie non ci sono altre differenze sostanziali, poiché lunghezza del carro, angolo di piantone e sterzo sono molto simili. Se invece facciamo una panoramica sulla totalità delle misure, si può notare come sulla Tarmac SL8 ci sia una maggiore escursione di angolo sterzo e di angolo piantone tra le diverse taglie.

Personalmente nel test mi sono trovato bene con entrambe. Dò una preferenza a Specialized solo perché propone una taglia in più (7 contro 6), che quando si parla di bici di altissima gamma è pur sempre un fattore da considerare. Nelle due tabelle qui sotto trovate i dettagli delle geometrie:

Aerodinamica

Valutare l’aerodinamica in strada, anche con l’uso di un misuratore di potenza, è praticamente impossibile. Per esprimere un giudizio serio su questo aspetto bisognerebbe mettere a confronto Tarmac SL8 e Madone Gen 8 in galleria del vento e al momento non ne abbiamo la possibilità.

Specialized ha lavorato molto sul manubrio e sulla parte anteriore della bici, Trek sull’IsoFlow e sul sistema integrato di borracce e portaborraccia.
Quello che vi posso dire è che tutte e due sono bici estremamente piacevoli in pianura, si mandano con facilità sopra i 35 km/h e, nonostante le ruote ad alto profilo, non soffrono in maniera evidente del vento laterale. Anzi, grazie a quello che viene chiamato “sailing effect” il vento laterale non disturba, ma aiuta ad andare più forte.

Il confronto in questo caso finisce in pareggio.

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Comfort

Se teniamo conto che si tratta di bici da competizione, il comfort garantito da entrambi i modelli è sorprendente. In passato sarebbe stato impossibile trovare un equilibrio così buono tra prestazioni e comodità. Il merito è della laminazione della fibra, ma anche delle ruote con canale largo e delle gomme tubeless.

A tal proposito vi ricordiamo che entrambi i modelli hanno un passaggio ruota massimo da 700x32.

Anche in questo caso le differenze sono ridotte, ma se devo dare una preferenza, dico che sulle lunghe distanze la Trek Madone SLR Gen 8 è leggermente meno stancante.

In salita

Entrambe le bici sono molto reattive e offrono uno straordinario rapporto rigidità/peso. L’allestimento di serie, cioè con ruote ad alto profilo, le rende performanti soprattutto sulle salite pedalabili o comunque quando si riesce a fare velocità, caratteristica tipica del ciclismo professionistico “moderno”.

A mio avviso, per l’utente “medio” che in salita pedala a velocità più contenute, una ruota leggera a medio-basso profilo è in grado di esaltarne le caratteristiche su questo specifico terreno. Difficile dire se una è migliore dell’altra. Scelgo la Tarmac SL8 esclusivamente per il peso, che comunque in salita è una discriminante da considerare.

In discesa

Vale un po’ il discorso fatto per il comfort. Qualche anno fa sarebbe stato impensabile avere bici da competizione con ruote oltre i 50 mm così precise e semplici da guidare.
Il voto è altissimo per entrambe. La Tarmac SL8 mi è sembrata leggermente più solida sul davanti e precisa in ingresso di curva. La Madone Gen 8 è più flow e trasmette molta confidenza anche in condizioni difficili, come asfalti sconnessi. Dico Trek perché un pelo meno scorbutica e dunque più facile anche per un utente non troppo esperto, ma c’è da tenere conto che è montata di serie con ruote con canale interno da 23 mm, contro quello da 21 mm della Specialized. 

Allestimenti e prezzi

Il prezzo è una nota dolente per entrambi i modelli, anche se Trek in media costa qualche centinaio di euro in meno e, aspetto da non tralasciare, propone dei prezzi d’ingresso più bassi. Specialized per le versioni meno costose ha fatto la scelta di puntare ancora sulla Tarmac SL7. 

La S-Works Tarmac SL8 nella versione più costosa, cioè con il nuovo Sram Red AXS con powermeter costa 14.500 euro.
La Madone SLR Gen 8 con lo stesso gruppo costa 13.999 euro

Il kit frame S-Works Tarmac SL8  costa 5.500 euro (telaio, forcella e reggisella)
Il kit frame Tarmac SL8 costa 4.000 euro (telaio, forcella e reggisella)
Il kit frame Madone SLR Gen 8 costa 5.129 euro (telaio, forcella, ma senza reggisella)
Il kit frame Madone SL Gen 8 costa 3.069 euro (telaio, forcella, ma senza reggisella)

Il prezzo d’ingresso per la Tarmac SL8 è di 6.500 con Sram Rival AXS, mentre la SL7 parte dai 3.400 euro dell’allestimento con Shimano 105 meccanico.
Il prezzo d’ingresso della Madone Gen 8, ovviamente in versione SL, è di 3.589 euro con Shimano 105 meccanico.

La gamma colori è ampia e accattivante per tutti e due i modelli. Trek in più offre la possibilità di personalizzazione tramite ProjectOne, che però richiede costi aggiuntivi, spesso non banali.
Sia Trek che Specialized offrono garanzia a vita sui propri telai.

Tarmac SL8 o Madone Gen 8: in conclusione

La Specialized S-Works Tarmac SL8 e la Trek Madone SLR Gen 8 sono attualmente tra le bici migliori sul mercato e anche tra le più costose.
Hanno una personalità molto forte, ma dal punto di vista tecnico le differenze sono davvero sottili e difficili da percepire, sopratutto per un ciclista che non ha la sensibilità e la potenza di un professionista.

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La Tarmac SL8 vince sul peso, un dettaglio non da poco, e offre una taglia in più tra cui scegliere. La Madone Gen 8 mi è sembrata più comoda e forse nel complesso “più facile” per un utente “medio”.
In salita e in discesa vanno entrambe benissimo. Per un’inezia il mio voto va alla Tarmac SL8 in salita e alla Madone Gen 8 in discesa. Il prezzo dei top di gamma è simile, ma Trek offre più scelta sulle versioni di gamma medio-bassa, senza dimenticare, però, che i telai SL non offrono le stesse prestazioni di quelli SLR. Qui sotto una sintesi estrema di quanto detto:

Peso: Tarmac SL8
Taglie e geometrie: Tarmac SL8
Comfort: Madone Gen 8
Aerodinamica: parità
Salita: Tarmac SL8
Discesa: Madone Gen 8
Allestimenti e prezzi: Madone Gen 8

Qui sotto invece trovate i nostri test delle due biciclette:

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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