Elisa Balsamo: dopo il Mondiale, alla Parigi-Roubaix senza pressioni
Redazione BiciDaStrada.it
Elisa Balsamo: dopo il Mondiale, alla Parigi-Roubaix senza pressioni
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La neo-campionessa del mondo Elisa Balsamo debutterà in maglia iridata sabato 2 ottobre alla Parigi–Roubaix.
Il suo team Valcar-Travel & Service, attraverso una breve intervista, ci offre l'occasione di conoscerla un po' meglio e capire come sta affrontando questi importanti appuntamenti.
Insieme a lei correranno la francese Margaux Vigié e le italiane Chiara Consonni, Vittoria Guazzini, Elena Pirrone e Ilaria Sanguineti: a tutte un sentito in bocca al lupo per una giornata di grosse soddisfazioni!
VM
Il pavé più famoso al mondo è pronto ad accogliere le ragazze della Valcar–Travel & Service e – in particolare – la nuova campionessa del mondo Elisa Balsamo.
- Elisa, hai rivisto la tua performance di sabato scorso, che ne pensi?
- Non ho ancora ben capito che cosa è successo sabato scorso, penso che ci vorrà ancora qualche giorno per realizzare, perché è stato davvero qualcosa di fantastico!
Ho rivisto la volata più volte: abbiamo fatto davvero un lavoro fantastico tutte insieme, la squadra è stata perfetta e davvero ogni cosa è andata nel migliore dei modi. Ogni volta che la rivedo mi viene la pelle d’oca.
Le persone a me più care sanno quanto è stata difficile questa stagione e in particolare sanno l’impegno che ho messo in questo finale di stagione proprio per arrivare in buona condizione ai Mondiali.
Davvero, è stata una bella rivincita dopo la delusione dell’Olimpiade.
Non è stato facile rialzarsi a livello mentale. Devo ringraziare in particolar modo la mia famiglia, i due Davide (Davide Plebani, compagno di Elisa e Davide Arzeni, il d.s, ndr) ed Erika Lombardi, la mia nutrizionista, e tutte le altre persone che mi hanno aiutato. Senza queste persone qui non sarei assolutamente riuscita andare avanti.”
- Elisa e la Paris–Roubaix. Come la vivi?
- Partire con la maglia iridata sarà suggestivo. Questa è la prima edizione femminile di questa competizione, potrò dire di essere la prima della storia a correre questa gara con la maglia iridata. Una cosa davvero unica.
Non mi aspetto nulla di particolare, andrò lì per divertirmi senza pressioni con molta tranquillità.”
- E dopo la Roubaix?
- Correrò il Women’s Tour settimana prossima e poi devo vedere se correre i Mondiali su pista oppure il Drenthe.
- Molte ragazze ti guardano e ti prendono come un esempio. Cosa senti di dire loro e a chi le segue?
- Il settore giovanile è fondamentale perché le attuali esordienti, allieve e junior sono il nostro futuro. Quindi mi sento di dire a chi segue le ragazze di farle divertire, di non mettere pressione, di insegnare da junior cosa significa essere un’atleta, dando qualche spunto per gli allenamenti e per l’alimentazione, ma facendo il tutto senza che diventi un pensiero fisso o una paranoia.
- Crescere con tranquillità… un po’ quello che ti è successo nella tua squadra, giusto?
- Sì, la Valcar–Travel & Service è una famiglia.
Loro hanno sempre fatto un ottimo lavoro con le ragazze giovani, permettono loro di crescere un passo per volta senza pressione.
Questo è stato il nostro punto di forza: non bruciare le tappe e molta tranquillità.
Siamo arrivate al mio risultato fantastico in questo modo.
Per avere informazioni e aggiornamenti sulla Valcar-Travel & Service, ecco il sito: www.valcar-travelandservice.com.
Per seguire Elisa Balsamo, qui il suo account Instagram.
E per qualche dettaglio in più sulla Parigi-Roubaix, leggete questo articolo:
Parigi Roubaix 2021: il ritorno dell'inferno del nord dopo oltre 2 anni
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