Non ha vinto la cronometro inaugurale del Tour de France conquistata a sorpresa da Yves Lampaert (Quick-Step Alpha Vinyl).
Dietro ai successi di Filippo Ganna ci sono anche i test e le simulazioni CFD (fluidodinamica computazionale, ndr) eseguite sulla piattaforma Aerocloud di proprietà della start-up norvegese Nablaflow.
Il campione piemontese in questa stagione ha disputato sei cronometro: quattro vittorie, un secondo ed un quarto posto.
Dietro a NablaFlow (vedi un po' le coincidenze della vita) c'è una mente italiana. Quella di Luca Oggiano (foto sotto), origini sarde, oggi trapiantato a Stavanger (Norvegia). Ingegnere aerodinamico con alle spalle un Dottorato di Ricerca in aerodinamica applicata allo sport anche se spulciando il suo CV ci sono oltre 10 anni di studi e ricerche, simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) nel campo dell'energia eolica. Obiettivo: aiutare la transizione ecologica della Norvegia.
Luca oggi è cofondatore e CEO di NablaFlow e assieme a Knut Erik Giljarhus, professore associato della Facoltà di Scienze e Tecnologia all'Univeristà di Stavanger, e l'imprenditrice Siri Kalvig, CEO del Fondo Nazionale Norvegese per le energie rinnovabili ha dato vita nel 2018 a NablaFlow.
La start-up intende reinventare la simulazione dei flussi e per far questo Luca e i suoi hanno dato vita alla piattaforma Aerocloud.
Piccolo inciso giusto per chiudere il cerchio e proseguire con le coincidenze e le eccellenze... È proprio la Kalvig a dare il nome all'assistente vocale Apple Siri grazie ad una dedica speciale di Dag Kittlaus, l'inventore, che a sua volta girò tutti i diritti a Steve Jobs.
Non da ultimo... Oggiano dal 2019 è Principal Aerodynamicist del team INEOS-Grenadiers. Significa che Luca è il riferimento principe della squadra inglese e di "TopGanna" per lo sviluppo e la ricerca di nuove soluzioni tecniche applicate in particolar modo alla cronometro.
Oggiano non ama apparire, ma quando Ganna entra in galleria del vento al suo fianco c'è lui. Studia protocolli, numeri, coefficienti di penetrazione da riportare poi a David Cioni. Perché "non sempre la miglior innovazione aerodinamica porta vantaggi biomeccanici".
Cosa fa Aerocloud?
NablaFlow ha investito in infrastrutture informatiche per dar valore alle menti ed al proprio capitale scientifico. Da qui muove Aerocloud, uno strumento a disposizione di aziende, ma anche di privati.
In sostanza il processo di ricerca, sviluppo e ottimizzazione di un prodotto o di una messa in sella viene reso più veloce ed intelligente con un notevole risparmio in termini di tempo e risorse.
Un esempio. Sapete che la nuova Pinarello Bolide F TT è stata sviluppata tramite simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) su piattaforma Aerocloud?
Il primo passo per approcciare Aerocloud è l'elaborazione di un modello CAD 3D (disegno tecnico assistito dall'elaboratore, ndr). A seguire il modello viene assorbito da Aerocloud che a seconda della licenza offre simulazioni più o meno accurate.
Attenzione perché la vera svolta è il costo: 50 Euro per una singola simulazione CFD, 500 Euro per una simulazione completa. Alla Ganna per intenderci.
Si tratta di una soglia comunque importante, ma che nel primo caso dà la possibilità anche a piccole-media aziende, operatori del settore (es.biomeccanici) e privati d'esplorare nuovi orizzonti certificando a livello scientifico la bontà di prototipi, prodotti finiti, servizi o di una messa in sella. Il tutto con la possibilità di replicare le simulazioni e migliorare le zone critiche senza l'onere economico di dover affittare una galleria del vento il cui costo si aggira sui 6.000 Euro a giornata.
Ganna e i test con Aerocloud alla portata di tutti
Volete sapere se la vostra posizione oltre ad essere efficiente a livello biomeccanico è anche redditizia dal punto di vista aerodinamico? Basta operare una scansione 3D (costo 350 Euro circa) e "dare in pasto" il realtivo modello CAD ad Aerocloud per trovare il giusto equilibrio tra le due dimensioni.
Tutti i calcoli vengono elaborati in cloud computing tramite Amazon Web Services (Amazon EC2). Lo stesso ambiente virtuale quest'inverno ha ospitato tutte le attività di sviluppo CFD delle scuderie di F1.
Ganna e i test con Aerocloud ci rivelano lo spaccato di un ciclismo dove il livello agonistico e tecnologico si stanno alzando sempre di più. Senza dimenticare gli appassionati e gli amanti dei numeri.
«Il prossimo obiettivo - sottolinea Oggiano - è quello di rendere ancora più semplice il report che viene emesso a fine simulazione. Si tratta di dare all'utente finale la possibilità di comprendere a pieno il valore dei numeri sullo schermo del pc o dello smartphone».
Noi siamo contenti che dietro ai successi di Ganna ci sia un italiano.
Appuntamento sabato 23 luglio a Rocamdour (Francia) per la seconda crono di questo Tour.
Per maggiori informazioni: nablaflow.io
Qui sotto un approfondimento che svela altri dettagli della preparazione di Ganna.
Nei segreti di Ganna con il suo osteopata in nazionale Morini
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.