Granfondo Laigueglia: 113 chilometri per la classica d'apertura della stagione
Nicola Checcarelli
Granfondo Laigueglia: 113 chilometri per la classica d'apertura della stagione
Nicola Checcarelli
COMUNICATO UFFICIALE
La 21/a edizione della Granfondo Internazionale Laigueglia si pone all’insegna della tradizione: il GS Alpi proporrà ancora una volta un percorso unico per donne e uomini, un anello che sarà una vera e propria perla per tutti i ciclisti che vorranno affrontare il primo importante test della stagione dopo un lungo inverno.
La Granfondo Internazionale Laigueglia misura 113 chilometri con un dislivello complessivo di poco superiore ai 1600 metri. Non ci sono salite lunghissime, ma il territorio ligure presenta continue salite e discese, fino ad un’altitudine massima di 500 metri.
Sullo sfondo, ad alleviare la fatica delle pedalate, ci sarà il mar Ligure, nella sua affascinante bellezza che lo contraddistingue anche nella stagione invernale.
Senza dubbio, il punto cruciale della gara sarà la salita di Colla Micheri, al termine della quale sarà posto il traguardo della manifestazione.
Anche in questo caso, si tratta di un’ascesa breve, ma si farà sentire nelle gambe dei corridori che sono alla prima prova stagionale. Il comitato organizzatore ha però pensato davvero a tutto, visto che in cima alla salita sarà servito un aperitivo che rifocillerà i partecipanti prima del pasta party finale.
La partenza della gara è prevista per le ore 9, mentre le cerimonie di premiazione prenderanno il via alle 14:30.
La Granfondo Internazionale Laigueglia sarà una splendida occasione per visitare delle città bellissime come Alassio, Andora e Albenga, che i corridori attraverseranno in bicicletta.
La manifestazione fa parte di Formula Bici, del Circuito Alè Challenge, dell’InBici Top Challenge ed è prova del Gran trofeo GS Alpi.
Per tutte le informazioni: granfondolaigueglia.it
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.