Pensateci bene: spendiamo fior di quattrini per avere il miglior grip con l’asfalto, per stare comodi e ben messi in sella, per avere le scarpe più comode, ventilate e performanti e poi, spesso, ci dimentichiamo o trascuriamo la presa con il manubrio.
Che non significa avere un manubrio economico, bensì non avere durante tutta l’attività in sella (gara, allenamento o uscita epica che sia) una presa ottimale con il manubrio.
Se d’inverno la risposta è scontata, quanti di voi indossano i guanti in bici da strada d’estate?
Ho la sensazione che si prediliga uscire in bici senza guanti.
Un po’ è l’estate che invoglia a vestirsi-coprirsi di meno e un po’ è la sensazione-convinzione che se ne possa fare a meno.
E fino a qualche settimana fa ero anche io nella schiera dei “no guanti”, fino a quando ho pensato che fosse cosa buona e giusta cambiare idea e abitudine.
E vi spiego perché.
1 - Meno indolenzimenti e formicolii
Gli intorpidimenti della mano o di entrambe le mani sono un inconveniente piuttosto diffuso.
Ne abbiamo parlato a lungo in un articolo dedicato, ma credo sia fondamentale che un paio di guanti estivi, specie se con il palmo dotato di inserti in gel, possa aiutare in modo decisivo.
Oppure, nella peggiore delle ipotesi, potrà almeno ritardare l’insorgenza dei formicolii alle mani durante l’attività in bici.
2 - Presa più sicura, ovvero guida più rilassata
D’estate si suda tanto e le mani si ritrovano presto ad essere bagnate di sudore.
Certo, il nastro del manubrio aiuta la presa, ma nelle giornate più calde e sulle salite più difficili arriva anch’esso a saturazione.
Cioè non riesce a garantire il grip dovuto.
E la presa con il manubrio diventa più incerta.
In discesa e nella guida in generale questo riduce tanto la confidenza di guida, fino a mettere a rischio la nostra sicurezza in sella.
E’ stata proprio questa situazione a convincermi ad indossare i guanti anche quando esco con la bici da strada.
Se in Mtb sono una necessità e un’abitudine consolidata un motivo ci sarà…
Quindi, appena ho indossato i guanti estivi ho subito percepito una presa più sicura.
Che mi ha convinto a cambiare abitudine.
Specialmente con un manubrio aero, per il quale non è prevista la copertura integrale con il nastro
3 - Mani protette in caso di caduta
Qual è la parte del corpo che in caso di caduta in bici molto probabilmente tocca per prima l’asfalto?
Le mani, appunto.
E vorrei ricordare che l’asfalto d’estate è rovente, ovvero crea danni e abrasioni che non vi sto a raccontare.
Quindi, mani protette anche d’estate?
Sì, decisamente sì.
E specialmente in gara, dove il rischio di cadute è molto più alto.
E in gravel? Qui le abitudini sono molto vicine a quelle tipiche della Mtb, quindi i guanti sono un must.
L’inconveniente? E’ come averli sempre indosso…
Mi riferisco all’abbronzatura: se pedalate con i guanti indossati d’estate, una volta scesi di bici e come continuare ad indossarli.
Per via dell’abbronzatura, ovviamente.
Rimedi?
Ce ne sono un paio: quello che funziona di più è sfilarli e riporli nelle tasche posteriori quando si va in salita (avendo cura poi di rimetterli prima della discesa).
Oppure non indossarli affatto quando prevediamo di fare uscite brevi e/o ad andatura blanda.
In conclusione…
Per chi viene dalla guida offroad il guanto è un accessorio cruciale perché interviene e influisce su uno dei punti di contatto ciclista-bici più importanti, ovvero il manubrio.
Agli altri due punti di contatto, sella e pedali, riserviamo già molte attenzioni, per cui è bene avere la consapevolezza che anche le mani meritano attenzione quando si va in bici.
Quindi, guanti in bici da strada d’estate? Sì, grazie…
Qui altri articoli su consigli per le uscite in bici d'estate e qui consigli di guida in bici da strada.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Dalla Mtb, alla bici da strada, passando per una e-Mtb e se capita anche una gravel bike. La bicicletta è splendida in tutte le sue forme e su BiciDaStrada.it, di cui sono il fondatore e il direttore, ci concentriamo sulla tecnica, sulle emozioni, sui modi per migliorarsi e soprattutto sul divertimento. Quello che fa bene al cuore, alle gambe e alla mente. Pedali agganciati!