Aveva accesso la miccia Sergio Higuita, poi a distanza di poche ore ci aveva pensato Lowson Craddock a gettare altra benzina sul fuoco in casa EF Education-Nippo.
Higuita e Craddock: protagonisti di una vera e propria "telenovela delle biciclette".
Ecco i fatti.
Sabato 6 novembre Higuita ha partecipato a El Giro de Rigo, la granfondo organizzata in Colombia da Rigoberto Uran che di Higuita è - e rimane - compagno di squadra alla EF Education-Nippo fino al 31/12/2021.
Higuita era stato pizzicato in sella ad una Specialized Tarmac SL7 mentre "giocava" in salita - a suon di scatti e controscatti - con un altro noto ciclista colombiano: Daniel Martinez (INEOS Grenadiers), gregario di lusso di Egan Bernal. Il video incriminato ha fatto il giro del web ed è arrivato sulle scrivanie dei vertici EF. A rincarare la dose anche alcune foto di gruppo scattate durante l'evento e rimbalzate sui social dove era evidente la non conformità della bicicletta.
A diferença dos WORLDTOUR para os demais ciclistas.@HiguitSergio e @danifmartinez96 pic.twitter.com/ADtDXSgQZf
— País do Ciclismo (@DoCiclismo) November 7, 2021
La EF - presa in contropiede - ha annunciato la rescissione anticipata del contratto per inadempienza, ma è tornata sui suoi passi per via delle pubbliche scuse diffuse da Higuita.
«Desidero porgere le mie scuse alla squadra e a tutti gli sponsor. Ho commesso un errore: utilizzare una bici non prevista dai termini contrattuali durante un evento pubblico. Il prossimo anno correrò alla Bora. Allo stesso tempo non voglio che questo episodio rovini il rapporto con la squadra e il ricordo dei momenti passati assieme».
«Ho sempre aiutato al meglio i miei compagni. Ho vinto e stretto amicizie sincere con corridori e membri dello staff EF. Sono contento di essere riuscito a trovare un accordo con la squadra a cui auguro il meglio per la stagione 2022».
Il termine "accordo" lascia intravedere una multa sotto forma di trattenuta dall'ultimo stipendio?
La coffee ride di Lawson Craddock
La "telenovela delle biciclette" non si è esaurita qui. In casa EF un altro episodio è balzato agli onori della cronaca domenica 7 novembre quando ad Austin (Texas) lo statunitense Lawson Craddock si è presentato alla coffee ride, organizzata dal Mellow Johnny's Bike Shop (il negozio di biciclette fondato da Lance Armstrong nel 2008) e dall'Austin Rapha Cycle Club, in sella ad una bicicletta Giant.
È stato proprio Craddock - che nel 2022 correrà per il team BikeExchange proprio su bici Giant - a diffondere su Instagram la "prova regina" del suo errore. Salvo poi cancellare il contenuto come ha riportato Cyclingnews.
Anche qui i portavoce EF hanno impugnato il contratto che ricordiamo consente ai ciclisti - previa richiesta ed autorizzazione - di utilizzare le biciclette del nuovo team una volta terminata la stagione agonistica e comunque in uscite non a carattere pubblico.
«La squadra ha trovato un accordo amichevole con Lawson - hanno dichiarato dalla EF - riguardo l'utilizzo di una bicicletta non conforme. Craddock si è scusato direttamente con Cannondale e la squadra. A lui auguriamo il meglio per il prossimo futuro e ricordiamo con affetto questi sei anni passati assieme».
Foto in apertura: facebook.com/sergio.a.garcia.790
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.