Analizziamo i dati della Van Vleuten alla Super Planche des Belles Filles, dove la fuoriclasse olandese ha suggellato con un’altra vittoria di tappa la conquista della classifica generale del Tour de France Femmes.
La Van Vleuten già il giorno precedente aveva ipotecato la maglia gialla, dando una dimostrazione di forza che raramente si è vista nella storia del ciclismo professionistico moderno.
I dati alla Super Planche des Belles Filles sono interessanti anche perché parliamo di una salita dove poche settimane fa si era conclusa una tappa del Tour maschile, vinta da Pogacar sul Vingegaard.
Il confronto con gli uomini, ovviamente, è intrigante, ma deve essere visto solo come curiosità, perché non ha molto senso paragonare le prestazioni tra uomini e donne.
In uno sport come il ciclismo, in cui forza e resistenza contano più della tecnica, le differenze restano, c'è poco da fare.
Anche se come potrete vedere la Van Vleuten ha fatto segnare un tempo di scalata migliore di molti uomini.
L’unico vero punto in comune è che entrambe le salite sono state affrontate dopo una settimana di corsa.
I dati della Van Vleuten alla Super Planche des Belles Filles
I dati della Van Vleuten lungo l’ultima ascesa del Tour de France Femmes sono stati di valore assoluto.
E d’altronde bastava guardare i distacchi con le altre per capire il livello stratosferico dell’olandese in questa Grande Boucle.
I segmenti che si riferiscono alla salita della Super Planche sono tanti, ma ne abbiamo scelto uno tra i più simili ai dati forniti dall’altimetria ufficiale: 7 km all’8,7% di pendenza media.
La Van Vleuten ha fatto segnare un tempo di scalata di 23:50”, con una VAM di 1.507 m/h, cioè un valore assoluto d'eccellenza. L’olandese non condivide i dati di potenza, ma analizzando i valori di tempi simili, si può ipotizzare un rapporto peso/potenza di poco superiore ai 5 watt/kg. Una prestazione del tutto simile a quella fatta registrare nelle prime due salite della tappa precedente (Petit Ballon e Col du Platzerwasel), percorsa per buona parte in fuga solitaria.
Per avere un termine di paragone, il record è di un fuoriclasse come Pogacar, con 19:37”, ma gli uomini che sono riusciti a scendere sotto i 21 minuti sono davvero pochi.
Interessanti anche i dati complessivi dell’ultima tappa del Tour Femmes, con Annemiek Van Vleuten che ha coperto i 123 km della tappa, con quasi 2.500 metri di dislivello, a 33,7 km/h di media (immagine in basso).Valori che testimoniano quanto alto sia diventato anche il livello generale del ciclismo femminile.
Anche lei, tra l’altro, come molti colleghi uomini usa una bici aero pure per le tappe in montagna…
Qui trovate la classifica finale del Tour de France Femme avec Zwift, con due italiane nelle prime 10: letourfemmes.fr/en/rankings
Foto d'apertura lapassione.cc, che veste il Movistar Team.
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.