Da giorni si parlava dei record di scalata e inevitabilmente si era creata molta attesa intorno ai dati dell’Alpe d’Huez 2022.
Attesa giustificata dal fatto che negli ultimi mesi abbiamo assistito a prestazioni straordinarie da parte di Pogačar e gli altri ragazzi terribili di questa generazione, che hanno polverizzato record su record.
Anche questa volta gli uomini di classifica più forti hanno fatto registrare valori importanti, ma un po’ al di sotto delle migliori prestazioni viste in altre occasioni.
Il record di Marco Pantani resta ancora molto lontano…
I dati della tappa
Il cronometraggio ufficiale recita 165,5 km percorsi dal vincitore Pidcock in 4 ore 55 minuti e 24 secondi. Media di 33,5 km/h con un dislivello di oltre 4.500 metri.
Anche in questa tappa, dunque, sono andati fortissimo sin dalle prime battute e questo può aver influenzato il tempo di scalata finale all’Alpe d’Huez.
Il primo corridore in classifica di cui disponiamo di dati di potenza è Sepp Kuss, arrivato con Pogačar, Vingegaard e Thomas.
Nel totale della tappa ha fatto registrare 291 watt di potenza normalizzata (per 60,5 kg), con un dispendio calorico vicino alle 5.000 calorie.
I dati dell’Alpe d’Huez 2022
Il miglior tempo di scalata 2022 è stato fatto segnare dal trio Pogačar, Vingegaard, Thomas, che sono saliti in 39:08”, entrando nella top 20 di ogni tempo e facendo segnare il miglior tempo dal 2006 ad oggi.
Resta lontanissimo, però, il record di 36:40” di Marco Pantani nel 1995.
Vingegaard e Pogačar, con tutta probabilità, avevano ancora un po’ di margine, ma non così tanto da poter avvicinare quel tempo.
Ricordiamo che il cronometraggio fa riferimento agli ultimi 13,8 km, cioè da inizio salita alla linea del traguardo.
La velocità media della scalata di Pogačar, Vingegaard, Thomas è stata di 21,5 km/h con una VAM di circa 1.700 m/h
Pidcock, che era in fuga da inizio giornata, ha scalato l'Alpe in 41:49”.
I valori di potenza
Sepp Kuss, compagno di Vingegaard, condivide i dati di potenza su Strava ed è arrivato sul traguardo a soli 4” dai migliori, dunque ci permette di avere informazioni molto attendibili.
Ha scalato l’Alpe d’Huez con una potenza media di 370 watt, con un rapporto peso/potenza di 6,1 watt/kg sui 39 minuti della salita.
Un valore di altissimo livello, ma inferiore rispetto alle migliori prestazioni che ci aveva mostrato Pogačar nei Tour 2020 e 2021 o Bernal al Giro 2021.
Così come inferiore è la VAM, poiché su molte ascese simili abbiamo visto anche valori superiori ai 1800 m/h.
Insomma, i dati dell’Alpe d’Huez sono ottimi, ma non da record.
A nostro avviso, però, vanno comunque ritenuti eccezionali se consideriamo le velocità folli tenute in tutta la prima parte del Tour, il caldo torrido e il ritmo a cui hanno affrontato l’intera tappa, oltre a quella precedente.
Insomma, sono umani anche loro, per fortuna.
Forse ci saremmo dovuti preoccupare se nonostante tutti questi fattori avessero fatto segnare nuovi record…
Foto d'apertura facebook.com/UAETEAMEMIRATES - Sprint Cycling Agency
QUI trovate la classifica generale dopo la tappa dell'Alpe d'Huez.
Qui sotto, invece, in migliori tempi di scalata fino a ieri:
Tempi di scalata dell'Alpe d’Huez: i migliori 20 di sempre (fino ad oggi...)
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.