Il ciclismo è fatto di fatica, dedizione, sacrificio e, oggi, sempre più di numeri e dati.
Ma per fortuna è ancora fatto anche di passione, emozioni e sogni.
Quei sogni che Tadej Pogačar ha avverato quando sul Grappa, nella penultima tappa del Giro d’Italia, ha regalato la borraccia al bambino che correva lungo la strada.
Un frame che ha fatto il giro del mondo e che è diventato uno dei momenti più iconici del Giro 2024. 

Una bella storia che oggi è diventata un documentario, anche perché non è finita lì, ma ha avuto un seguito alla vigilia del Tour.
Un applauso va a Elite, che quella borraccia l’ha prodotta e che è stata brava a cogliere un’ottima opportunità di visibilità, ma che soprattutto ha saputo avverare il sogno di quel bambino ciclista (che si chiama Mattia), chiaramente con l’aiuto di Tadej Pogačar e del Team UAE Emirates.
Non sappiamo se in futuro diventerà un ciclista di successo, ma di certo oggi è un bambino felice…

Qui sotto condividiamo con piacere questo emozionante documentario diretto da Enrico Masiero e la presentazione di Elite su come è nata l’idea. Guardatelo perché ne vale la pena…
NC