Se avete tra le mani un ciclocomputer Edge (1040, 840, 540 Solar e non Solar) o il più recente Edge 1050, la Garmin Power Guide potrebbe aiutarvi a dare il massimo quando il gioco si fa duro.
Questa metrica è a tutti gli effetti un "Direttore Sportivo virtuale" in grado di stabilire ritmi e profili di potenza per un determinato percorso in maniera personalizzata. Il fine è quello di guidare il ciclista verso il raggiungimento di un obiettivo gestendo al meglio le energie.
Può essere particolarmente utile per giri lunghi con tanta salita, ma anche per tutte quelle gare in cui l'elemento determinante non è la dinamica di corsa, ma la capacità di tenere un passo elevato ma costante.
Il prossimo 7 luglio sarò al via della Maratona delle Dolomiti, una di quelle Granfondo dove questa funzione può essere davvero utile,e così ho tarato la mia Power Guide sul percorso lungo: 138 km, 4.230 metri di dislivello.
Nel video qui sotto tutti i tratti salienti di questa funzione.
Cosa serve per creare la strategia Garmin Power Guide?
Scendiamo nei dettagli.
Oltre ad un dispositivo Garmin Edge compatibile e un account Garmin Connect, ci sono due requisiti indispensabili per creare una Power Guide: un misuratore di potenza e la traccia GPS dell'itinerario di riferimento.
Nel primo caso posso contare sui pedali Favero Assioma (foto sotto) mentre tutti i file *.gpx dei tre percorsi della Maratona sono disponibili sul sito ufficiale dell'evento.
Clicca QUI se vuoi scaricare la traccia del percorso lungo.
Una volta eseguito il download (nome file GPX_Maratona_Course.zip), basterà decomprimere la cartella ed importare il file in Garmin Connect che di conseguenza apparirà nella sezione Allenamento e pianificazione > Percorsi.
Non fatevi ingannare dai dati che a prima vista appariranno sulla piattaforma: potrebbero esserci delle discrepanze soprattutto per quanto riguarda il dislivello. Il tutto si normalizza una volta importata la traccia sul dispositivo che sovrappone l'itinerario alla propria cartografia.
A questo punto sarà possibile avviare la configurazione Power Guide direttamente dall'unità Edge (840 Solar nel mio caso) o rimanendo in Garmin Connect.
La sincronizzazione/invio al dispositivo a fine operazione è sempre e comunque indispensabile per il buon esito dell'operazione.
La mia strategia per la Maratona delle Dolomiti
La strategia di potenza può essere applicata a tutti i tipi di percorso da un minimo di 15 ad un massimo di 400 km. La traccia di riferimento viene divisa in diverse sezioni (200 metri la distanza minima) che a loro volta vengono abbinate ad un determinato obiettivo di potenza.
I valori di ogni singolo intervallo (vedi sotto) vengono ricavati attraverso la triangolazione di distanza, altimetria, FTP (clicca QUI per sapere cos'è), terreno, posizione sulla bici, peso della bici con equipaggiamento e, non da ultimo, il livello di sforzo (più difficile nel mio caso).
Creare una strategia Garmin Power Guide da un dispositivo Edge utilizzando un file *.gpx è piuttosto semplice.
Qui sotto tutti i passaggi.
- Dalla home page selezionare
- Selezionare un'opzione:
Usa perc. salvato per utilizzare e selezionare un percorso salvato. - Inserire un nome per la Power Guide, quindi selezionare √.
- Selezionare una posizione sulla bici.
- Selezionare un peso bici+equipaggiamento e Obiettivo Sforzo (la Power Guide adatterà automaticamente i parametri attraverso un veloce ricalcolo).
- Selezionare Salva.
Quando vi troverete in griglia di partenza in quel di La Villa, la Power Guide potrà essere attivata velocemente in questo modo.
- .
- Selezionare la Power Guide dedicata (potete assegnare un nome personalizzato).
- Selezionare Vai.
- Avviare il timer dell'attività attraverso l'apposito tasto.
A questo punto avrete sempre a disposizione una schermata con il relativo monitoraggio.
Dettaglio importante.
L'ideale sarebbe aggiornare manualmente il valore FTP prima di salvare.
La Functional Threshold Power (potenza di soglia funzionale, FTP) si può ricavare tramite un test VO2 Max o a seguito di una prova su strada (20' o intervalli multipli, in questo articolo alcune combinazioni possibili).
Se non avete in mano questo dato niente paura!
Ci possono essere possibili alternative rapide ed indolori:
- la curva di potenza con FTP stimata da Strava (funzione disponibile su abbonamento);
- la stima fornita direttamente dal vostro Edge (291 watt nel mio caso).
In quest'ultimo caso è obbligatorio abilitare il calcolo automatico FTP (Statistiche personali>Potenza>FTP>•••>Rileva automaticamente FTP) ed accettare di conseguenza il valore proposto dal dispositivo al termine di una attività.
Il valore di riferimento apparirà sotto forma di W/Kg (4,1 W/Kg per me).
Da notare che sia Strava e che Garmin restituiscono valori FTP che non si discostano molto...
Inoltre, se siete in possesso anche di un orologio Garmin Forerunner (al momento sto utilizzando un Forerunner 965), sincronizzando i dati potrete visualizzare questo parametro direttamente dal quadrante.
Insomma il tempo per le chiacchiere sta finendo e bisogna tenersi pronti a spingere sui pedali. La strategia Power Guide può essere una funzione molto utile per godersi la Maratona delle Dolomiti oltre a sfruttare al meglio il nostro dispositivo Edge.
Ci vediamo a Corvara!
Per maggiori informazioni: support.garmin.com/it
QUI tutte le news, i test e gli approfondimenti sui dispositivi Garmin.
E quando la strada sale c'è un'altra funzione che può esserci d'aiuto. Tutti i dettagli qui sotto.
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.