Secondo Road.cc sta per arrivare sul mercato il nuovo Sram Apex AXS, ossia la versione elettronica del gruppo più economico del colosso americano.
A suggerirlo sono i documenti depositati da Sram a fine novembre presso la FCC, cioè l’ente americano che regola le comunicazioni via radio nel territorio degli Stati Uniti e del Canada.
Alcuni di questi documenti sono secretati, ma altri sono pubblici e in uno si legge chiaramente il nome Apex (foto sotto).
Sul fatto che sia wireless non ci sono molti dubbi, altrimenti Sram non avrebbe dovuto fare questo passaggio con la FCC.
D’altronde la diffusione sempre più su larga scala dei sistemi elettronici sembra ormai la strada intrapresa da Sram e non solo.
Il Rival AXS e il 105 Di2 ne sono gli esempi più recenti.
L’unica azienda che ancora relega la trasmissione elettronica sul top di gamma rimane Campagnolo.
Il 105 Di2 e specialmente il Rival eTap AXS hanno ridotto il prezzo d'accesso alla tecnologia elettronica, ma non ancora a tal punto da poterla considerare popolare. Se davvero la si vuole sviluppare su larga scala c’è bisogno di abbassare ancora i prezzi.
Se ciò accadrà, vista la funzionalità dei sistemi elettronici, tra qualche anno il cambio meccanico potrebbe essere solo un ricordo.
Oppure essere relegato alle bici davvero economiche, con buona pace di chi è ancora affezionato a corde e guaine…
La vera svolta, però, sarebbe quella di abbassare anche il costo dei modelli top di gamma, in modo da consentire agli appassionati di allestire una bici leggera e di qualità senza spendere una fortuna. Un po' come accadeva qualche anno fa con il Red o il Dura Ace meccanici. Non sappiamo se ciò accadrà, ma ci speriamo fortemente.
Come sarà il nuovo Sram Apex AXS?
Dai documenti depositati da Sram alla FCC non emergono dettagli.
Lo spaccato lascia solo immaginare che il comando potrebbe avere una forma simile a quello del Rival.
Per il resto ipotizziamo che anche l'Apex diventerà a 12 velocità, visto che è l’ultimo gruppo Sram ancora a 11 velocità, e dunque i suoi componenti potrebbero essere intercambiabili con quelli di Rival, Force e Red AXS.
Non crediamo che ci sarà una revisione del sistema di trasmissione, ma dovranno esserci soluzioni tecniche votate a contenere il costo, come già successo sul Rival, che non è compatibile con i comandi satellite e utilizza una stabilizzazione del cambio a molla, anziché il sistema Orbit.
Per risparmiare immaginiamo che Sram dovrà lavorare anche sui materiali, cosa che inevitabilmente inciderà sul peso. Questo potrebbe essere un problema, visto che già il Rival AXS non è leggero.
Quando uscirà e a quale prezzo?
Alcuni dei documenti depositati da Sram alla FCC sono secretati fino a fine maggio 2023, ma se guardiamo quanto accaduto con il Rival AXS, il lancio avvenne solo 3 mesi dopo la presentazione della documentazione alla FCC.
Insomma, ci possiamo aspettare qualcosa entro la prima parte del 2023.
Ragioniamo anche sul prezzo, che sicuramente sarà una variabile determinante per il successo di questo gruppo.
Attualmente il Rival AXS ha un prezzo di listino intorno ai 1.500 euro, ma sul web si trova a circa 1.250 euro nella versione 2x e a meno di 1.200 euro per quella 1x.
A prescindere dal prezzo di listino, dunque, ci aspettiamo che Sram sia in grado di proporre il primo gruppo elettronico che da acquistare a meno di 1.000 euro.
Sarebbe un bel colpo…
Per maggiori informazioni: sram.com
QUI trovate la documentazione completa depositata da Sram alla FCC
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.