C’è da ripulire il pavé della Foresta di Arenberg dall’erba cresciuta in inverno?
Nessun problema, ci pensano capre e pecore…
Non è uno scherzo, ma un’operazione ecologica che rientra nell’attività di preparazione del percorso in vista della Parigi-Roubaix.
Arenberg è stata introdotta all’interno del percorso della Roubaix nel 1968 ed è ben presto diventata il simbolo della gara.
2.300 metri, completamente rettilinei, fatti di circa 276.000 ciottoli.
Oggi la Foresta è un sito protetto e rigorosamente vietato ai veicoli, ma per questo durante l’anno la natura se ne riappropria ed in inverno l’erba cresce fitta tra i ciottoli.
Prima dell’edizione 2022 gli organizzatori hanno eseguito un’accurata pulizia meccanica, ma per l'edizione 2023 hanno deciso di optare per una soluzione più ecologica, l’eco-pascolo. Una forma di manutenzione che permette di evitare che “Arenberg si trasformi in Wimbledon” ha sottolineato Thierry Gouvenou, direttore tecnico di ASO, società che organizza la corsa.
Si tratta di circa 40 animali, che fanno parte di un progetto di pascolo ecologico chiamato "Les Biquettes de l'Espoir", che utilizza una specie in via di estinzione di capre domestiche francesi e pecore Boulonnais, normalmente impiegate per rimuovere erbe infestanti.
Il gregge è all’opera da febbraio e continuerà a “lavorare” fino ad una decina di giorni prima della Parigi-Roubaix. Poi, a ridosso della gara, l’operazione di pulizia sarà terminata con il passaggio di una macchina spazzatrice.
Per maggiori informazioni sulla Parigi-Roubaix femminile e maschile: paris-roubaix.fr
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Redazione BiciDaStrada.it
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