L’Italian Bike Festival 2022 nell’autodromo Misano World Circuit Marco Simoncelli è stato un successo.
In termini di spazi espositivi, di partecipazione dei marchi (circa 500) e degli appassionati (circa 40.000), di servizi a disposizione, di ciclisti e addetti ai lavori.
Insomma, un evento dedicato alla bici che in Italia mancava da anni. Dal Salone di Milano di 20 anni fa. Un qualcosa che, in ambito Mtb somiglia (e surclassa) il Bike Festival di Riva del Garda e che non ha eguali in ambito road.
Lo spostamento nell’autodromo di Misano rappresenta il passo successivo rispetto a Rimini, ossia la location dalla quale IBF è partito e ha fatto intuire le sue potenzialità a tutti.
Dopo aver vissuto molto intensamente l’atmosfera, gli incontri e le novità (non molte, ma piacevoli, come leggerete) dell’Italian Bike Festival 2022, non posso che tributare un “bravi e grazie!” a Francesco Ferrario (l’organizzatore), al suo staff e all’autodromo di Misano. Anzi: “Bravi, grazie e continuate così!”
Perché il mondo italiano della bici ne aveva davvero bisogno e sapere che c’è un progetto che si protrarrà anche per i prossimi anni fa ancora più piacere.
Il mercato della bici cambia, ma…
Dopo il boom di vendite e di ordini degli anni passati quasi tutti i marchi stanno registrando un ritorno alla normalità.
Con la complicità del momento storico che stiamo vivendo in termini di post-pandemia, guerra, inflazione, crisi energetica e altro ancora.
Cioè, fatti che rendono più nebuloso l’orizzonte.
La bici, però, è ancora quell’oggetto che genera entusiasmo e curiosità, come confermano i circa 40.000 visitatori di IBF 2022.
Non per forza per scegliere quale bici comprare, ma almeno per vederle dal vivo.
Toccarle o addirittura provarle nella suggestiva cornice dell'autodromo di Misano.
Confrontarsi con esperti del settore e con altri appassionati.
Il mercato della bici, come detto, sta cambiando e sta cambiando anche il ruolo del rivenditore.
Ma questo non ferma l’entusiasmo.
Quante cose ruotano intorno alla bici…
Il mercato della bici cambia e cambia anche la pletora degli accessori e dei servizi rivolti ai ciclisti.
Ok la bici e ok anche componenti come ruote, gomme e selle, ma poi come uso la bici? Dove vado?
Con chi vado?
Come posso migliorare?
Quali sono gli accessori che possono davvero aiutarmi e/o migliorare la mia esperienza d’uso in bici?
E parlo di accessori e servizi, concreti (cioè dispositivi e apparati) o virtuali (app e servizi online).
Vedere un’ampissima schiera di stand e gazebo, radunati nell’enorme piazzale antistante i box dell’autodromo, è stato davvero entusiasmante.
Meno gare e più voglia di stare bene
Il mondo della bici di alto livello ha una forte inclinazione verso la performance, verso le gare, i risultati e, in generale, il miglioramento dello status quo.
Le gare dei pro’, tanto su strada quanto in Mtb, sono il “cantiere di sviluppo” della bici.
Il pubblico lo sa e chi produce bici altrettanto.
Ma la bici non è solo prestazioni e gare e il calo di partecipanti alle gare amatoriali, come già detto in un precedente articolo, lo conferma.
Alle gare si può rinunciare, ma all’uscita in bici (anche simil-gara con i propri compari di scorribande) proprio no.
E questo è confermato dalla numerosa presenza di pubblico a IBF 2022.
Quell’entusiasmo contagioso
L’Italian Bike Festival 2022 è stato un momento, durato 3 giorni, in cui ho visto soprattutto volti sorridenti.
Per un paio di giorni si è parlato e respirato ciclismo, di ogni specie ed estrazione, mettendo da parte, con grandiosa efficacia, il tumultuoso presente.
Strette di mano e, sì, anche abbracci.
Selfie e pacche sulle spalle.
E qui, cari lettori, vi diciamo grazie, per il vostro entusiasmo e per la stima che ci avete dimostrato, in ogni angolo di IBF.
E questo contagio di entusiasmo ci ha davvero sorpreso e motivato.
Con il risultato che... ne parleremo più avanti ??
Oggi è lunedì, magari non il solito lunedì per chi ha figli che tornano a scuola, e la voglia di stare bene (e di far stare bene chi abbiamo intorno) grazie alla bici è ancora più forte.
QUI trovate tutti i contenuti e le novità viste a Italian Bike Festival 2022.
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Dalla Mtb, alla bici da strada, passando per una e-Mtb e se capita anche una gravel bike. La bicicletta è splendida in tutte le sue forme e su BiciDaStrada.it, di cui sono il fondatore e il direttore, ci concentriamo sulla tecnica, sulle emozioni, sui modi per migliorarsi e soprattutto sul divertimento. Quello che fa bene al cuore, alle gambe e alla mente. Pedali agganciati!