Qual è la bici da corsa che comprerei? Quali sono i modelli migliori attualmente sul mercato? Bisogna per forza spendere 10.000 euro per avere una bici di qualità?
Sono domande che ci vengono poste quasi ogni giorno e a cui non è facile dare una risposta generica. Anche perché la prima cosa che ogni praticante dovrebbe chiedersi non è “qual è la bici migliore in assoluto”, ma “qual è la bici migliore per le mie esigenze?”.
Se cercate il comfort dovrete orientarvi su un certo target, se siete ossessionati dalla leggerezza dovrete puntare su altri modelli, se fate gare avrete esigenze diverse da chi non le fa.
Fatta questa doverosa premessa, abbiamo voluto provare a dare comunque una risposta, puntando sull’aspetto più caro alla maggior parte degli appassionati, ossia il rapporto qualità/prezzo. Anche perché negli ultimi anni i costi delle bici sono aumentati a dismisura e scegliere con oculatezza fa tutta la differenza del mondo.
Per restringere il campo abbiamo definito anche una cifra di riferimento, cioè circa 5.000 euro. Diciamo circa perché troverete alcuni modelli che costano qualche centinaio di euro in meno e altri che costano un po’ di più, ma se teniamo conto degli eventuali sconti ci dovremmo avvicinare alla cifra di partenza.
Perché 5.000 euro? Non è proprio un prezzo basso, direte voi?
E’ vero, ma è una cifra ancora “umana”, molto lontana dai costi dei top di gamma, con cui però è possibile acquistare bici con una qualità alta, esteticamente gradevoli e un peso interessante. Insomma, bici praticamente “pronto gara”, in grado di dare soddisfazione anche a chi cerca le prestazioni, senza prevedere particolari upgrade.
Nella valutazione abbiamo tenuto conto della qualità del telaio, del gruppo e delle ruote utilizzate, della qualità degli altri componenti, del peso complessivo, ma anche della versatilità d’uso.
Come dite?
Fino a qualche anno fa con 5.000 euro si potevano comprare bici top di gamma?
Verissimo, ma purtroppo dobbiamo fare i conti con quello che passa oggi il convento. Non diciamo che sia giusto, ma guardare al passato serve a poco…
In ogni caso non vi preoccupate, nelle prossime settimane realizzeremo un articolo simile per i modelli intorno ai 3.000 euro.
Sappiamo già che questo articolo farà discutere e che non tutti si troveranno d’accordo, ma siamo abbastanza certi di aver individuato dei modelli che si distaccano dalla media in modo piuttosto importante per rapporto qualità/prezzo.
Iniziamo, in rigoroso ordine alfabetico...
Canyon Endurace CF SLX 8 Di2 Aero - 5.199 euro
L’azienda tedesca propone molte bici a costi interessanti, ma abbiamo scelto la nuova Endurace CF SLX 8 Di2 Aero per la sua versatilità, e anche perché è un prodotto appena uscito e quindi commercialmente appetibile.
Il telaio CF SLX è realizzato con fibra di alta qualità, che garantisce buone performance anche ad una bici pensata prima di tutto per il comfort.
Il gruppo Shimano Ultegra Di2 12v (quello che vedrete più spesso tra le bici selezionate) fornisce un compromesso ideale tra affidabilità e leggerezza ed è dotato di misuratore di potenza 4iiii.
A questo si aggiungono le ruote in carbonio ERC 1400 Dicut firmate DTSwiss e il cockpit integrato in carbonio. Alta anche la qualità delle gomme, dettaglio spesso trascurato, visto che la bici è equipaggiata con i Continental GP5000 S TR.
Il peso dichiarato è di 7,7 kg. Decisamente non male per una endurance.
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Per chi volesse un modello più corsaiolo, a 4.999 euro suggeriamo la Ultimate CF SL8 Aero. La componentistica è molto simile, ma la fibra utilizzata per i telai CF SL è meno pregiata di quelli CF SLX. Il peso dichiarato è di 7,86 kg.
Qui sotto trovate le prime impressioni sulla nuova Canyon Endurace:
Nuove Canyon Endurace CFR e CF SLX: terza generazione in salsa aero
Cube Litening Air C:68X Race - 5.499 euro
Cube è un altro marchio tedesco che brilla per rapporto qualità/prezzo e per di più, al contrario di Canyon, non vende solo on-line.
Di recente abbiamo testato la Litening Air C:68X SLX, ma la Race a nostro avviso è il modello più conveniente. A questa cifra, infatti, difficilmente troverete bici dal peso dichiarato di appena 7,1 kg.
Il telaio è lo stesso della versione top di gamma, con geometrie da gara e un peso di 799 grammi. E’ completato da un manubrio integrato in carbonio e dal reggisella aero, anche questo in fibra.
La trasmissione pure in questo caso è firmata Shimano Ultegra Di2 R8100, mentre le ruote sono le Newmen Advanced SL R.50, montate con gomme Continental GP5000 S TR.
Orientandosi sui modelli Agree troverete maggiore comfort e una convenienza ancora superiore, ma non con gli stessi pesi.
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Giant TCR Advanced Pro Disc 1 AR - 4.999 euro
Tra i marchi più blasonati possiamo affermare senza timore di smentita che Giant è uno di quelli che brilla maggiormente per qualità/prezzo, almeno sui modelli di media gamma.
Tra tutti abbiamo scelto la TCR Advanced Pro Disc 1 AR. E’ una bici uscita da qualche anno, non ha il passaggio cavi integrato, ma è grado di accontentare le esigenze di un pubblico vasto con un peso interessante in rapporto al prezzo.
E’ montata con lo Sram Rival AXS ed è vero che con questo gruppo si trovano bici a prezzo inferiore, ma non già comprese di misuratore di potenza e di ruote in carbonio (le Giant SLR 1 36 Carbon).
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Se proprio il passaggio cavi esterno non vi va giù date un’occhiata alla Propel Advanced Pro 1. Ha lo stesso allestimento (ma con ruote da 50 mm), pesa qualche centinaio di grammi in più, ma è più aerodinamica ed è entrata in gamma a fine 2022, dunque è anche più interessante dal punto di vista commerciale.
Se il modello vi piace, valutate pure la Propel Advanced Pro 0 Di2. Siamo un po’ fuori budget rispetto all’articolo, ma potrebbe essere una bici “definitiva”.
Qui sotto invece il test della TCR Advanced Pro 0 2021. Allestimento diverso, ma stesso telaio della Pro 1 Disc 2023:
TEST - Giant TCR Advanced Pro 0 Disc: peso basso, prestazioni top e prezzo...
KTM Revelator Alto Master - 5.599 euro
La KTM Revelator Alto è stata rinnovata nel 2022 e nella versione Master ha un prezzo davvero interessante in relazione ai componenti utilizzati.
Telaio e forcella sono ovviamente in fibra di carbonio, disponibili in ben 5 colori. Il gruppo è lo Shimano Ultegra Di2 a 12 velocità, mentre le ruote in carbonio sono le Mavic Cosmic SL32. Vi facciamo notare che sono di qualità anche gli altri componenti che completano la bici, come l’attacco FSA NS Road ACR e il manubrio FSA Energy (in alluminio, ma leggero) e le gomme Schwalbe Pro One TLE.
Il peso dichiarato è di 7,6 kg.
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Megamo Raise AXS 07 - 5.099 euro
Megamo è un marchio spagnolo ancora poco conosciuto in Italia, ma che si sta affermando proprio grazie al buon rapporto qualità/prezzo.
Il telaio Raise è quello da salita, quindi più leggero.
Rispetto agli altri modelli analizzati finora questa versione non ha ruote in carbonio, ma le Vision Team 30 in alluminio. Lo abbiamo inserito comunque perché non è facile trovare una bici montata Sram Force AXS (anche se modello vecchio) a queste cifre. Il tutto con manubrio integrato in carbonio e misuratore di potenza già compreso.
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Se poi volete risparmiare ancora di più, limando anche qualche grammo, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla Raise 05 montata Ultegra Di2…
Merida Scultura 8000 - 5.690 euro
Il telaio della Scultura 8000 è realizzato in carbonio CF3, cioè quello meno pregiato rispetto al CF5 su cui pedalano i Pro’, ma riesce comunque a stare sotto il chilo di peso.
Come vi abbiamo già raccontato nel test della versione top di gamma ci è piaciuta molto per l’equilibrio con cui si comporta su strada e siamo sicuri che pur essendo una bici da gara, è in grado di soddisfare le esigenze di un’ampia fetta di pubblico.
E’ il modello più costoso che abbiamo inserito in questo articolo, ma il montaggio è davvero interessante, grazie al gruppo Shimano Ultegra Di2 12 velocità e alle ruote in carbonio Reynolds AR41. Alta anche la qualità degli pneumatici, che sono i Continental GP5000 S TR.
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Orbea Orca Aero M20ILTD - ora a 5.039 euro
E’ l’unica bici aero che trovate in questo articolo, poiché il rapporto peso/costo di questa tipologia di bici, in questa fascia di prezzo, non è straordinario.
La Orca Aero M20ILTD, però, merita una citazione. Partiamo col dire che si tratta di una versione 2022 e per questo l’azienda basca la propone ad un prezzo scontato. Ha una linea molto spinta, che può piacere o meno, ma il prezzo attuale è molto allettante in relazione alla qualità dei componenti.
Il telaio è l’OMX, cioè quello realizzato con carbonio più pregiato, il gruppo è l’Ultegra Di2 12 velocità, le ruote sono le Vision 40 SC Carbon TLR, così come in carbonio è anche il manubrio.
Se vi piace questo genere di bici, è un modello da tenere in considerazione…
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Qui sotto, invece, il nostro test:
Rose X-Lite 04 Ultegra - 4.714,94 euro
Rose, come Canyon, è un marchio tedesco che in Italia vende esclusivamente on-line. Per alcuni si tratta di un limite, ma è proprio grazie a questa scelta che riesce a proporre prodotti molto competitivi in termini di prezzo.
Tra tutti i modelli abbiamo scelto la X-Lite 04, una bici con geometrie da gara, ma realizzata con una laminazione diversa rispetto alla top di gamma X-Lite 06. E’ un po’ più pesante (950 grammi il peso dichiarato del telaio), ma anche più comoda e meno costosa.
Le ruote non sono in carbonio, ma il gruppo Shimano Ultegra Di2 R8100, il manubrio integrato in fibra e un peso dichiarato di 7,3 kg la rendono particolarmente appetibile.
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Scott Addict SE - 5.499 euro
E' la bici endurance di Scott. E' un modello uscito ormai diversi anni fa e sicuramente ha meno appeal della Addict RC o della Foil RC, ma a ben guardare è uno di quelli col miglior rapporto qualità/prezzo nel catalogo del marchio svizzero.
Telaio e forcella sono in carbonio HMF con passaggio cavi semi-integrato. Il gruppo anche in questo caso è lo Shimano Ultegra Di2 12v, ma con catena e pacco pignoni del 105. Le ruote sono le DT Swiss ERC 1600 Spline.
Il peso dichiarato è di 8 kg, tutto sommato non male per essere una endurance con gomme da 32 mm.
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Specialized Aethos Comp Di2 - 4.800 euro
Molti storceranno la bocca nel vedere questa bici tra quelle più interessanti per qualità/prezzo.
In effetti, ad essere onesti, di bici montate con Shimano 105 Di2 12v e ruote in alluminio se ne trovano molte a prezzi decisamente più bassi.
Ma c’è un però…
A prescindere dal gruppo, sono poche le bici che si possono acquistare a queste cifre con pesi inferiori ai 7,5 kg.
Il telaio della Aethos Comp, infatti, è realizzato con carbonio FACT10r anziché 12r come la versione S-Works, ma ha comunque un peso dichiarato di 700 grammi.
Insomma, se siete amanti della leggerezza, desiderate una bici disc nuova, ma non volete spendere una follia, questa potrebbe essere un’opzione. Se poi decidete di migliorare anche le ruote, il peso potrebbe risultare di poco superiore ai 7 kg…
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate tutte le specifiche.
Van Rysel RCR Sram Force - 4.799,99 euro
La Van Rysel RCR è una delle bici che ha fatto più parlare di sé in questi ultimi mesi.
I “puristi” (almeno per ora) non prenderanno nemmeno in considerazione l’acquisto di una bici Decathlon, ma è innegabile che la versione con Sram Force AXS, uscita nei mesi scorsi e andata subito esaurita, è la più conveniente tra quelle citate in questo articolo.
Il prezzo, se verrà confermato anche in futuro, appare quasi fuori mercato rispetto ai competitor: 4.799,99 euro con il nuovo Sram Force AXS, ruote Zipp 404 Firecrest, manubrio Deda SuperZero in carbonio, gomme Michelin Power Cup.
Il peso dichiarato del solo telaio è di 830 grammi.
Giudicate voi…
Se volete ulteriori dettagli, QUI trovate il nostro approfondimento.
Migliorare una bici di media gamma: come fare con poca spesa
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.