La Merida Reacto di Colbrelli. Nei dettagli della bici del campione italiano
Emanuele Marianeschi
La Merida Reacto di Colbrelli. Nei dettagli della bici del campione italiano
Emanuele Marianeschi
IMOLA - Sonny Colbrelli ha conquistato il campionato italiano 2021, confermando la grande condizioni che aveva mostrato al Giro del Delfinato e coronando quella che, fino ad oggi, è sicuramente la sua migliore stagione tra i Pro’.
Il corridore della Bahrain-Victorious ha regolato in volata Fausto Masnada, mentre al terzo posto si è classificato Samuele Zoccarato.
Colbrelli, come fa abitualmente per tutta la stagione, al campionato italiano in Emilia Romagna ha utilizzato il telaio Reacto, ovvero la bici aero di casa Merida.
Della Reacto abbiamo già parlato spesso e in fondo all’articolo trovate il nostro test della versione Shimano Ultegra Di2, ma qui sotto vi mostriamo i dettagli della bici del neo campione italiano, con immagini scattate subito dopo l’arrivo, appena sotto il podio.
La Merida Reacto di Colbrelli è montata con gruppo Shimano Dura Ace Di2, con guarnitura dotata di misuratore di potenza.
Da notare, come sulle bici di serie, l’attacco del cambio posteriore direct mount.
Due dei componenti chiave della bici sono firmati Vision.
Il primo è il manubrio integrato in carbonio Metron 5D, montato rigorosamente senza spessori.
Il secondo è la coppia di ruote Vision Metron 55 disc, in versione tubolare.
I tubolari da 25 mm con cui sono allestite queste ruote rappresentano una delle principali particolarità della bici di Colbrelli. Si tratta, infatti, dei Continental Competition ALX ProLtd, ovvero una speciale versione prodotta dal brand tedesco solo per i corridori professionisti.
Rispetto al modello “standard”, hanno un battistrada con disegno differenziato: slick nella parte centrale e diamantato sui lati. Il tubolare che si trova normalmente in commercio non è dotato della parte centrale slick.
Da quello che sappiamo, anche se in via non ufficiale, la versione fornita ai Pro’ è caratterizzata dall’uso di una camera d’aria interna in lattice, che riduce il peso e aumenta la scorrevolezza.
La sella è firmata Prologo e, come potete notare, ha una forma tradizionale (non corta) ed è senza foro.
I portaborraccia sono gli Elite Leggero Carbon, a cui sono state aggiunte due piccole fascette in velcro per aumentare ulteriormente la già buona capacità di tenuta della borraccia.
Infine, vi facciamo notare che anche i perni passanti non sono quelli di serie.
Immaginiamo che possano essere dei perni in titanio, utili per alleggerire qualche grammo e rendere la bici ancor più reattiva, ma su questo promettiamo di raccogliere maggiori informazioni.
Qui sotto il test della versione top di gamma importata in Italia:
TEST - Merida Reacto 8000-E: dettagli di alto livello, grinta e stile
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Sull'autore
Emanuele Marianeschi
Pedalo dall’età di 9 anni e ho fatto della bici la mia passione. La mia prima gara in BMX, poi tanti anni passati inseguendo il sogno del professionismo su strada. Negli ultimi anni nelle categorie amatoriali ho trovato il mio equilibrio tra lavoro, famiglia e passione. Sono alla costante ricerca di nuove esperienze perché la bici mi piace interpretarla a 360 gradi. Con bicidastrada.it vorrei portarvi in sella con me e trasmettervi il mio amore per il ciclismo