E se domani questa bici sul traguardo di Roubaix?
Chissà se Peter Sagan riuscirà a bissare il successo dello scorso sul tracciato della Classica più assurda, anacronistica e affascinante del panorama internazionale.
La nuova Specialized Roubaix di Peter Sagan è pronta per la prima grande sfida dell’anno.
Luigi Sestili, il nostro fotografo, ha colto il meccanico del team al lavoro sulla bici del corridore slovacco e vi mostriamo le immagini di alcuni dettagli…
Si comincia l'opera di messa a punto controllando il cerchio ed eventuali sfregamenti disco-pasticche
Poi si passa alla ruota posteriore, dove troviamo un disco da 140 mm (davanti è da 160 mm).
Un ultimo passaggio del panno per asciugare catena e cambio
E si comincia con la lubrificazione che prevede due olii differenti. Il primo, un po' più grasso, deve resistere più a lungo e penetrare bene dentro le maglie della catena. E il secondo, come vedrete più avanti, per dare maggiore scorrevolezza superficiale alla catena.
La lubrificazione avviene anche all'interno degli snodi del cambio Shimano Dura-Ace DI2
Il cambio elettroattuato di Shimano è assolutamente nuovo, come nuova del resto è la Specialized Roubaix che Sagan utilizzerà in gara.
Ed ecco l'applicazione di olio spray per migliorare la scorrevolezza superficiale della catena
Un ultimo tocco che interessa i portaborraccia
Il meccanico infatti ha applicato uno strato di gomma adesiva sulle pareti interne dei portaborraccia, per far sì che oggi, in gara, il rischio di perdere la borraccia sia ridotto al minimo.
Le sollecitazioni del pavè della Parigi-Roubaix sono davvero fuori dal comune.
In questa foto si vedono la pinza del freno a disco posteriore di tipo flat-mount (senza adattatori poiché Sagan utilizza un disco da 140 mm al posteriore) e il forcellino compatibile con il perno passante che, di serie, è di tipo bolt-on, cioè richiede una chiave esagonale da 6 mm per avvitarlo e svitarlo, ma forse oggi in gara utilizzerà un asse passante con quick release, per velocizzare le operazioni di cambio ruota in caso di foratura.
Sì, è proprio la bici di Peter Sagan: ecco la lista dei Campionati del mondo vinti dal campione slovacco.
Il dispositivo, regolabile, che permette di assorbire gli impatti provenienti dal terreno. Si chiama Future Shock e lo abbiamo provato proprio sul pavè della Roubaix e del Fiandre. Leggete qui.
Il pomello, posto sul tappo della serie sterzo, è diverso rispetto a quello previsto di serie sulla nuova Roubaix ed è appositamente realizzato per Sagan per questa gara e ne facilita l'utilizzo su un terreno così severo come il pavè. Questo pomello permette di regolare il grado di assorbimento degli impatti. Ha un'escursione di 20 mm e ha un funzionamento idraulico, ispirato alla forcella da Mtb.
Peter Sagan posiziona il proprio Garmin sulla parte anteriore del manubrio
Sì, è proprio la Specialized Roubaix di Peter Sagan ?
La quale, a quanto a pare, non ha attirato solo gli sguardi del nostro fotografo...
Ed eccola qua, nella sua interezza. Al pari di quanto accaduto alla Milano-Sanremo (leggete qui), Peter Sagan utilizzerà corone 53-44 e rapporti 11-28. Da notare che la pedivella Shimano Dura-Ace è dotata di misuratore di potenza. Le ruote sono le Roval CLX 50 Rapide, mentre le gomme sono dei tubolari Specialized S-Works Turbo Gripton da 30 mm di larghezza.
E oggi come andrà la gara?
La Parigi-Roubaix è una delle più imprevedibili, ma di sicuro regalerà, come ogni anno, un grande spettacolo.
Restate sintonizzati...