Il 2 agosto nella sezione documentari di Netflix è atterrata la storia di Mark Cavendish, il velocista più vincente del ciclismo moderno che con i suoi 34 successi di tappa al Tour de France ha saputo eguagliare il record di Eddy Merckx.
Cavendish (a sinistra) con Eddy Merckx al Tour de France 2021. Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet
Il documentario diretto da Alex Kiehl ferma il racconto sui Campi Elisi al termine della Grande Boucle 2021 con Cavendish che conquista la seconda Maglia Verde della sua carriera dopo quattro successi di tappa.
Una storia il cui finale è ancora incerto e tutto da scrivere.
Solo una caduta, rimediata nel corso dell'8° tappa del Tour 2023, ha ritardato l'appuntamento di Mark Cavendish con la storia.
Per il velocista dell'Astana Qazaqstan Team sarà veramente ritiro a fine stagione?
La storia di Mark Cavendish su Netflix: intima e avvincente
"Hai voglia della storia motivante e incredibile di una rivincita?".
Questo è l'invito all'azione proposto da Netflix, piattaforma streaming che sembra essere sempre più affezionata al ciclismo.
Il 2 giugno, lo ricordiamo, era uscita la prima stagione della serie Tour de France - Sulla scia dei Campioni ed una seconda verrà distribuita nei prossimi mesi.
Foto: © A.S.O. / Charly Lopez
I 92 minuti dedicati a Cavendish offrono un accesso esclusivo al dietro le quinte di un Campione con Mark che racconta le sfide della propria vita, le difficoltà causate dall'Epstein-Barr Virus sfociate poi in depressione.
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet
Gli interventi della moglie Peta, di alcuni ex compagni di squadra (Bernhard Eisel e Peter Kennaugh), dei team manager, dei direttori sportivi e dello psicologo dello sport David Spindler contribuiscono a descrivere le montagne russe affrontate da Cavendish negli ultimi anni.
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet
Allo stesso tempo la scrittura rende struggente il ritorno alla vittoria dello sprinter britannico al Tour 2021 in occasione della 4° tappa (foto sotto) a cinque anni dall'ultimo successo.
Un documentario che tutti gli appassionati di ciclismo (e non solo) dovrebbero vedere.
Prima dell'ultimo capitolo...
Audio e sottotitoli in italiano.
Foto: © A.S.O. / Charly Lopez
Per maggiori informazioni: netflix.com/it
Foto in apertura: © A.S.O. / Charly Lopez
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.
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