Nella crono di Desenzano Pogačar gli ha rifilato 1:16″ in 31,2 km, eppure il capitano della Bora-Hansgrohe, quatto quatto, è sempre lì in zona podio. 3° in classifica generale a 3:56″ dalla Maglia Rosa. Alla vigilia della tappa più dura di questo Giro, che apre una terza settimana molto impegnativa, vi sveliamo tutti i dettagli della Specialized S-Works Tarmac SL8 di Martinez.

 

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Assetto morbido e nuovo Red

Daniel Martinez è alto 172 cm, pesa 63 kg e utilizza una Tarmac SL8 taglia 49 allestita con il nuovo gruppo trasmissione Sram Red AXS.

Tarmac SL8 Martinez

Sulla bici da crono il colombiano ha un assetto piuttosto raccolto e avanzato mentre su strada la messa in sella è meno esasperata.
Colpiscono i due spessori da 1 cm sotto l’attacco manubrio e l’avanzamento sella non troppo estremo.

Tarmac SL8 Martinez

Tarmac SL8 Martinez

115-380 mm la combinazione attacco piega del manubrio integrato Roval Rapide Cockpit con angolo d’apertura (flare) pari a 4° che ospita il supporto del nuovo ciclocomputer Hammerhead Karoo.

La guarnitura Sram Red FC-RED-P-E1 che lavora in sinergia con il movimento centrale Dub monta pedivelle da 170 mm e, ovviamente, il nuovo misuratore di potenza.

Per sfidare le pendenze del Mortirolo lo scalatore colombiano ha scelto la combinazione 52-39 sull’anteriore, che fa il paio con la nuova cassetta CS-XG-1290-E1 10-36 fin da subito apprezzata da Martinez.

Tarmac SL8 Martinez

Rotori da 160 mm per la ruota anteriore, 140 mm per la ruota posteriore, cioè la combinazione ormai standard per tutto il gruppo.

Tarmac SL8 Martinez

A completare l’allestimento troviamo la sella S-Works Phenom (larghezza 143 mm), i portaborracce Specialized Rib Cage II, i pedali Shimano Dura-Ace 9100 e il guidacatena ed il supporto ciclocomputer K-Edge.

Al Giro il colombiano può contare in tutto su quattro biciclette più i telai di scorta.

Oltre all’esemplare impiegato in corsa, due SL8 trovano posto ai lati del castello della prima ammiraglia, mentre la quarta bici è sempre destinata alla seconda ammiraglia.
Da notare, inoltre, che una delle due bici della prima ammiraglia è sempre montata con copertoncini studiati per fondo bagnato/umido, mentre la seconda è allestita tubeless.

Le ruote però meritano un capitolo a parte…

Tarmac SL8 Martinez
Etichetta con nome e cognome anche sotto al tubo obliquo per riconoscere all’istante la bici sul castello dell’ammiraglia.

La SL8 di Martinez e quelle ruote prototipo

La prima scelta del capitano della Bora-Hansgrohe per quanto riguarda le gomme sono i copertoncini Turbo Cotton 700x26c dotati di carcassa in cotone da 320 TPI accompagnati da camera d’aria in lattice.

Qui però il mistero si infittisce: montati su quali ruote?

Tarmac SL8 Martinez

In via ufficiale la squadra tedesca ci ha consegnato la SL8 con le ruote Roval Rapide CLX II (foto sotto) montate con le gomme sopracitate, sistemando nel camion officina le oramai famose ruote prototipo in dotazione anche al team Soudal Quick-Step.

Tarmac SL8 Martinez

Un paio ore dopo aver scattato le prime immagini la Tarmac SL8 di Martinez era già pronta per il tappone di Livigno. E indovinate un po’?

I meccanici avevano sostituito le ruote (anche perché era difficile immaginare che su quelle pendenze avrebbe usato le Rapide CLX).

Tarmac SL8 Martinez

Secondo le indiscrezioni raccolte sul campo i cerchi mantengono le forme della generazione precedente: altezza 51 mm (anteriore), 60 mm (posteriore) con larghezze esterne differenziate, a prima vista molto simili a quelle della serie CLX II.

Canale interno da 21 mm dotato di uncino per un sistema ruota copertoncino/tubeless ready.

Tarmac SL8 Martinez

Tarmac SL8 Martinez

I mozzi continuano ad essere frutto di una collaborazione con DT Swiss e presentano flange scaricate oltre alla finitura cromata, mentre la posteriore accoglie il sistema Ratchet dell’azienda elvetica.

Cromatura che a conti fatti sembra essere il segnale in codice per riconoscere la nuova generazione prodotto non solo su strada, ma anche anche nel fuoristrada.

Altra grossa differenza sono i raggi a testa dritta (T-bend), doppio spessore con sezione ancora più aero. 18 sulla ruota anteriore, 24 su quella posteriore disposti rispettivamente con uno schema di montaggio incrociato-radiale e incrociato.

Il cambio di passo su questo componente è reso ancora più evidente dall’applicazione di un nuovo materiale per Roval: il raggio in acciaio lascia il posto a quello in fibra di carbonio.

Tutto lascia pensare all’arrivo imminente sul mercato di una nuova ruota Roval.
Staremo a vedere…

Tarmac SL8 Martinez

Per maggiori informazioni:
specialized.com/it
bora-hansgrohe.com

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Qui sotto ulteriori dettagli sul nuovo gruppo Sram Red AXS.

Il peso del nuovo Sram Red AXS: i dati componente per componente