Merida Silex o Scultura Endurance GR? 
Si tratta delle due proposte gravel dell’azienda taiwanese, che però hanno caratteristiche e destinazioni d’uso molto diverse.

In questo articolo analizziamo le differenze principali tra i due modelli e, di conseguenza, a chi può essere più adatta l’una o l’altra.

Geometrie

Partiamo dalle geometrie, che incidono in modo importante su comfort e guidabilità del mezzo e che presentano differenze sostanziali tra i due modelli.

Quelle della Silex sono più orientate all’uso off-road, in particolare per quanto riguarda la stabilità di guida.
Quella della Scultura Endurance GR, invece, sono più vicine al concetto di all-road e di bici endurance. Il telaio, e questo non è un segreto, è il medesimo della Scultura Endurance, che come abbiamo avuto modo di evidenziare nel nostro test, ben si presta anche ad un uso su sterrato.

A parità di misura, la Silex ha un reach molto più pronunciato, poiché è pensata per essere usata con un attacco corto, un po’ come accade in Mtb.
L’angolo sterzo è molto più aperto, per garantire più stabilità sui tratti sterrati. Decisamente più lungo anche il carro posteriore, che da un lato consente ancora una volta di aumentare la stabilità, dall’altro di montare gomme di sezione maggiore. 
Ne consegue che anche l’interasse è più abbondante.

In termini pratici, l’impostazione sull’avantreno è rilassata su entrambi i modelli, ma le geometrie della Scultura Endurance GR sono più stradali, dunque la bici risulterà più agile e reattiva, ma anche un po’ più nervosa, soprattutto in fuoristrada.

Ciò non significa che la Merida Silex sia poco performante. Basti ricordare che è stata usata da Matej Mohoric per aggiudicarsi il mondiale gravel 2023…

Infine, non va dimenticato che le geometrie della Silex sono compatibili con forcelle gravel ammortizzate.

Qui sotto trovate la tabella taglie di entrambi i modelli, in modo da poter eseguire un confronto più diretto:

Telaio e laminazione della fibra di carbonio

Il telaio della Merida Silex è realizzato con carbonio CF2, quello della Scultura Endurance GR con carbonio CF3. Nel primo caso troviamo un maggior impiego di fibra di vetro e fibra 24T, nel secondo abbiamo un mix di fibra 24T e 30T. 
In termini pratici, al netto di una differenza di peso minima, la Silex dovrebbe risultare più resistente agli impatti e più capace di assorbire le vibrazioni. 

Il peso dichiarato del telaio della Merida Silex è di 1.220 gr, mentre quello della Scultura Endurance GR è di 1.120 gr. Della Silex è disponibile anche una versione in alluminio, con un peso del telaio di 1.900 gr.

Delle differenze tra le varie tipologie di carbonio Merida abbiamo parlato nell’articolo che trovate qui sotto:

Carbonio Merida: quali differenze tra i telai top di gamma e gli altri? - BiciDaStrada

Stesse forme, medesima destinazione d’uso ed allestimenti che in qualche caso si sovrappongono. A variare è la sostanza del telaio, il cosiddetto modulo, che propone un differente mix di resina e fibre (QUI un approfondimento tecnico). Una filosofia che descrive il carbonio Merida CF5 e CF3. Il primo si trova su quasi tutte le bici […]

Leggi tutto

www.bicidastrada.it

Al di là della diversa laminazione, differenze notevoli si notano nella struttura del carro posteriore.
Sulla Silex l’innesto dei foderi alti sul piantone è pensato per aumentare ulteriormente la capacità di assorbimento delle vibrazioni, mentre la particolare forma dei foderi bassi permette di ampliare il passaggio ruota.
Il carro della Scultura Endurance GR è decisamente più tradizionale.

Su entrambe troviamo passaggio cavi semi-integrato e serraggio sella nascosto, oltre che i cosiddetti Disc Cooler, ovvero il sistema integrato nel carro posteriore e nella forcella che limita il riscaldamento dei dischi, soprattutto nelle discese lunghe.

Passaggio ruota

Il passaggio ruota rappresenta una delle differenze più evidenti tra Merida Silex e Scultura Endurance GR. E’ anche una di quelle che impatta maggiormente quando si parla di gravel bike.

La Silex è dotata di un passaggio ruota abbondante, che permette di ospitare gomme fino a 700x45.
La Scultura Endurance GR, invece, ha un passaggio ruota massimo di 700x35, che ad oggi è da associare più ad una all-road/endurance che ad una gravel.

Poter montare una gomma più larga significa gonfiare a pressioni più basse, avere una maggiore impronta a terra e quindi maggiore comfort, tenuta e trazione. Tutti aspetti che rendono la Silex più adatta ad un gravel più “spinto” e anche a lunghi viaggi in bikepacking.

Punti di fissaggio

Per confermare quanto appena detto al punto precedente, la Silex è dotata di molti più punti di fissaggio rispetto alla Scultura Endurance GR: sopra e sotto il tubo orizzontale, sotto il tubo obliquo in prossimità del movimento centrale, sui foderi della forcella.
Entrambe, invece, sono predisposte per il montaggio dei parafanghi.

Insomma, se avete in mente un viaggio bikepacking e il vostro concetto di gravel è legato all’aventura, la scelta in casa Merida deve cadere sulla Silex.

Merida Silex o Scultura Endurance GR? In conclusione

Ai punti precedenti abbiamo evidenziato le principali differenze tecniche tra i due modelli, in modo che ogni utente possa farsi una sua idea.

In estrema sintesi, la Scultura Endurance GR è sostanzialmente una bici da corsa endurance più “muscolosa”, che si comporta molto bene su asfalto, ma può affrontare senza paura anche lunghi tratti di strada bianca. Se però lo sconnesso diventa più ostico, la questione potrebbe complicarsi...
La vediamo adatta soprattutto per un uso all-road, per il gravel leggero, per gare gravel, purché con percorso “veloce” e, in generale, per tutti coloro che preferiscono una bici più leggera e reattiva, pur sacrificando un po’ di stabilità in fuoristrada.

La Merida Silex è invece una gravel a più ampio spettro, che fa della versatilità il suo punto di forza e che proprio per questo ci era così tanto piaciuta nel test.
Con l’allestimento giusto è tutt’altro che addormentata, tanto che Mohoric ci ha vinto il mondiale gravel, ma allo stesso tempo garantisce divertimento e comfort anche su percorsi impegnativi. In quest'ottica il passaggio ruota più abbondante fa tutta la differenza del mondo.

Se il vostro concetto di gravel va un po’ oltre le semplici strade bianche e non sapete dove la vostra curiosità possa spingervi, la Silex è la scelta giusta, visto che non teme anche qualche tratto al limite della mtb.

Chiudiamo con un cenno relativo ai montaggi e ai prezzi. Gli allestimenti disponibili in Italia non sono molti, ma sono ben pensati e offrono, su entrambi i modelli, un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Il costo, dunque, non sarà una discriminate fondamentale nella scelta.

Per maggiori informazioni: merida-bikes.com/it-it

Qui sotto trovate i nostri test relativi a Merida Silex e Scultura Endurance (in versione road):

TEST - Nuova Merida Silex: la bici Gravel per tutti… - BiciDaStrada

Abbiamo provato la nuova Merida Silex e l’abbiamo definita una bici Gravel per tutti. Qui vi sveliamo perché…

Leggi tutto

www.bicidastrada.it

TEST - Merida Scultura Endurance 5000: prezzo e versatilità i punti di forza

Abbiamo testato la Merida Scultura Endurance 5000, una bici che fa del rapporto qualità/prezzo e della versatilità i suoi punti di forza

Leggi tutto

www.bicidastrada.it