Mondiale Gravel 2023 sulle Colline del Prosecco. Parola a chi ri-organizza (in 40 giorni)
Sviluppo Simplenetworks
Mondiale Gravel 2023 sulle Colline del Prosecco. Parola a chi ri-organizza (in 40 giorni)
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Sta facendo discutere la revoca del Mondiale Gravel 2023 alla società PP Sport Events fondata e guidata dall'ex pro' vicentino Filippo Pozzato. QUI la nostra news.
Una decisione che ha aperto la strada a indiscrezioni, sentito dire, voci di corridoio e battaglie tutte da verificare che sembrerebbero valicare i confini del ciclismo pedalato.
Rimanendo ancorati alla realtà, da qualche giorno c'è un nuovo scenario: il Mondiale Gravel 2023 sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, territorio patrimonio UNESCO. L'UCI non ha ancora rilasciato una comunicazione ufficiale, ma ormai pare cosa fatta...
Dal formaggio Asiago DOP al buon vino il passo è breve e tutto sommato si casca in piedi anche dal punto di vista tecnico-sportivo, vista la varietà e la ricchezza d'itinerari gravel offerti dalla pedemontana veneta.
Da Pozzato a Massimo Panighel (foto sotto).
54 anni, trevigiano, Panighel è un volto noto nel mondo del fuoristrada. Attraverso la sua A.S.D. Pedali di Marca ha organizzato diversi eventi nazionali ed internazionali tra cui i Mondiali Mtb Marathon 2011 e 2018, la 3 Epic e la Mythos Primiero Dolomiti Marathon (format che include anche la Mythos Alpine Gravel).
Primiero che assieme a San Martino di Castrozza (Tn) ospiterà il Mondiale Marathon 2026, organizzato sempre da Pedali di Marca.
- Massimo, 40 giorni per dar vita al Mondiale Gravel 2023: follia?
- Sono veneto, mi piacciono le sfide (sorride, ndr). Una cosa posso dire: il Campionato del Mondo Gravel si farà nonostante questo improvviso cambio di programma.
- Improvviso? C'è chi dice che da qualche tempo stavi lavorando a questo progetto...
- Il 16 agosto ero in ferie ad Auronzo di Cadore (Bl). Ricevo una telefonata. È l'UCI che chiede la mia disponibilità per organizzare il Mondiale. Accetto ponendo condizioni ben chiare e garanzie sulla copertura televisiva. Il resto? Sono solo chiacchiere...
- Con Pozzato vi siete sentiti?
- No. Ci siamo confrontati nell'estate 2022 e visti ad un convegno lo scorso aprile dove abbiamo condiviso le rispettive esperienze, i progetti dedicati alla promozione del territorio veneto.
Qui sotto l'iniziativa Gravel in the Land of Venice messa a punto da Panighel.
Gravel in the Land of Venice. Un nuovo progetto dedicato al cicloturismo
- Evoluzioni sul percorso?
- L'UCI ha chiesto un tracciato più impegnativo rispetto a quello del 2022. La situazione è in continua evoluzione anche se il fulcro sarà Pieve di Soligo (Tv). Percorso tra i 150 ed i 180 km con 2.000 metri di dislivello per la prova Élite Uomini. Primo tratto con ogni probabilità in linea poi tre diversi circuiti che si snoderanno tra le Colline del Prosecco e la pedemontana.
Località ed itinerari già ispezionati da Erwin Vervecken, UCI Gravel World Series manager, e Daniele Pontoni, CT della Nazionale Ciclocross e Gravel come anticipato da Il Gazzettino. QUI la news.
- Che ne pensi della declinazione agonistica del gravel?
- È una dimensione che fa parte del ciclismo ad ogni livello: politico e sportivo. L'UCI da un lato dove vede un movimento in crescita cerca di delineare dei confini, mentre gli appassionati possono sempre e comunque scegliere come interpretare la disciplina. Lo stesso riflesso è presente su strada e nel fuoristrada. Il Mondiale in fin dei conti è una gran bella "scusa" per promuovere il territorio, l'enogastronomia, i percorsi...
- Il Comune di Asiago con una delibera aveva dimostrato disponibilità ad ospitare l'evento, ma il Mondiale Gravel 2023 va alle Colline del Prosecco. Dov'è il problema?
- Le valutazioni alla fine le fa l'UCI. Chi conosce questo mondo ben sa quali sono termini e requisiti per organizzare qualsiasi competizione...
Per maggiori informazioni: uci.org
Qui tutte le news e gli approfondimenti sul Mondiale Gravel 2022.
Qui sotto una nostra riflessione.