La Corea del Sud, gli archi olimpici, un cognome di primo piano nel mondo del ciclismo e un nuovo marchio di biciclette. Tutto questo è Acol.

L'idea di Alessandro Colnago, figlio di Paolo e nipote di Ernesto, incontra in questa dimensione che debutta oggi l'ingegno dell'azienda sudcoreana WiaWis, fondata nel 1993 da Park Kyung Rae (foto sotto), ex Commissario Tecnico della Nazionale di tiro con l'arco del paese asiatico.

Ma che c'entra il tiro con l'arco con la bicicletta? Perché Alex Colnago è finito in Asia? E sopratutto qual è la proposta di Acol?

Acol: da dove vieni?

Alessandro Colnago (da non confondere con il cugino Alessandro Brambilla Colnago che cura La Collezione, esposizione privata di Ernesto Colnago), da qualche tempo aveva il desiderio di tornare a respirare aria di ciclismo.

«E più precisamente quella dimensione di famiglia che avevo sempre avvertito nell'Azienda di mio zio fino alla cessione nel maggio 2020 al fondo Chimera Investment».
«In un primo tempo ho cercato partner in Italia senza concludere nulla - prosegue Alessandro, per tutti Alex, che in Colnago si occupava dello sviluppo commerciale estero -. Ad Eurobike 2023, la svolta».

Alessandro nota lo stand WiaWis un po' in disparte che espone telai interessanti.

Approfondisce la conoscenza (il nome WiaWis è l'acronimo di Winning Action, Winning Spirit), condivide la sua idea ed entra in sintonia con la proprietà di quest'azienda sudcoreana che dal 2014 oltre agli archi olimpici in carbonio produce anche biciclette.

Passa un po' di tempo finché Alessandro sale su un aereo destinazione Corea del Sud per conoscere il suo possibile partner e...
«Ho conosciuto un'azienda a conduzione familiare in linea con lo spirito che cercavo, in grado di proporre un prodotto di altissima qualità».

«WiaWis nel 2023 stava cercando di farsi conoscere in Europa supportando il team Continental maschile Maloja Pushbikers dopo la parentesi nella Mtb con Sabine Spitz. Non riuscivano a sviluppare il mercato, così ci siamo seduti attorno al tavolo. Abbiamo unito l'idea alle competenze tecniche maturate da WiaWis nel mondo della lavorazione del carbonio e del grafene. Così è nata Acol».

Acol che altro non è se non l'acronimo di Alessandro COLnago.

Sette biciclette: strada, pista e gravel

La gamma Acol prevede in tutto sette modelli dedicati a diverse discipline ispirati alla filosofia artigianale che contraddistingueva Colnago: fornitura del kit telaio (reggisella e manubrio inclusi) pronto per essere montato con l'utente che di conseguenza è libero di scegliersi l'allestimento senza alcun vincolo.

Questo è uno dei motivi dell'offerta limitata di Acol nei montaggi di serie, con una proposta che contempla esclusivamente gruppi Shimano.

L'accordo di distribuzione per il mercato italiano è in fase di definizione con un modello di vendita basato su una rete di rivenditori autorizzati.
2+2 la formula per la garanzia. Ai due anni della copertura legale, Acol affianca una garanzia convenzionale previa registrazione della bici sul sito.

Di seguito tutti i modelli.

Peso

Non abbiamo i pesi delle bici complete.

Il telaio grezzo SL XP, fuori dallo stampo, in taglia M, pesa 686 gr.
Il telaio aero Divinus XP pesa, invece, 885 gr alle medesime condizioni.

Prezzo

Per maggiori informazioni: acol.bike

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