La Maratona Dles Dolomites deve il suo grande successo alla bellezza dei luoghi, ma anche alla capacità di evolversi e inventare sempre qualcosa di nuovo. Quest’anno, insieme all’alpinista valdostano Hervé Barmasse (foto sotto), il Comitato Organizzatore presenta la Supermaratona.
Si tratta di un progetto nuovo che coniuga la passione sportiva a un viaggio rievocativo, che altro non è che un invito a immergersi nella storia e nella cultura delle Dolomiti attraverso il ciclismo. Oltre che una grande sfida con i propri limiti.
Hervé, il primo a cimentarsi in questa sfida nei giorni che precedono la Maratona, affronterà tutte le salite scalate nelle 37 edizioni della Maratona in un itinerario lungo 285 chilometri con 13 passi dolomitici e un dislivello di 8.400 metri.
La Maratona Dles Dolomites, infatti, da tanto tempo non apporta modifiche ai suoi tre storici percorsi: lungo, medio e corto. La possibilità di confrontarsi anno dopo anno sempre sugli stessi tracciati è uno dei punti di forza, poiché in questo modo si sfida se stessi, prima ancora degli altri.
I granfondisti di lungo corso, però, si ricorderanno che i percorsi della Maratona non sono sempre stati questi. In passato erano diversi, addirittura più lunghi e impegnativi.
La Supermaratona mette insieme tutti i passi dolomitici affrontati negli anni dalla Maratona.
A partire dal 15 luglio, la MySuperMaratona offrirà a tutti la possibilità di percorrere parte di questo itinerario tramite Strava, promuovendo una partecipazione diffusa.
Non si tratta di una gara, ma di una sfida personale che può essere percorsa ogni giorno con cui gli organizzatori vogliono celebrare la storia del ciclismo e il suo costante cambiamento, esaltando la continua mutazione della vita umana.
QUI potete scaricare la traccia GPX della Supermaratona.
Maratona Dles Dolomites 2024: i tre percorsi storici
Chi invece avrà la fortuna di partecipare alla Maratona Dles Dolomites 2024 in programma il 7 luglio si metterà alla prova su uno dei percorsi “storici”.
I tre percorsi sono ormai un classico non solo della Maratona, ma del ciclismo in assoluto: la Maratona con 138 km e 4.230 m di dislivello, il Medio con 106 km e 3.130 m di dislivello e il Sellaronda con 55 km e 1.780 m di dislivello.
Tutti rigorosamente chiusi al traffico motorizzato.
Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: un carosello magnifico da affrontare immersi nel silenzio e nello splendore di un paesaggio unico al mondo. Un’esperienza da vivere tutto d’un fiato, senza dimenticare il sano agonismo.
Per noi ci sarà Giovanni Bettini, che proprio in vista dell’evento di Corvara qualche giorno fa ha messo in cascina il giro ignorante che vedete qui sotto:
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