Che rapporti usano le ragazze del World Tour rispetto agli uomini? Le scelte in termini di gomme sono le stesse? E le dotazioni tecniche?
Abbiamo approfittato di un evento organizzato all’Italian Bike Festival di Misano per entrare nei dettagli della Liv Langma di Rachele Barbieri, atleta modenese che da quest’anno è in forza al Team Liv Racing Xstra.
Rachele alterna l’attività su strada a quella in pista e sicuramente tutti ricorderete le due medaglie d’oro conquistate di recente al campionato Europeo 2022, nell’Omnium e nell’americana (insieme a Silvia Zanardi).
L’approdo in una squadra World Tour ha segnato una svolta importante nella sua carriera, anche in termini di organizzazione e dotazione tecnica.
Rachele quest'anno ha a disposizione tre bici (Liv Enviliv e Langma), oltre a quella da crono. A queste, ovviamente, si aggiungono anche due bici da pista.
Telaio
Rachele è una velocista e ha una passione particolare per la Liv Enviliv, ma alla fine ci ha confessato che la bici che usa più spesso è la Langma, ossia un po’ l’alter ego della Giant TCR. Leggera e versatile, si adatta praticamente a qualsiasi tipo di percorso.
La bici che vedete in queste foto è proprio quella che usa abitualmente per correre ed allenarsi.
La misura del telaio è una S, mentre l’attacco manubrio è da 100 mm.
Da notare la posizione della sella particolarmente arretrata, che va un po’ in controtendenza rispetto allo standard attuale, cioè quello di pedalare molto sopra il movimento centrale.
Rachele ci ha spiegato di aver fatto diverse prove e che questa è la posizione che le permette di essere più redditizia, soprattutto dal punto di vista aerodinamico.
Il modello che vedete in queste foto è la Liv Langma Advanced SL disc, nella colorazione team, che al momento però non viene distribuita in Italia.
Rapporti e trasmissione
Le bici del Team World Tour Liv Racing Xstra sono montate con trasmissione Sram Red eTap AXS. Rachele Barbieri utilizza una corona 48-35, con cui ci ha confessato di trovarsi molto bene e di non avere problemi nemmeno in volata, anche grazie al pignone da 10 posteriore, che mette raramente.
La Lagma in queste foto era dotata di cassetta posteriore 10-28, ma la scelta dei rapporti dipende dal percorso. Per le tappe più dure del Giro d’Italia, ad esempio, ha optato per un 10-33.
Le aste sono da 170 mm, mentre i pedali sono gli Shimano Dura Ace.
Tra tubeless e tubolare
A completare l’allestimento ci sono le ruote Giant SLR1. In questo caso le vedete in configurazione tubeless, ma come succede anche per gli uomini, pure il team femminile alterna tubeless e tubolare in base al tipo di corsa.
Per le classiche la scelta ricade quasi sempre sul tubeless, mentre quando serve maggiore leggerezza si opta ancora per il tubolare.
La sezione va da 25 a 28 mm, anche in questo caso in base al tipo di gara.
Per maggiori informazioni su Liv: liv-cycling.com/it
Per informazioni sul team Liv Racing Xstra: liv-cycling.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.