Dalle strade bianche toscane agli antichi tratturi abruzzesi: la prima edizione di Nova Eroica Gran Sasso ha accolto lo scorso 17 settembre, tra le montagne dell’Appennino, circa 300 ciclisti, tra cui parecchi anche dall'estero (Sud Africa, Stati Uniti, Canada e Australia).
I partecipanti hanno pedalato tra Castel del Monte, la piana di Campo Imperatore, Castelvecchio Calvisio, Barisciano, Calascio e Santo Stefano di Sessanio lungo i quattro percorsi predisposti dagli organizzatori: 44 chilometri, 84 chilometri (gravel), 89 chilometri e 133 chilometri (gravel).
Anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio era presente alla Nova Eroica Gran Sasso in bici sul tracciato di 44 km assieme all’assessore regionale allo sport Guido Quintino Liris.
Presente anche l’ex professionista Damiano Cunego: «Non ho avuto mai la possibilità in tanti anni da professionista di gustarmi il territorio da un’altra prospettiva. Mi porto a casa una bella esperienza e complimenti all’Abruzzo e agli organizzatori.»
La prima edizione è stata organizzata dall’Asd Abruzzo Puntobike di Marco Capoferri: «Con lo svolgimento di Nova Eroica siamo andati a recuperare e a rivitalizzare i tratturi e le antiche strade che venivano usate per la transumanza e siamo riusciti a portare alla luce delle ciclabili naturali che poi darebbero un input maggiore a questo territorio per il cicloturismo. In più, Nova Eroica ha celebrato il divertimento di pedalare in compagnia e di concedersi il relax tra una pedalata e l’altra con i nostri ristori a base di prodotti tipici abruzzesi.»
La particolarità di Nova Eroica Gran Sasso risiede soprattutto nella natura selvaggia e nei panorami inaspettati attraverso cui si snodavano i percorsi.
Luoghi meravigliosi, dove pedalare diventa un'esperienza indimenticabile, sia su strada che su sterrato.
Se date un'occhiata alle foto qui sotto ne avrete un piccolo assaggio...
Per le foto si ringrazia Paolo Silvestri.
Ogni altra informazione si può trovare qui.
Condividi con
Tags
Sull'autore
Redazione BiciDaStrada.it
La redazione di BiciDaStrada.it: ciclisti per passione e vocazione. Giornalisti di mestiere