Il debutto in gamma nel 2014: tra scetticismo e nuove prospettive Canyon presenta una della prime bici da strada al mondo dedicate al comfort ed alle lunghe distanze (foto sotto). Nel 2016 la seconda generazione (foto più in basso) diventa la prima bici da strada del marchio tedesco ad adottare i freni a disco, al netto di prototipi e concept bike.
Sette anni dopo il lancio di questo modello, che non è azzardato definire pionieristico, ecco la terza generazione: nuove Canyon Endurace CFR e CF SLX.
Qui sotto l'evoluzione.
La nuova Endurace incarna tutti i dettami di una bicicletta da strada moderna, a partire dal passaggio cavi, ora completamente integrato, e riscrive il paradigma del comfort mettendo tra le priorità l'aerodinamica.
Non solo: i modelli da competizione Aeroad e Ultimate hanno contribuito ad far alzare la qualità tecnico-costruttiva di questo modello che per la prima volta adotta la laminazione CFR (Canyon Factory Racing) che propone fibra di carbonio "nobile" ultra high modulus (UHM) derivata da PITCH.
QUI tutti i dettagli di questa tecnica di produzione.
L'aerodinamica incontra il comfort
Più a lungo si sta in sella più l'aerodinamica eleva la sua incidenza: poco importa se si pedala con ambizioni agonistiche o per il puro piacere di farlo.
La collaborazione tra Canyon e Swiss Side che ha portato alla costruzione delle ultime generazioni prodotto Aeroad e Speedmax, ha un riflesso più che evidente anche sulla nuove Endurace CFR e CF SLX.
In particolare sull'avantreno.
Tutti i modelli sono allestiti con il manubrio integrato Canyon CP0018 Aerocockpit che è una presenza pressoché "universale" su tutte le bici da strada Canyon.
Aerocockpit che, lo ricordiamo, permette di regolare agilmente la larghezza della piega manubrio (+/- 40 mm, incremento passo 20 mm) e l'altezza dell'attacco (+/- 15 mm, incremento passo 5 mm). Il tutto tramite una chiave torx T25.
QUI tutti i dettagli.
Il tubo sterzo (1 1/4''-1 1/4'') adotta forme che derivano chiaramente dalla Aeroad così come la forcella che ha una testa più ampia e squadrata oltre a steli più schiacciati dotati di una sezione a coda tronca.
Forcella, passaggio cavi integrato, nuovo tubo di sterzo e Aerocockpit CP0018 definiscono un miglioramento aerodinamico che porta al guadagno di 7 watt a 45 km/h rispetto alla precedente generazione.
Ad emergere è anche un piantone più massiccio che propone un'incavo per la ruota posteriore piuttosto accentuato.
I passaggi ruota sono abbondanti e consentono il montaggio di coperture fino a 35 mm.
Canyon, inoltre, prevede lo standard Press-Fit BB72 (Shimano) e Press-Fit Red Dub (Sram) per quanto riguarda il movimento centrale.
Oltre l'aerodinamica c'è di più...
Le nuove Canyon Endurace CFR e CF SLX mantengono inalterata la vocazione "comfort per le lunghe distanze".
Le taglie telaio passano da sei a otto: 3XS (47 cm), 2XS (48/49 cm), XS (50/52 cm), S (54 cm), M (56 cm), L (58 cm), XL (60/62 cm), 2XL (63/64 cm).
Un intervallo che contempla cicliste e ciclisti con stature comprese tra i 152 ed i 200 cm d'altezza.
3XS e 2XS, inoltre, sono dotate di ruote 650B per aumentare la maneggevolezza.
Le geometrie sono ancora più votate al comfort rispetto alla precedente generazione. Canyon è stato uno dei primi marchi al mondo a classificare i propri telai secondo il rapporto stack-to-reach.
In taglia M si passa dall'1.51 della precedente generazione all'1.56 (1.46 il rapporto stack-to-reach della Ultimate).
Il reach è stato ulteriormente ridotto (378 mm contro i 382 mm della seconda generazione): il ciclista adotta quindi una posizione ancora più rialzata che permette di ridurre ulteriormente il carico sulla zona lombare, sul bacino e sulle braccia.
Le nuove Canyon Endurace CFR e CF SLX nascondono una vera e propria chicca sul tubo orizzontale in prossimità del tubo di sterzo.
Si tratta del cosiddetto Load Top Tube Storage, una custodia modulare in neoprene nascosta dentro il telaio che può essere estratta aprendo l'apposito vano.
Una soluzione che di fatto debutta sulla gamma strada dopo le prime applicazioni da ricondurre alla seconda generazione Speedmax CF SLX (2016, foto sotto) dedicata al triathlon lunghe distanze.
Questo modello fu il primo di casa Canyon a proporre un vano (Gear Box, foto sotto) ricavato all'interno del telaio, posizionato in prossimità del nodo di sella.
Già all'epoca la capienza era più che discreta: due camere d’aria, due cartucce CO2 e due levette pneumatici.
Il nuovo Load Top Tube Storage aumenta capienza e funzionalità grazie ad un multiutensile 3 in 1 che permette di:
- utilizzare quattro inserti dotati rispettivamente di due punte,
- piantare i vermicelli Dynaplug attraverso le apposite punte in alluminio fornite di serie,
- gonfiare attraverso la cartuccia CO2 da 16 gr.
Peso rilevato: 188 gr.
Nuove Canyon Endurace CFR e CF SLX: otto allestimenti
La nuova generazione prodotto declina tre versioni Endurace CFR e cinque Endurace CF SLX.
I modelli CFR propongono i gruppi d'alta gamma dei tre principali marchi: Campagnolo Super Record WRL, Shimano Dura-Ace Di2 e Sram Red eTap AXS.
Qui sotto tutti i dettagli ed i pesi della gamma Endurace CFR.
Il parco ruote firmato DT Swiss (DT Swiss ERC 1100, DT Swiss ERC 1400, DT Swiss Endurance LN) adotta cerchi con canale interno da 22 mm.
C'è solo un'eccezione che riguarda la Endurace CFR WRL: le ruote Campagnolo Bora Ultra WTO hanno un canale interno da 21 mm.
La gomma a sezione differenziata, 30 mm all'anteriore e 32 mm al posteriore, è uno standard condiviso da tutti i modelli.
Altro componente trasversale è il reggisella Canyon VCLS 2.0 (arretramento 13 | 25 mm) costituito da due slitte in fibra di carbonio unite nella parte terminale interna al telaio.
Un reggisella che da dieci anni rimane un punto fermo per quanto riguarda il comfort, anche se complica un po’ la regolazione dell’inclinazione della sella.
Qui sotto tutti i dettagli ed i pesi della gamma Endurace CF SLX.
Disponibilità
Tutti i modelli sono già disponibili per l'acquisto sul sito canyon.com/it.
Prezzo
Endurace CFR Di2: 9.499 euro
Endurace CFR AXS: 9.499 euro
Endurace CFR WRL: 9.999 euro
Endurace CF SLX 8 AXS: 5.499 euro
Endurace CF SLX 8 Aero: 5.199 euro
Endurace CF SLX 8 Di2: 4.199 euro
Endurace CF SLX 7 AXS: 3.999 euro
Endurace CF SLX 7 Di2: 3.699 euro
Nuova Canyon Endurace CFR: prime impressioni in sella
Sono passato dalla Cube Litening Air taglia 50 (QUI il nostro test) alla nuova Endurace CFR Di2 taglia XS senza particolari problemi.
Peso rilevato (senza pedali, accessori e Load Top Tube Storage): 7,22 kg.
Un quota che rende coerente il peso di 7,3 kg comunicato da Canyon.
Il salto da un bici all'altra ha messo a segno un metaforico schiaffo per quando riguarda la messa in sella: piuttosto rialzata e rilassata sulla nuova Endurace.
Nonostante qualche chilo di troppo continuo a prediligere un assetto zero stack, senza spessori sotto l'attacco manubrio, cosa che non ho potuto ricavare in questa Endurace nonostante i 15 mm di regolazione messi a disposizione dal manubrio CP0018.
Il vero segreto è... Non fermarsi mai alle apparenze!
La posizione più arretrata finisce per spiazzare un po' durante le prime discese soprattutto se si è abituati ad avere un baricentro basso e più avanzato in linea con le impostazioni racing moderne.
Basta qualche chilometro per prendere confidenza con il nuovo assetto. Si finisce per essere piacevolmente sorpresi anche dalla combinazione pneumatici 30-32 mm (con camera d'aria Schwalbe Aerothan) che permettono d'affrontare le curve a velocità maggiore anche con fondo dissestato.
Senza dimenticare una miglior trazione in salita.
I limiti emergono solo quando si vuole alzare l'asticella e le criticità emergono quando la velocità è vicina alle tre cifre. La bici inizia ad essere troppo alta e "leggera" all'anteriore, ma stiamo parlando pur sempre di un caso limite. Un effetto che potrebbe diminuire abbassando ulteriormente il manubrio.
Su tutti i terreni la nuova Endurace è meno reattiva rispetto ad una bici da competizione (vedi geometrie).
Attenzione però: la dispersione grazie anche al carbonio CFR è nulla. Superata l'inerzia iniziale è veramente difficile riscontrare delle differenze rispetto alle colleghe più corsaiole.
Ho provato questa Endurace su salite di oltre 5 km con pendenze medie superiori all'8%.
Non ho mai avvertito l'esigenza di dover rilanciare per sgranchirmi ed alleviare lo stress. Quando la strada sale con le mani in presa alta si pedala con piacere.
Inoltre, le pressioni sulla zona cervicale e lombare sembrano quasi del tutto annullate.
Ho notato un particolare: le braccia in salita tendono ad essere meno tese, più rilassate ed a conti fatti significa più energie da convogliare altrove. Se la prestazione non è la priorità è un aspetto da non sottovalutare.
Al termine della prima uscita cercavo di dare un senso a questa bici aero-endurance con un allestimento da World Tour.
Ho maturato la convinzione che questo ulteriore salto di qualità messo a segno da Canyon fa si che sia proprio questa la bici di riferimento per la maggior parte del pubblico praticante.
A conti fatti pur prediligendo un'impostazione aggressiva utilizzando un reggisella S14 (arretramento 2 | -10 mm) ed un Aerocockpit con attacco più lungo, rispetto agli 80 mm del montaggio di serie, si creerebbe un mix più che efficace tra comfort e prestazioni.
Al di là della prima impressione piuttosto spiazzante, la nuova Canyon Endurace CFR è una vera "bici democratica".
Riesce ad assecondare le esigenze di un pubblico molto più vasto rispetto a quello della prima generazione.
C'è un'unica nota dolente...
Al di là della versatilità dell'Aerocockpit CP0018 non è possibile richiedere variazioni al montaggio di serie. E questo se teniamo presente le opportunità descritte poco sopra finisce per creare un limite.
Ho avuto la fortuna di lavorare in Canyon e di veder nascere e crescere la Endurace.
Sapere che dieci anni fa applicando un sovrapprezzo era permesso configurare i principali componenti (attacco manubrio, piega e reggisella) mentre oggi queste operazioni non sono del tutto possibili significa perdere opportunità e anche possibili vendite.
Certo, si possono acquistare i componenti in un secondo momento facendo però lievitare il prezzo finale della bicicletta.
Dalle parti di Coblenza (Germania) potenzialità e spazi per garantire queste semplici personalizzazioni ci sono tutte...
Per maggiori informazioni: canyon.com/it
Qui tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Canyon.
Qui sotto il nostro test della Canyon Ultimate CFR, storico modello da competizione del marchio tedesco.
TEST - Nuova Canyon Ultimate CFR Di2: la prova di lunga durata
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.